Nell'articolo precedente sul Doc da relazione abbiamo introdotto questo sottotipo di Disturbo Ossessivo Compulsivo e descritto alcuni dei principali sintomi, oltre ad aver accennato alla presenza di due tipi di Doc da Relazione: quello con pensieri ossessivi incentrati sul partner e quello invece incentrati sulla relazione.
Oltre alla preoccupazione ossessiva ed ai dubbi, entrambe le rappresentazioni di ROCD sono associate ad una varietà di comportamenti compulsivi mirati a ridurre la sensazione di incertezza, ansia e angoscia, o per ridurre la frequenza dei pensieri ossessivi sulla relazione.
In questo articolo osserveremo alcuni dei meccanismi più subdoli ai quali in genere chi soffre di questo disturbo ossessivo non riesce a sottrarsi.
Le emozioni nel Doc da Relazione
Si dice spesso che siamo i creatori delle nostre stesse prigioni. Nel caso del DOC questo è particolarmente vero. Non ci rendiamo conto di costruire il muro della nostra prigione mentale con le nostre stesse mani ed usando diversi mattoni. Uno di questi mattoni è la pretesa di poter provare le emozioni a comando.
Tutte le volte che vogliamo provare una certa emozione quando siamo con il partner stiamo costruendo una aspettativa irrealistica. Se ci aspettiamo di provare amore tutto il tempo in sua presenza, non accadrà. Se ci aspettiamo che le stesse sensazioni di innamoramento e scoperta che avevamo all’inizio della relazione proseguano indefinitamente, non accadrà nemmeno questo.
Adesso stò per dirti qualcosa di molto importante, qualunque sia il tipo di Doc al quale sei interessato: la verità è che non abbiamo nessun potere o controllo sulle emozioni che vogliamo provare in un determinato momento. L’unico potere che abbiamo è quello di metterci nelle condizioni ideali affinchè le emozioni desiderate accadano naturalmente. E questo è molto più probabile che capiti se ce ne dimentichiamo, se non ci facciamo caso… se semplicemente cerchiamo di rilassarci e di fluire con le cose, così come capitano. Vale la pena di ribadirlo:
Non abbiamo nessun controllo sulle emozioni che vogliamo provare in un determinato momento. L’unico potere che abbiamo è quello di metterci nelle condizioni ideali affinchè le emozioni desiderate accadano naturalmente
Voler affermare il contrario è un po’ come mettersi a dire: “ora dormo”, ed aspettarsi di dormire veramente, così, solo perché lo vogliamo in quel momento. Non funziona così!
Non possiamo decidere di dormire a comando! Possiamo solo prepararci e favorire il naturale verificarsi del sonno: mettendoci il pigiama. Sdraiandoci sul letto, spegnendo la luce e chiudendo gli occhi. Dopodiché, naturalmente, se le condizioni sono adatte e la mente è quieta, ci addormenteremo.
Fine della storia.
Doc da Relazione: cause ed errori
Nel momento in cui vogliamo dormire a tutti i costi, quello è il momento in cui iniziano i disturbi del sonno. La stessa identica cosa vale per il Disturbo Ossessivo Compulsivo.
Come nel caso del Doc Omosessuale, parte dell’errore consiste nel decidere a priori che cosa dovremmo provare in una certa situazione (ne ho parlato in questo articolo sull’ansia e sul piacere nel Doc Omosex). E’ una forzatura che introduce uno stress ed automaticamente ci toglie dalle condizioni ideali di rilassamento, perché dove c’è tensione non può esserci piacere.
Questo concetto è purtroppo molto ostico per le persone ossessive. La spontaneità, il vivere le cose momento per momento, nel QUI ed ORA, senza fare piani, progetti, congetture su quello che deve o non deve accadere in ogni situazione, è un tipo di mentalità che per definizione cozza contro la iper-razionalità di coloro che vivono quasi esclusivamente nella mente.
Il grande paradosso è che il DOC, ad un certo punto, arriva ad estremizzare questo conflitto, facendoci credere che se ci comportassimo in maniera spontanea potrebbero accadere cose terribili… mentre in realtà è proprio il contrario!! E’ nel calcolo e nel rimuginino continuo che stanno gli inferni auto-generati, non nella realtà del momento presente.
Mi spiego?
Contestualizziamo un po’: soffri di Doc da Relazione. Avevi emozioni fortissime e stupende all’inizio della relazione ed ora non le hai più. Questo ti fa stare male ed in ansia e ti fa sorgere paure e pensieri che ti causano sofferenza(“non voglio lasciarlo”, “ho paura di tradire…”, “forse è disinnamoramento”…).
Allora inizi a controllare costantemente se riesci a sentire nuovamente quelle sensazioni. Ma questa azione (che come abbiamo visto è una compulsione) non ti restituirà quelle magnifiche sensazioni di una volta. Bensì farà solo peggiorare l’ansia, ricordandoti ogni secondo la differenza tra ciò che secondo I tuoi “progetti” dovresti provare (amore puro e sconfinato) e ciò che veramente provi (ansia), alimentando il Doc e perpetuando i pensieri ossessivi.
Doc da Relazione: come uscirne?
Come se ne esce? Riporto testualmente la frase di uno che ha sconfitto il DOC da Relazione: “con pazienza, cercando di risolvere l’ansia (non i problemi di relazione!!) attraverso una combinazione di terapia, esercizi di auto-aiuto, meditazione e soprattutto decidendo di amare il partner NONOSTANTE l’ansia”.
Il cervello del docker vuole risolvere il problema del Doc da relazione (è amore? E’ la storia giusta?) in modo da risolvere l’ansia. Mentre in realtà dobbiamo risolvere il problema dell’ansia, prima di poter essere in grado di provare nuovamente l’amore.
dobbiamo risolvere il problema dell’ansia, prima di poter essere in grado di provare nuovamente l’amore, non il contrario
Vivere con l’ansia costante è una tortura che esaurisce fisicamente e psicologicamente e non c’è da stupirsi se in questi momenti viene difficile vivere serenamente una relazione (allo stesso modo di come è difficile avere desiderio sessuale quando c’è una forte ansia).
I presunti “pericoli” nel Doc: l’effetto radar
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo d’ansia e l’ansia, come abbiamo già detto più volte (in particolare nel mio ebook pratico sul Doc), serve a salvarci la vita da potenziali pericoli. Tuttavia il Doc ha la capacità di distorcere totalmente l’interpretazione che diamo ai pericoli ed il risultato è che prendiamo fischi per fiaschi.
Vediamo un esempio nel Doc da Relazione:
Stai con una ragazza/o e fra poco farete il primo anniversario.
La ragazza/o ti compra un regalo. Avverti un colpetto d’ansia allo stomaco, perché questo gesto significa che le cose si stanno facendo serie e questo dà il via ad una serie di ragionamenti ossessivi su tutti i possibili significati, sulla possibilità o meno che lei sia quella giusta ecc… ecc…
Caso opposto: la ragazza/o non ti compra un regalo. Ma tu te lo aspettavi. Così inizi a pensare che non ti ha considerato e che si sarebbe dovuta comportare diversamente. Il ciò dà il via ad un a serie di ragionamenti ossessivi su tutti i possibili significati, sulla possibilità o meno che lei sia quella giusta ecc… ecc…
In entrambi i casi il finale è un aumento dell’ansia e dei dubbi ossessivi. Sofferenza sia in un caso che nell’altro. Il cervello del docker infatti cercherà sempre un segnale di pericolo anche se non c’è!! Nel caso lo inventerà da zero!
Il cervello del docker cercherà sempre un segnale di pericolo anche se non c’è
Nel caso lo inventerà da zero!
L’effetto radar è sicuramente una delle fonti di sofferenza maggiori di ogni docker.
Lo sa bene chi soffre di Doc omosessuale, che comincia a vedere omosessuali ovunque e soprattutto a chiedersi se le persone che gli stanno in giro possano in qualche modo aver fatto commenti su di lui. Lo sa chi soffre di Doc aggressivo, che inizia a vedere armi e oggetti pericolosi in ogni luogo possibile. Chi soffre di Doc da contaminazione, per il quale ogni oggetto che non sia “adeguatamente pulito” è un potenziale pericolo per l’incolumità propria e dei propri cari. Chi soffre di Doc ipocondriaco, per il quale ogni minimo dolore nel corpo diventa un potenziale malattia mortale…
E via dicendo per ogni possibile sottotipo di Disturbo Ossessivo Compulsivo. Questo fenomeno è dovuto all’ansia, che ha come compito principale proprio quello di segnalarci potenziali pericoli.
Il problema però è che nel Doc tutto questo meccanismo viene sballato e vengono presi per pericoli cose che pericolose non sono. E vengono anche messi in atto tentativi (compulsioni) di risolvere problemi inesistenti. E così facendo automaticamente cediamo al contenuto dell’ossessione, privandoci della possibilità di uscire dal ciclo infinito dei pensieri ossessivi.
Doc da Relazione: strategie
La prima cosa da ricordare, quando si parla di come affrontare il Disturbo Ossessivo Compulsivo, è che non è possibile controllare i pensieri (a meno di non avere una esperienza decennale di meditazione) e tantomeno comandare le emozioni.
Può sembrare che sia possibile forzare il contenuto della propria immaginazione, ragionando e razionalizzando, ma in realtà si può facilmente verificare che ogni tentativo effettuato in passato, si è ritorto contro di noi alimentando ossessioni e compulsioni.
L’unico vero modo per gestire i pensieri è quello di lasciarli scorrere, senza attribuire loro un particolare significato o una qualsiasi importanza. In effetti, dei 60000 pensieri prodotti ogni giorno dalla mente umana, solo poche decine sono davvero importanti, mentre il resto è spazzatura. Dunque, perché dare importanza alla spazzatura?
L’unico vero modo per gestire i pensieri è quello di lasciarli scorrere
In sostanza, cosa fare quando arrivano i dubbi ed i pensieri ossessivi?
Niente, assolutamente niente. Semplicemente prendere atto che il DOC stà cercando di farci uno dei suoi scherzo ed ignorare il falso allarme. Infatti se reagiamo, per esempio controbattendo logicamente o tentando di scardinare il dubbio, diamo “legittimità” al pensiero ossessivo e lo rendiamo vero.
Se invece lo ignoriamo del tutto (lo so, non è semplice e ci vuole un certo allenamento), provando a spostare l’attenzione per esempio sulla respirazione (come spiegato nell’ultimo esercizio del mio ebook sul Doc) e persistendo con l’indifferenza nei confronti dell’ossessione, piano piano educheremo il cervello a non considerare pericoloso il contenuto del Doc e questo renderà i pensieri ossessivi sempre meno…. Ossessivi!
Conclusione
Doc Omosessuale e Doc da Relazione sono caratterizzati da alcune similitudini che vale la pena di sottolineare:
- Sono entrambi ossessioni pure, caratterizzate dalla presenza di compulsioni prevalentemente mentali
- Entrambi sono composti da una aspettativa, da un “piano” articolato e dettagliato di come dovrebbero andare le cose
- Entrambi sono molto intolleranti rispetto alla possibilità che le cose non vadano secondo i piani
- In un caso ci si forza ad eccitarsi (o a a non eccitarsi), nell’altro a provare solo certi sentimenti (e assolutamente non altri)
- Entrambi sono forzature estreme e “pilotate dalla mente” di fenomeni che invece appartengono al corpo ed all’istinto
- Entrambe costringono e “premeditano” laddove ci dovrebbe essere solo spontaneità.
Spero che con il tempo appaia via via più chiaro quale è il fondamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo (a prescindere dal tipo). Che cosa ne dici? Mi piacerebbe sapere se ti è chiaro il concetto di spontaneità e che sensazioni suscita dentro si te.
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Ciao Lucio,
Ho letto con attenzione il post e ti ringrazio per i preziosi consigli. Io la fase “lo amo/non lo amo” l’ho passata, o almeno credo. È una settimana buona che mi accorgo di essere più serena, basta crisi di pianto, quasi avessi la consapevolezza che purtroppo mi è capitato questo ma che non riguarda la mia relazione ma riguarda me. Tuttavia ho ancora dei pensieri negativi, dei momenti di sconforto.. Mi domando spesso “ma che succederà nel futuro?” Nonostante io sappia di amare il mio compagno, su questo non nutro dubbi. Ho la paura costante di non provare più le emozioni che ho provato prima della crisi, come se mi dicessi “si lo ami ma tanto non tornerà più come prima”. E ho paura di avere ancora attacchi di ansia e panico, di non sentire piu le emozioni con lui, di non essere mai più serena.
Che consigli puoi darmi? Sento di migliorare, perché ora so di amarlo come prima ma il futuro mi spaventa, l’eventualità di non essere serena mi fa male. E lo ammetto, ogni tanto la domanda “e se non fosse doc?” Mi assale.. A volte la ridicolizzo, altre volte no..
Grazie per la risposta 😉
Ciao Vale,
è normale avere ancora pensieri negativi. Ci vuole molta pazienza in questo tipo di cose…
Quello che ti consiglio è di cominciare a lavorare sulla paura. Quella generale, a prescindere dall’oggetto del Doc.
Ripeti molto spesso le parole: “ho paura di…”
E’ un sintomo del fatto che sarebbe utile lavorare sulla autostima, per renderti più forte ed indipendente.
Ricorda che le persone forti non sono quelle che non hanno paura, ma coloro che fanno ciò che devono fare “nonostante la paura”.
E che così facendo sviluppano il coraggio 😉
metavigliosa questa affermazione: “le persone forti non sono quelle che non hanno paura, ma coloro che fanno ciò che devono fare “nonostante la paura”. Grazie Lucio
Ciao Lucio io invece sono sempre presa che tutto quello che mi dice mio marito o i suoi modi non li sopporto e comincio a pensare che non c’è la faccio più che non si trova soluzione e mi sale la paura. Ho paura di vederlo e che ogni cosa che mi dice mi stressa poi penso a come vorrei che faccia e che sia nei miei confronti insomma un esaurimento!!!! Cos’è sempre doc da relazione?
Ciao Lucio,sta notte come tante altre notti mi facevo queste solite domande “ma lo amo davvero ?” ,”forse sono stufa ” “devo lasciarlo” unica cosa è che quando sono con lui non ci penso a queste cose ,mene frego completamente di ste domande .Non sapevo niente di DOC fino a qualche ora fa, non sono neanche convinta che ho una cosa del genere . Io pensavo che era solo la paura di impegnarmi di stare con qualcuno per tutta la vita .Magari sono fatta per stare da sola , sono già quasi due anni che stiamo insieme e in questo periodo ci vedevamo ogni giorno solo per un mese sono stata via e quando è successo avevo perso la voglia di stare con lui addirittura lo odiavo , dimmi per favore se è DOC o sono io ,grazie in anticipo
Ciao Lucio, io mi identifico in tutto quello che hai scritto, purtroppo anch’io dalla decisione della convivenza cioè da ben 3anni ne soffro, ho letto articoli del dottor. Morelli lo psicologo e lui invece scrive che quando c’è la paura di lasciare il partner subentra il panico perché noi moralisti abbiamo pietà e paura di far soffrire il partner che rimandando ci provochiamo ansie e attacchi di panico..Allora io mi chiedo ma sbagliamo noi a rimanere nonostante la ansia e i cattivi pensieri o ha ragione Morelli? È difficile infatti rimanere con dubbi, paura di non sapere se ci piace o meno il nostro compagno…Paura di costruire un futuro con lui perché proprio lo stare con lui sentiamo ansia o le voci che ci dicono di lasciarlo…Tu che pensi?
Ciao io sono molto innamorato del mio ragazzo…E da un’anno che stiamo assieme e nel corso del tempo abbiamo avuto delle problemi…lui mi diceva che non sapeva se mi amava o meno e che non capiva se era amore quello che provava verso i miei confronti….ma questa è solo una parte,perché in intimità lui ha smesso di toccarmi perché mi dice che anche se vorrebbe non ci riesce…mi dice anche che questa cosa non succede solo con me ma anche se fosse stata un’altra persona…insomma non riesce in qualche modo a provare delle emozioni a letto con me…per quanto riguarda la parte caratteriale andiamo molto d’accordo e ci poacciamo e io a lui piacciono molto…..fisicamente lui mi dice che gli piaccio perché dice che sarebbe falso a dire il contrario però ogni volta mi dice che non sa per quale motivo gli succede tutto questo,è sinceramente vorrei capirne pure ii qualcosa…ho pensato di tutto addirittura che stasse con me solo per della compagnia,però lui mi dice che mi ama davvero e che ha capito solo adesso di quanto io sia importante per lui,mi dice che quando mi guarda prova quelle emozioni che nemmeno lui sa spiegarsi….però l’unico problema che ci incombe e che lui non riesce a venire a letto con me per quanto riguarda il fatto di intimità……Volevo chiedervi,voi cosa ne pensate di tutto questo????….vorrei veramente avere una mano e una risposta sa qualcuno….sarebbe davvero molto importante per me….grazie mille
non riesco ad iscrivermi alla newsletter
http://www.clks.eu/bongacams
Lucio, volevo solo lasciarti un grande enorme GRAZIE per i tuoi articoli e per il tempo che dedichi
Grazie a te per il commento 🙂
Fà molto piacere!
Ciao Lucio,innanzitutto volevo ringraziarti e farti i più sinceri complimenti per la realizzazione di questo sito. Volevo chiederti una cosa: soffro di DOC da relazione da 4 mesi, ed è una vera scocciatura,perchè amo moltissimo la mia ragazza,ma l’ansia spesso prende il sopravvento,e non riesco a stare bene come vorrei. Ho letto e capito che per uscir fuori da questo tipo di DOC ma in generale,è quello di lasciar scorrere i pensieri e di non controllare le emozioni. il mio problema è che però ho paura a lasciarmi andare completamente,perchè temo che se facessi cosi,potrei essere colto alla sprovvista e ricadere nuovamente nel baratro,divenire nuovamente vulnerabile per intenderci. Come mi suggerisci di comportarmi?
Ciao Emanuele
in effetti questa è la grande paura di tutti coloro che soffrono di Doc, a prescindere dal tipo.
E paradossalmente è proprio l’obiettivo ultimo necessario per guarire: sostituire il controllo esasperato alla spontaneità ed alla naturalezza.
Perciò comprendo bene i tuoi timori e sò che non è facile.
Ma lasciare scorrere è proprio la via da seguire…
Cosa intendi per “divenire nuovamente vulnerabile” ?
Per “divenire nuovamente vulnerabile”,intendo dire che al momento è come se mi fossi creato una specie di corazza o di barriera,in cui praticamente sto attento a tutto,perchè temo che se mi lasciassi andare completamente,le ossessioni potrebbero di nuovo prendere il sopravvento dato che non so se sarei in grado di saperle affrontare egregiamente come sto facendo ora. Il fatto è che io credo che i miei miglioramenti siano dovuti al fatto che sto imparando come affrontarli,ma che se dovessi abbassare la guardia,potrei essere colto di sorpresa. Spero di essermi spiegato meglio,e grazie mille comunque per il tuo aiuto,sei davvero da elogiare,fattelo dire…
Sei certo che questa tua barriera ti stia davvero “proteggendo”? Non assomiglia più che altro ad una “prigione”? (dorata quanto vuoi…)
Mi ritrovo perfettamente in quello che hai scritto, perchè quella stessa barriera di cui parli io ho cercato in tutti i modi di distruggerla.
E quando ci sono riuscito ho cominciato veramente a godermi la vita 😉
Grazie
Salve Lucio,
Sto con il mio ragazzo da poco più di un anno, ho vissuto la relazione migliore della mia vita. Non abbiamo mai avuto grossi problemi, solo in un periodo in cui sono stata molto gelosa e ho temuto che lui mi tradisse (le mie solite ed infondate pippe mentali) . Da questo periodo di crisi siamo usciti insieme più forti che mai, amandoci ancora più di prima. Non ho mai avuto dubbi riguardo ai nostri sentimenti reciproci. Vi racconto anche che durante l’adolescenza ho avuto una storia duratura e frastornata in cui ero sono io a provare affetto e amore, lui no. Ed alla fine sono stata lasciata da lui ed ho sofferto moltissimo. Dopo questa rottura ho frequentato un altro ragazzo, ma in cuor mio sapevo che non lo avevo mai amato e quindi lo lasciai. Ma non soffrii per niente.
Adesso che sto con il mio attuale ragazzo, sono stata la persona più felice del mondo! Ho desiderato sempre avere una relazione fatta di sentimenti reciproci, di fiducia e di fedeltà.
Ma da circa un mese e mezzo sono cominciati dal nulla questi dubbi che mi stanno rodendo dentro.. E se non lo amassi come prima? E se dovesse finire? Se prima sentivo di amarlo al 100%, adesso lo amo al 50%. Ho letto del Doc da relazione, ma il dubbio non è terminato anzi mi fa passare notti insonni. Quando sto con lui mi dimentico della mia ansia, solo raramente si fa sentire. Ma da quando è iniziata quest’ansia ho scavato dentro di me e ho capito che lo amo più di ogni altra cosa al mondo. Ma dopo i dubbi riprendono ad assillarmi. Con lui non ne ho parlato e non ne voglio parlare perché sono sicura che tutte queste seghe nascono dal mio cervello e non dal mio cuore. È come se la razionalità avesse messo in gabbia il mio cuore… Vorrei solo tornare a vivere serenamente la mia relazione con la persona che amo senza avere di nuovo crolli. Tra l’altro non ne ho parlato con nessuno, non penso che i miei possano capirmi. Non lavoro quindi non posso permettermi uno psicologo. Sto valutando se parlarne con un parroco del mio paese che è anche un bravissimo psicologo, se non riesco a guarire da sola. Voglio solo ritrovare la mia felicità con lui. Se si potesse tornare indietro a qualche mese fa ero la persona più felice del mondo.
Ti ringrazio se puoi darmi una risposta perché soffro moltissimo e non riesco nemmeno a dormire bene.
Ciao Lucio, il mio problema è un può diverso,nel senso che io ho una relazione con una persona affetta da questo disturbo. Io vorrei comunque stargli vicino,ma lui mi ha tagliata fuori, dietro consiglio della sua psicoterapeuta. Non capisco che terapia sta seguendo la sua psicoterapeuta, ma non credo che taglirmi fuori sia la soluzione. Il problema sono le ossessioni,non la relazione! Aiuto!
Buon giorno 😄 non per rassicurazione, vorrei capire se il disturbo può incombere anche sul futuro. Prima ero certissima di volerlo sposare e prendere casa, adesso non sento e vedo più queste cose, è come se mi dovessi sforzare e tento continuamente di ripristinare i ricordi in cui, stando bene lo volevo a occhi chiusi. Mi dico..sto così e quindi non lo voglio più. Le mie sensazioni confermano che non lo amo più, perciò non sento nemmeno il futuro. Prima invece non vedevo altro che quello. Adesso ho il terrore e quasi il rifiuto, ma vado avanti perché so che prima lo volevo.
Non voglio una rassicurazione, solo capire come funziona il meccanismo. dato che penso che i dubbi siano veri e continuano a confermarmelo le sensazioni che provo reagisco così davanti a tutto ciò che prima desideravo fortemente. Da quando sono insorti i dubbi non vedo più non solo lui, ma anche le cose con lui. Forse dovrei lasciar perdere tutto, anche se mi sforzo non provo nulla e vorrei solo provare le cose di prima. I dubbi, i pensieri e le sensazioni di rifiuto verso di lui non mi danno tregua. Mi sto autoconvincendo mi sa…
Ultimamente il doc da relazione si è trasformato in “Doc da tipo di ansia” cioè ho Boh la curiosità o la fame di sapere se è ansia vera del doc o solo ansia da prestazione xke la vorrei lasciare…mi chiedo uno con ansia da prestazione xke vuole lasciare si farebbe così tante domande e starebbe così male?
Non farti fregare.
Se rispondi alle domande fai sempre il gioco del Doc, a prescindere dal tipo.
Ciao Lucio,volevo chiederti una cosa: secondo te,il DOC da relazione da cosa deriva esattamente? Nel senso,mentre ad esempio il DOC omosessuale deriva da un desiderio ardente non corrisposto di avere rapporti soddisfacenti con le donne,in quello da relazione,quale sarebbe o quale potrebbe essere il cosiddetto “messaggio reale”? Grazie mille in anticipo 🙂
Ciao Emanuele,
non è una risposta semplice. Dire “il DOC omosessuale deriva da un desiderio ardente non corrisposto di avere rapporti soddisfacenti con le donne” è molto semplicistico. In realtà ci sono molte altre cose legate a questo concetto anche se poi si, il messaggio di fondo è quello (o meglio così è stato per me).
In ogni caso il messaggio di fondo lo deve scoprire ognuno per conto suo. Non ce lo puà dire nessuno. 😉
Detto tutto ciò, il substrato del doc da relazione potrebbe secondo me essere relativo ad un modo troppo “razionale” di vivere l’amore. L’ossessivo vive prevalentemente nell testa e con la testa, mentre l’amore e le relazioni si vivono con le emozioni e con il cuore. Perciò il messaggio di fondo potrebbe essere (ma è solo una mia ipotesi) “Non stò lasciando libero il mio cuore di amare come vorrei”
Che ne dici?
In effetti si potrebbe essere,grazie mille 🙂
SALVE LUCIO.
Sono un ragazzo di 22 anni e non riesco piu a sopportare questo problema, ho avuto relazioni di 4-5 mesi con 3 diverse ragazze di diverso carattere e aspetto,ma ogni volta finisce sempre nello stesso modo, il primo mese sto benissimo e mi sento davvero innamorato ma poi con il passare del tempo i pensieri diventano sempre piu insistenti da far finire sempre relazione.
Questa volta però sto con una ragazza dolcissima e mi piace veramente tanto fino a poco tempo fa ero convinto fosse veramente la persona giusta ma poi sono ritornato in crisi e in questo periodo non riesco proprio a uscirne, so comunque di esserne innamorato e questa volta voglio affrontare il proplema e risolverlo, mi sai dare qualche consiglio o qualche strategia per il mio caso?
il controllo del respiro mi sta dando sollievo a volte
Ciao Marco, il consiglio migliore che mi viene in mente, dato che hai deciso di affrontare questo problema una volta per tutte, è di parlarne con un esperto di disturbi ossessivi.
Non uno psicologo qualunque, ma uno specializzato nel Doc. Se leggi il mio articolo sulle terapie classiche potresti trovare più informazioni.
A presto!
Ciao lucio,sono una ragazza di 27anni.sono fidanzata da un anno e mezzo con andrea,il piu’ grande amore. ho passato un anno bellissimo in cui per la prima volta ero serena finalmente felice.
una sera mi viene a prendere dal lavoro e lo trovo silenzioso,diverso.in quel periodo avevo un forte mal di denti e avevo preso molte medicine.in macchina inizio a chiedermi ma perché non mi sta parlando?ee se non mi ama più?e se non lo amo io?da lì crisi di pianto ed ansia fortissima soprattutto la mattina quando mi sveglio..lo vedo e mi sembra di non provare nulla.lo vedo solo con i difetti come se non lo desiderassi. in due mesi ho imparato a controllare l ansia ma il pensiero è sempre quello e che la magia di prima non tornerà più o se tornerà la mia serenità sicuramente accadrà qualcosa che mi farà ricredere sulla relazione.sono disperata..
anch’io cara vedo solo i suoi difetti e lo vedo brutto come se non lo desiderassi piu’
Ciao Valeria.
Ricorda sempre che il problema non è la relazione ma l’aspetto ossessivo…
Quello è la base di tutto!
ciao Lucio, sono maria una ragazza di 27 anni, da 4 anni mi e’ stato diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo, tutto e’ iniziato con la paura del suicidio e paura di poter far del male ai miei figli, poi ho avuto pensieri blasfemi, pensieri verso altre donne, pensieri a sfondo sessuale verso i bambini, e adesso quello che piu’ mi fa stare male e non riesco a superare (sempre se si tratta di doc) e’ quello nei confronti di mio marito mi sento come se non lo amassi ho pensieri contro di lui, ho ansia soprattutto vicino a lui, vedo tutti i suoi difetti e non riesco a tollerarli non provo emozioni di amore ma provo forte senso di disagio e emozioni sgradevoli, quello che piu’ mi fa stare male sono le emozioni sgradevoli che alimentano la mia idea di non amarlo ed anche i pensieri contro di lui, a volte penso puo’ essere che io soffro di doc perche’ in fondo in fondo non lo amo? puo’ essere che io non accetto i pensieri e le emozioni perche’ mi dicono inconsciamente che non lo amo?perche’ questo forte malessere quando sto vicino lui? sono seguita da uno psichiatra e lui mi conferma che sono ossessioni ma io tendo a non crederci e dubitare fortemente…cmq i miei desideri sono rivolti ad avere una vita felice insieme a lui ma e’ come se dentro di me c’e’ una forza negativa che mi dice di non amarlo perche’ non lo amo…e poi tante voci che mi dicono <> la mia mente e’ un inferno e non so piu’ come uscirne sono 4 anni….mi spieghi un po’ perche’ provo emozioni di repulsione e disgusto nei suoi confronti? questa cosa mi mette ansia forte…sara’ perche’ non lo amo? ciao e grazie
il mio problema caro lucio e’ che se mi lascio andare sono solo negativa in tutto e molto depressa
Una cosa alla volta MAria, coraggio!
Se ne esce ed alla grande 😉
E’ il Doc che funziona così, e se gli dai spazio (continuando a fare domande, a ragionare ecc…) farai sepre il suo gioco
Se dopo 4 anni nn sai come uscirne, se fossi in te valuterei l’ipotesi di rivolgermi ad un esperto di disturbi ossessivi, parallelamente al tuo psichiatra.
Ci sono psicoterapie molto specializzate sul DOC.
Coraggio!
Ciao Maria vorrei contattarti in privato….. come posso fare?? Ho bisogno di confrontarmi con te, la mia storia è molto simile alla tua.
Ciao Fagi, scrivimi il tuo indirizzo email,ti contatto io! Purtroppo ho letto solo adesso,spero tu ci sia ancora!
Buongiorno, anche io sto soffrendo molto da tre mesi, porto avanti questa relazione da ormai 6 mesi con la ragazza che ho più amato nella mia vita, ci sono voluti anni prima di conquistarla e i primi mesi sono stati indimenticabili, prima dell’inizio nostra storia ebbi rapporti con un’amica in comune e dopo mesi che me l ero tenuti dentro al secondo mese di relazione decisi di dirlo alla mia ragazza con moltissima paura e timore di perderla, avendo superato bene questo ostacolo mi ritrovai con una paura quasi ossessiva di ricadere in tentazione con altre ragazze e di conseguenza perderla definitvamente…da lí panico. Cominciai a pensare di non amarla dato che pensavo a quelle cose, quasi mi imponevo di sentire chissà quali sentimenti senza ovviamente riuscirci perché in panico, nei mesi seguenti domande su domande , non sapevo definire i miei sentimenti, depressione totale, e se penso questk perché magari non voglio accettare la realtà? E se parte e non mi manca? E perché non riesco a essere geloso se mi dice questo? E ma se litighiamo vogli realmente fare pace? E se penso questo perché non la amo? E se provo fastidio e irritazione verso queste cose automaticamente non la amo? Altre volte le dicevo cose carine e mi emozionavo e pingevo. Sono arrivato ad avere quasi una visione distorta della realta, fino a quando cominviai a vederla annoiata e cominciai a preoccuparmi seriamente che mi volesse lasciare, da lì tornai me stesso , il carlo di sempre, piangevo se pensavo al fattl che mi volesse lasciare ecc ecc…ora va quasi meglio sento meno ansia a parte quando vedo film romantici o addirittura ascolto canzoni di un amore finito .. li vado in panoco ..faccio confronti continui, un pó come quando lo chiedevo continuamente a tutti i miei amici per sentirmi meglio.. infatti quando mi rassicuravano mi andava di passare tutto il tempo del mondo con la mia ragazza ;)…ora apparte la solita rassicurazione se sono o no complessi ossessivi ecc ?? Vorrei sapere bene la differenza reale con il disinnamoramento ..ce quello che mi dico io …una persona quando non sta più bene o non ama più un altra persona non si annoia?? Come è inteso il male che si prova quando finisce l amore?? È come il dolore che provo io per qiesti pensieri?? AIUTATEMI VI PREGO ♡
Lucio e se non fosse doc?tutte le storie più belle finiscono male, la gente si lascia e ci lasceremo anche noi! magari lo vedo come un amico ecco perché sono sempre angosciata..invece prima ero sempre felice e senza pensieri.solo a volte ho delle emozioni e piango ma durano pochi istanti in cui sono felice poi ritorna la solita paura!
Ti stai di nuovo concentrando sulla relazione… mentre il problema è il lato ossessivo 😉
Potresti spiegare il meccanismo che c’è a dietro a quell’aumento di ansia quando viene il momento di vedere il partner? Cos’è che attiva il tutto? Un altra domanda che c’entra più con l’ansia e il mal umore…come hai combattuto quest’ultimi una volta uscito dalle domande del Doc? Grazie in anticipo come sempre 🙂
E’ che quando sei nel Doc prendi tutto come un test (e se non mi piace abbastanza? e se non la amo?)
Hai mai fatto un esame all’università? O un collocquio di lavoro… o anche solo il momento in cui chiedi ad una ragazza di uscire…
Sale l’ansia. E’ una reazione fisiologica normale che serve ad affrontare meglio la prova.
Il problema è che l’ossessivo vive questa situazione costantemente, anche nei momenti in cui non c’è niente da testare 😉
Come se ne esce? Fregandosene dei riusltati 😉
Come và và.
Cmq scriverò materiale al riguardo
Innanzitutto grazie di cuore!
In questo articolo dici di lasciar fluire i pensieri, in altri si parla di concentrarsi sui meccanismi!
Trovo le due strategie estremamente diverse, da un lato c’è il concentrarsi sui meccanismi, metodo che con me risulta molto efficace, anche se molto schematico, quasi io fossi un automa.
D’altro canto provo a lasciar scorrere i pensieri ma ciò mi travolge in sensazioni insostenibili, e praticamente quando faccio ciò perdo totalmente la consapevolezza, e non riesco mai prendere il controllo della situazione, bensì sono schiavo del doc!
Quando mi concentro sui meccanismi comunque lascio diciamo fluire i pensieri, ma trovo generalmente le due strategie molto differenti, e non so quale tra le due è la migliore strada per la guarigione! 😀
Se posso darti un consiglio x tutti i doc e per quello da relazione spero che tu lo apprezzi 🙂 1 x tutti i doc dovrebbe essere che l’ansia se viene per una decisione o un pensiero è già indice che non è una nostra volontà, e anche l’ansia di non avere l’ansia(perché tutti arrivano a sto punto) 2 IMPORSI che in un momento d’ansia uno non può prendere decisioni o azioni che ci dice il doc, cioè prendere l ansia come un attacco d’ira, dunque l unica cosa da fare è calmarsi! 3 se soffri di doc da relazione in questo articolo c’è una frase fondamentale “AMARE NONOSTANTE L’ANSIA” è la cosa piu azzeccata. Per il quesito che hai posto sui due metodi la soluzione è una: diventare pienamente consapevoli che è doc (consapevole intendo che è un pensiero automatico e spontaneo, un po come il doc) e poi allora si potrai lasciar fluire i pensieri 🙂 fidati io da quando ho affrontato questa fase mi si è aperto un portone! Ora la sfida è uscire da quel baratro profondo di ansia e mal umore ormai automatico, ma sono fiducioso che riuscirò a passare anche quello! E se ci riesco io ci riesco tutti xP Ps è bello aiutarsi a vicenda e spero che anche Lucio sia d’accordo con le mie parole 🙂 Ciau 😀
Sono stra-d’accordo!!
Molto bene Bino, continua così!!
😉
Ciao Pierpaolo, ottimo intervento.
In realtà sia concentrarsi sui meccanismi che lasciar scorrere i pensieri sono due facce della stessa medaglia: non dare retta al contenuto del Doc.
DA un punto di vista Orientale si può usare un altroi termine: disidentificarsi dai pensieri.
Comunque se ti trovi meglio con una strategia piuttosto che con l’altra, vai avanti con quella.
E tieni presente che il prossimo articolo, molto importante, parlerà proprio del lasciar fluire i pensieri!
Rieccomi qui… ho bisogno di chiederti una cosa. Fa parte del DOC anche il fatto che io mi lasci tanto impressionare dalle storie altrui quasi da sentirle mie? Faccio un esempio… se leggo un articolo o una canzone che parla di un amore finito mi sento subito male come se fosse la mia situazione.. se parlo con una mia amica e mi dice di essersi stufata io inizio a tremare xk nuovamente mi sembra il mio caso. X quale motivo mi lascio cosi tanto impressionare e influenzare da queste cose? Sempre il maledetto DOC? Attendo una risp…grazie di cuore Lucio!!!
Si è sempre il Doc…
Ti lasci impressionare perchè continui a dar retta all’ansia
😉
Ovviamente parlo del doc da relazione…
È sempre il DOC fidati, ci sono passato anche io in quella fase…come quella x verificare che sia disamore in internet…è bruttissimo perché il doc può essere confuso con disamore, ma nel disamore non c’è un livello d’ansia così forte te lo assicuro! E pure l’ansia di non avere l’ansia e credere che sia disamore…l’unica è, come dice sempre Lucio, concentrarsi sui meccanismi e non più sul contenuto (forse io ho capito sta cosa quando sono passato da doc da relazione ad aggressivo e viceversa) da li comincia veramente il cammino 🙂 Vedrai che pian piano la situazione migliora 🙂
Grazie. In effetti, la confusione è questa: è doc o comunque tendenza ossessivo-compulsiva o disamore? A volte sembra prevalare la seconda sensazione, ma non del tutto!
Io ho passato la fase ansiosa diciamo e la cosa che ho il pensiero ma non ho l ansia mi spaventa ancora di più forse..mi fa credere che sia davvero disamore..anch io sto sempre a testare le altre coppie,e penso vedi loro si amano davvero!!oppure se due si lasciano penso ecco finirà così…
stessa fase, Lucio puoi rispondere al quesito di Vale che è la mia stessa fase? grazie mille
Ciao, sono entrata da poco nel tuo blog e volevo davvero ringraziarti per quello che fai! ultimamente mi trovo in un periodo un po’ “buio”, avendo scoperto da poco che i miei stramaledetti pensieri hanno un nome (ma fortunatamente anche una possibile cura)… Volevo esporti il mio problema:da un anno circa, a periodi alterni, soffro di doc da relazione, ma ho una variante e non so se faccia parte del doc o se sia una cosa reale. Io sto con il mio ragazzo da quasi due anni e ho iniziato ad avere i miei pensieri l’anno scorso, quando avrei avuto modo di rivedere ad una cena un mio ex… con questa persona ho chiuso molto male la storia, ci ho messo parecchio a dimenticarlo, e il mio attuale ragazzo è stato una benedizione! Il problema è che da quella.volta in cui mi si è presentata l’occasione di rivedere questo ex, vado a giorni/mesi alterni… delle volte non me ne frega niente di questo ex (perché in fondo SO che non mi interessa nulla), altre volte invece i miei pensieri mi convincono del contrario… come faccio a contrastare tutto questo? Non ce la faccio più a star male, a voler staccarmi la testa per non avere più pensieri dolorosi… Grazie in anticipo!
Ciao Artemisia (bellissimo nickname),
hai già letto gli altri commenti (anche nell’altro articolo sul doc da relazione)?
In molti hanno i tuoi simili dubbi!
Grazie Bino! E ‘ una lotta tremenda… è difficilissimo! Pensa che una volta mi sono trovata in una situazione difficile con il mio attuale ragazzo e x una serie di cose ci siamo allontanati x qualche giorno. In quei giorni un altro ragazzo ha provato ad avvicinarsi ma nonostante fosse un bel ragazzo io ero frenata dal fatto che cmq sentivo ancora forte la mia storia e gli ho detto chiaramente di lasciar perdere senza pensieri o esitazioni convintissima di voler stare con il mio amore. ora a distanza di un anno mi sento in colpa nei confronti del mio ragazzo xk ho parlato con l’altro e xk l’ho reputato un tipo interessante che xo poteva attirarmi solo fisicamente. (Il mio ragazzo sa tutto e x lui questo nn e ‘ mai stato un problema xk sa e vede quello che provo x lui) xk io invece mi tormento e mi sento in colpa?ci penso nn xk mi sn pentita di aver scelto il mio ragazzo ma xk mi da fastidio di aver “sporcato” la nostra storia 🙁 sempre doc?
Greta…
basta con le domande “ma è sempre doc????”
🙂
Hai letto l’articolo sulle fasi del Doc?
Se copntinui con quella domande non riuscirai a proseguire oltre.
Ci ho parlato in quei giorni che mi ero allontanata dal mio ragazzo dopo di che quando gli ho dt di lasciar perdere ho cancellato il suo contatto da fb e nn l ho mai piu sentito… era un semplice cazzeggio nnt di piu… credo che sia una cosa che puo capitare ma xk io mi do le colpe e sento un peso tremendo?come se dovessi confessare un tradimento!
Greta, quello che ti posso assicurare che nel doc il senso di colpa è forte quanto l’ansia! Secondo me la componente che ti fa capire che è Doc è la durata e l’intensità dell’emozione (ansia o senso di colpa che sia). Pensa magari a prima del Doc, hai mai avuto sensi di colpa o ansia? Intensità e durata? Fidati molto ma molto, ma moltissimo meno! Questo perché? Secondo me perché nel doc da relazione con questi pensieri c’è un livello di amore e rispetto a volte eccessivo x la persona amata! Queste cose pian piano le capirai anche tu 🙂
Bravo Bino 😉
Si probabilmente e’ come dici tu..ora sto male xk mi e’ venuto in mente un espisodio in cui ci siamo mezzi lasciati e mi ricordo che mi dispiaceva ma nn stavo male come i cani..ecco..quello nn star male mi crea angoscia e penso ” se lo amassi davvero dovresti essere stata pezzi” . Sto male 🙁 accetto consigli
Cioè in pratica stai male perchè non sei stata abbastanza male?
E secondo te quanto avresti dovuto essere stata male prima, per non stare male adesso?
C’è un livello ottimale? Una soglia “di stare male” adeguata?
Non ti stò prendendo in giro, stò cercando di farti percepire l’assurdità del Doc
ed il fatto che se gli credi e gli dai corda, continua a farti girare in tondo
😉
Ovviamente siamo tornati insieme e ora sn 5 anni di fidanzamento 🙂
Quindi cosa significa?come devo fare x stare meglio?qualche strategia?cmq io se amo provo anche il senso di colpa.. Altrimenti se non mi sento in colpa e’ xk nn me ne frega nnt della xsona che ho accanto questo va al di la del doc
Greta mi ritrovo in tutto quello che dici!! Io anche ci penso dalla mattina alla sera,cerco un sacco di articoli su internet..ho tanta paura,l ansia non ce l ho a livelli stellari e il fatto di non averla molto mi fa paura..vorrei tornare a prima quando ero felice e spensierata.invece mi chiedo sempre in caso è abitudine in caso non mi attrae più poi penso se ci lasciamo impazzisco staremo male..non so che ho sono spaventata e mi viene sempre da piangere !!
Sto compulsando 🙁 allorq significa che se nn avessi tutto sto senso di colpa e esagerazione dell’amore lo lascerei?
Vale ciao 🙂 guarda ti dico solo che io convivo cn il mio fidanzato e tra noi va tutto bene.l’unica cosa che nn va sn io..ieri sera sn stata malissimo xk avevo l’impressione di stare x perdere il controllo e avevo paura di confessare al mio ragazzo di nn amarlo piu.mi sento sempre in bilico quasi come se dovessi cadere nel baratro… Ma poi penso anche che se non amassimo non staremmo cosi… Questo un po mi rincuora.devi aiutarti pensando che e’ tutto frutto di un disturbo..come quando hai la febbre e ti senti fiacca.noi ci sentiamo cpsi xk abbiamo la “febbre” che con le adeguate cure passera’!
Grazie greta spero tanto che sia così,io voglio stare bene con lui come prima!! Io ci penso dalla mattina alla sera a sta cosa e mi mi deprimo che non riesco a far uscire l amore..forza e coraggio a noi!!
L’amore esce ma noi non ce ne rendiamo conto!dobbiamo sconfiggere sta bestia!la via della guarigione e’ sapere che tutti qst dubbi ansia e paure non rappresentano la realta!
Greta e Vale, cavolo mi riconosco in tutte le vostre domande compulsive xD per quanto riguarda la tua domanda che “se non avessi sensi di colpa o ansia lo lascersti”, la risposta è semplice quanto quasi banale xP NON AVRESTI IL DOC e non ti faresti tutte queste domande eh eh eh eh eh comunque se Lucio è d’accordo x il doc da relazione consiglierei un libro “l’arte di amare” di Eric Fromm 🙂 dovrebbero leggerlo tutti, docker e non! Perché l’Amore vero, non quelli di beatiful, è veramente importante nelle nostre vite 🙂 Forza e coraggio che ne usciremo tutti vincenti prima o poi ;D Oltretutto questo Blog grazie a Lucio sta diventando un punto di riferimento importante x tutti noi 😀
Ciao Bino, va benissimo consigliare libri utili 🙂
scusa bino ma affinche io non compulsi mi spieghi cosa vuol dire quello che hai scritto?dove alla mia domanda rispondi la risposta e’ facile e banale… senza il doc lo lascerei?
Non prendere x oro tutto quello che dico ma sono solo consigli 🙂 no non è detto…parti da prima del doc. Se tu avessi voluto lasciarlo avresti avuto dei motivi validi x te che ti avrebbero portato alla ipotesi di lasciarlo dunque 0 ansia! Invece tu hai il Doc e non è tua intenzione (seno x logica non lo avresti) vuol dire che non lo vuoi lasciare, dunque senza il doc NON LO LASCERESTI perché non è tua volontà e non ti faresti tutte queste seghe mentali 🙂 Comunque questa è una compulsione bella e buona che non ti risolverà nulla, questo è un ragionamento sul meccanismo del doc applicato a quello da relazione, perché ho verificato che in tutti i tipi di doc affiora questo dubbio. Come dice Lucio l’importante è non rispondere e vedrai che pian piano la domanda perde potenza! E ricorda che prima devi guarire dall’ansia e poi potrai vivere serenamente il tuo amore(xke il problema è l’ansia non la relazione)!!!! Dunque tu ama e stai con la tua meta nonostante il DOC! VINCI TU NON IL DOC!
Grande Bino! Un riassunto perfetto 😉
Non mi hai aiutato per niente con quel non e’ detto.
Greta mi hai frainteso! Era per farti capire quello che dicevo dopo, ovvero i 2 casi che ti ho spiegato 🙂 per quello che ti ho detto di non prendere per oro tutto quello che dico, xkè non sono un asso in italiano xD
Buonasera amici..oggi sensazione bruttissima come se mi fossi stufata davvero.. Qualsiasi cosa pensavo nei sui riguardi nasceva subito il pensiero tanto sei stufa,lo prendi in giro,dovresti lasciarlo… riesco fortunatamente a rimanere abbastanza calma nonostante la mia testa vuole farmi credere l opposto.. un altra domanda che mi tormenta e’ : se volessi che questi pensieri fossero veri? maledetto doc
Greta l altra volta mi sei stata di grande aiuto..certo poi,i miei pensieri sono ritornati.A volte mi chiedo se esiste veramente questo doc o sia tutto reale.ma le persone innamorate si pongono tutte queste domande???a volte lo vedo brutto e dico ecco è brutto ..dopo due secondi fa una cosa che mi fa sorridere e poi penso ecco è troppo buono e io sono cattiva.. ma quando scrivono vivitela e come va va io non la sopporto quella frase…
Forse sono un po insicura io nella vita x questo mi creo sempre problemi ho paura che succedano eventi catastrofici…..
L’insicurezza è uno dei pilastri del Doc.
Ed uno degli obiettivi su cui lavorare per uscirne 😉
Oggi ho parlato con una mia professoressa che e’ anche psicoterapeuta. Mi ha detto che questi pensieri vengono x nascondere dell’altro.. ma io caro lucio ti chiedo cosa potrebbero nascondere? Quelli che mi attaccano la relazione sono quelli che mi mandano piu in tilt..potrebbero nascondere che nn lo amo piu?oppure i significati sono altri? attendo presto tue risposte
Lucio che mi dici a proposito del fastidio e la repulsione durante il rapporto sessuale nonostante sia io a desiderarlo e volerlo? 🙁
Ciao Lucio,
ti ringrazio per questi articoli preziosi, perchè mi hanno fatto capire che non sono solo io in questa situazione! E mi hanno tirato su il morale!
Sono da Novembre cosi,ho 25 anni e sto con il mio ragazzo da 7anni! Prima di Novembre ero strafelice con lui (non vedevo l’ora di andare a vivere insieme e addirittura a una famiglia, ovviamente in seguito), poi dopo aver parlato con una che fa i colloqui per i fiori di bach (ero andata da lei per le paure delle malattie che ho), mi sono iniziati i dubbi, perchè lei aveva detto delle cose tipo “cosa te ne fai di uno timido come te, che non ha le palle , tu vuoi andare a vivere con lui solo per non stare più a casa con i tuoi”, il giorno dopo mi sono iniziati dubbi e da li sono andati a peggiorare : lo amo o no? e se non lo amo più? e se prendo decisioni sbagliate ? poi ci sono i sensi di colpa perchè penso queste cose..e compulsioni varie,sto attenta ad ogni minima cosa.. ci sono periodi che sto meglio e periodi meno. Voglio di nuovo essere felice con lui e ho paura che non potrò più tornare a essere felice com’ero prima con lui! Help
Ti ringrazio ancora
Ciao Nany, i tuoi dubbi sono molto simili a quelli di tutti coloro che hanno questo tipo di problema.
E non posso che ripeterti ciò che ho detto ad altri: il problema non è la relazione ma l’aspetto ossessivo.
Risolto quello, sarai in grado di prendere ogni decisione senza dubbi e senza ansia.
Coraggio, se ne esce!
Ciao a tutti…
Ho letto tutti i commenti e tutti gli articoli in merito. Che dire, grazie a te Lucio ma anche a tutti voi che mi fate sentire meno sola. Io ho iniziato questo incubo( perché così si può definire) immediatamente, con la mia nuova relazione. Ovvero, all’inizio ho provato tutte le bellissime sensazioni e anche se molto presto mi facevano credere che davvero ero sulla “strada giusta”. Io e il mio ragazzo non abbiamo proprio ufficializzato, ovvero non c’è stata la domanda ” vuoi stare con me?” Ma è nato tutto in maniera molto spontanea e ora sono 9 mesi che stiamo insieme(ho 20 anni). All’ inizio del doc ero proprio da manuale: ansia, inappetenza, angoscia, attacchi di panico, test, compulsione, ricordavo con dolore i momenti felici. Finché un giorno una ragazza mi ha detto ” come si chiama il tuo moroso?” E io sono rimasta spiazzata e mi sono resa conto che avevo un moroso nuovo ( pochi mesi prima uscivo da una “relazione” stupida e superficiale dopo 3 anni) e ho iniziato a dire ” ma è davvero così? Ma lo vuoi davvero? Ma lo ami? Lo ami come lui ti ama?”. Ora però sembra essersi ” evoluto”: niente più ansia visibile e pensieri che fanno davvero paura ” sei troppo giovane, non ci vuoi stare, vuoi stare da sola, vuoi andare con tutti i ragazzi”. Io sto male, perché vorrei non avere questi pensieri e vivere in serenità la mi relazione con un uomo che credetemi, è una meraviglia. ( starei troppo a descrivere com’è e cosa mi faceva sentire). La cosa orribile è che anche ora che ho scritto questo una vocina, la solita vicina che ho, mi ha detto ” ma sei sicura??”. A volte mi pare di avere il doc, a volte invece mi sembra di essere un’eccezione e di nascondermi dietro un dito dalla terribile verità.
Aiutatemi… Sto davvero impazzendo
perché dici che risolto il doc si potranno prendere decisioni senza dubbi e ansia?sta cosa mi e ci spaventa Xk ho paura quando parli di decisione! che significa?
Ciao Greta, Lucio ha detto una cosa giustissima…e se posso farti un esempio molto facile. Es mangiare qualcosa che può farti ingrassare o farti male…Se per esempio tu vuoi mangiare un panino del mc donald, anche se sai che farà ingrassare e potrà farti venire il mal di pancia perchè magari la carne è scaduta, è tua volontà e perciò anche se ce il pericolo tu la fai SENZA ANSIA ma ti godi il momento e il panino…stessa cosa con tutti i doc, dove c’è ansia non c’è volontà del pensiero (per semplificare moltissimo). Per questo Lucio dice che una volta uscita dall’ansia potrai prendere decisioni, un po come il mio esempio del panino! 😉 non so se mi sono spiegato xD
Perfetto!
Devo assumerti come assistente 🙂
Quello che Greta vuole dire è che trattandosi di ossessioni pure l oggetto dell ossessione vorremmo che non si realizzasse mai ..cioè se adesso a me l ansia che ho mi “tutela” diciamo ,a me preoccupa il dopo cioè che quando sarò serena e lucida potrò confermare la mia ossessione e cioè lasciarmi. È un cerchio che si chiude per questo ci diciamo allora non è doc. Poi se ci penso questo è un pensiero che può venire a chiunque,solo che noi ci ossessioniamo perché perlomeno a me viene l ansia generale x tutto quello che devo fare invece gli altri sono un po più forti e lasciano scorrere i pensieri..dovrebbe essere così..
Il fatto che quando non avremo più l’ansia che ci “tutela” non avremo più il doc e perciò i dubbi, e saremo sicuri delle nostre azioni, perchè è quello che vogliamo noi. E’ questa una delle cose più difficili che il docker non riesce a capire molto facilmente 🙂 Insieme a questa cosa e ad altri tanti passi io ne sto uscendo in punta di piedi e stando ogni giorno meglio ( A parte i miei mal di testa giornalieri xD) Dunque forza a tutti 😀
Grande Bino avanti così!
Vale e Greta, vi rendete conto che è una logica assurda?
Ragionate:
Davvero pensi che l’ansia ti tuteli? Ti fa sperare di continuare ad avere ansia, così da credere che il contenuto dell’ossessione non sia quello che vuoi.
Ma è una trappola diabolica del DOC, perchè in realtà tu sai già quello che vuoi!! E cioè vivere l’amore sconfinato col tuo boyfriend. Non è certo l’ansia dovertelo confermare.
In realtà è proprio il contrario!
Questo ragionamento (che non fate solo voi ma praticamente tutti coloro che soffrono di Doc) è proprio una delle cose che lo perpetuano all’inifinito: “vorrei vincere il Doc ma se lo vinco ho paura che il contenuto dell’ossessione di verifichi, allora meglio il Doc”. Capisco questo ragionamento, lo ho avuto anche io, ma se ci pensate bene è assurdo.
L’ansia non vi tutela ma vi tiene in gabbia, perchè non vi permette di prendere la decisione che volete (amarlo senza ripensamenti) in maniera serena.
Ogni volta che c’è ansia non si riesce a prendere una decisione obiettiva, per quanto la desideriamo, proprio perchè l’ansia ci confonde e ci fà preoccupare di cose che vanno conro la nostra indole e che non vorremmo.
Ma se l’ansia non ci fosse, se il Doc non ci fosse, non esisterebbe minimamente il problema!! Semplicemente fareste la cosa che vi viene più spontanea e che desiderate più profondamente: amare senza pensieri.
Per questo dico sempre e ripetutamente: concentratevi sui meccanismi non sui contenuti.
Se vi fate abbindolare dal Doc, ragionando sul contenuto, vi terrà sempre in scacco (facendo finta di proteggervi, in questo caso)
😉
figuratevi io oggi ho la paura che sto con lui solo Xk non voglio affrontare la sua famiglia.mi ci sono svegliata co sto pensiero e mi sta tormentando
voi pensate che passato il doc ci sia la possibilità che l ossessione si verifichi?Cioe che ci lasciamo?
Greta stai cadendo sempre di più nel Doc, Lucio mi darà ragione 🙂 Poi visto che il doc è logica allo stato pure, rileggi bene la mia ultima risposta e capisci da sola la risposta alla tua ultima domanda 🙂 e comunque anche se ti dicessi che la tua ossessione non si avverrà mai dopo il doc, cioè che non lo lasceresti mai (verissimo in tutti i doc) ricadresti nel doc con altre domande tra qualche ora xke è il doc! E comunque una possibilità di rischio di lasciarlo c’è se ci pensi, (come una possibilità di rischio in tutti i doc): se lui ti picchiasse, insultasse, maltratrasse, tradisse(faccio esempi pesanti) tu non lo lascersti? saresti solo una masochista! Dunque vedi che la possibilità che si avveri l’ossessione c’è, se pur estrema…MA NON È IL TUO CASO xke hai il doc e la tua ossessione è falsa, seno non staresti così male(anzi staresti bene e non avresti idee ossessive xke sei d’accordo con i tuoi pensieri e volontà) ! È un problema di meccanismo non contenuto! Finché non ti ficchi in testa sto concetto rimarrai sempre inchiodata nello stesso punto e non uscirai mai dal doc, è difficile ma è così 🙂
Grazie lucio.. io e greta stiamo diventando due casi disperati 😀 capisco il ragionamento anche se quando si ha la mente appannata lo si comprende ma è difficile da ACCETTARE.grazie per la pazienza
Lucio ho letto su un forum di una ragazza che non so di che forma di doc fosse affetta che ha detto che e’ guarita anche Xk ha eliminato tutte quelle cose che alimentavano le sue ossessioni..allora cosa significa?che noi con doc da relazione dobbiamo eliminare la storia?so che non e’ così lo hai ribadito molte volte ma allora cosa intende quella ragazza?
Ciao lucio,volevo ringraziarti per i consigli utili e volevo porti una domanda:secondo te il doc da relazione è più subdolo degli altri doc oppure è come tutti gli altri? Cioè forse il contenuto è più delicato degli altri?io vorrei aver avuto un doc dal messaggio diverso perché almeno non avrei sofferto in questo modo.. perché anche se l ansia si attenua mi rimangono sempre i dubbi nella testa e ho paura..qquesto doc mi fa sentire solo il bene che voglio il senso di colpa e l abitudine.come se ne esce,non se ne esce vero???
Ciao fede,
è solo una tua illusione… i DOC sono tutti ugualmente dolorosi.
Ognuno ha la sua caratteristica peculiare, ma tutti sono dannatamente ostici e fastidiosi.
Questo perchè è unica la radice che li crea
😉
P.S: Se ne esce alla grande!
Ciao ragazzi, Lucio i tuoi articoli sono un sollievo! Anche io credo di soffrire di Qst disturbo, e mi è cominciato dopo i primi due mesi di storia con il mio ragazzo che proprio io avevo tanto voluto . All inizio crisi di pianto, ansia, continue domande. E per questi motivi sento di non riuscire ad esprime liberamente tutto ciò che ho dentro. In Qst tempi sono giunta alla conclusione che la soluzione sia amarlo nonostante l’ansia, a volte ci riesco a volte ricado nel baratro dell’ansia. Che scocciatura…. Ma almeno mi consola che io nn sia sola
BRAVA!!!
😉
Ciao ragazzi.. Sono una ragazza di 20 anni e penso di soffrire di questa cosa. All’inizio era classico proprio. Ora sembra che sia cambiato: ora penso che essendo giovane devo fare le mie esperienze. Mi sento uno schifo perché io non sono mai stata tipa da fare queste cose… Però al mio ragazzo, che ha 6 anni più di me, sono servite e ho tanta paura che servano anche a me. Aiuto. È sempre doc? Ho un’ansia allucianante tant’è che mi è venuta la febbre. Non mangio più e sempre di essere tornata all’inizio
Chi di voi si sveglia con l ansia la mattina???che brutta sensazione!!!
TUTTE LE MATTINE, ormai è prassi xP
Ciao Lucio, Mi chiamo Sara e sono nuova sul forum. Ho letto i tuoi articoli e volevo innanzitutto ringraziarti per i bellissimi articoli che pubblichi. Ora ti racconto la mia storia così da potermi confrontare con qualcuno. Ho avuto anche io come te una mamma molto ansiosa (Ha sofferto di molte depressioni e molte volte ha buttato su di me le sue frustrazioni) e un papà molto assente per lavoro. I miei primi disturbi sono incominciati quando ero nell’età dell’infanzia con disturbi del sonno e purtroppo (Dico purtroppo xk secondo me non è il metodo giusto) mia mamma mi fece somministrare dello sciroppo Nopron che presi fino ai 14/15 anni. Sono sempre stata una bambina molto timida insicura e molto paurosa. Ma nonostante tutto ora ho 24 anni. Il primo vero segnale che probabilmente ho un problema è stato 4 anni fa. Venivo da un periodo molto stressante e inizia a farmi dubbi sulla mia relazione senza che ce ne fosse un reale motivo e alla domanda lo ami mi prendevano delle fitte tali che mi convinsi che c’era qualcosa che non andava nella relazione. Cominciai ad andare da una psicologa e a prendere delle goccie e piano piano ne venni fuori anche se molto lentamente e pur rimanendo il dubbio vhe ci fosse qualcosa che non andava. Ora in questi mesi anch’essi molto stressanti mi ritrovo come 4 anni fa con la differenza che finalmente grazie all’esistenza di questo blog ho scoperto che probabilmente il mio problema è il disturbo d’ansia e non la relazione che si è sempre dimostrata sana e dura da 6 anni. Ora volevo chiederti è possibile che io in questi anni abbia inconsciamente lasciato scorrere i pensieri e quindi sono riuscita a vivere la relazione quasi a pieno o semplicemente non è doc da relazione? In ogni caso nella vita sono una persona molto ansiosa però volevo capire se il mio trascorso può essere riconducibile a un doc da relazione. Vorrei provare con una TCC però vorrei trovare una persona specializzata in questo tipo di disturbi ma allo stesso tempo ho paura sia della terapia che mi possa far cambiare e paura di diventare come mia mamma con varie crisi depressive. Cosa ne dici? Grazie in anticipo
Ciao Sara, il fatto che tu sia una persona molto ansiosa sicuramente depone a favore della presenza di un Doc. Tuttavia non è lunico “requisito”. Tra l’altro io non sono medico e non faccio diagnosi. Perciò la cosa migliore in effetti è rivolgersi ad uno specialista in disturbi ossessivi.
Sulle apaura che tu possa cambiare in peggio mi sento davvero di rassicurarti. L’unico modo in cui puoi cambiare, intraprendendo un percorso di questo tipo, è in meglio. Mentre la cosa peggiore che può succedere è che non cambi…
Però ripeto, dovrebbe essere uno specialista in disturbi ossessivi a fare una eventuale diagnosi 😉
A presto!
ciao lucio ti volevo chiedere fa anche parte del doc avere pensieri cattivi nei confronti del partner a me vengono pensieri cattivissimi su di lui e sento un dolore dentro che mi logora allora penso di non amarlo e mi sento come se fosse vero…perche’ vengono questi pensieri cattivi continui e spessissimo…cerco di liberarmene ma non ci riesco mi dai un consiglio su come fare?
cerco di lasciarli scorrere ma ne spuntano di nuovi e diversi come se veramente li voglio io e mi sento depressa allora mi rassegno perche’ i pensieri che ho non centrano nulla con l’amore…questo mi succede anche quando prego nei confronti di dio….e anche verso i miei figli allora penso che sono cattiva veramente e che sto malisssimo mi spieghi il perche’ di questi pensieri fuori dal mio controllo a me sembra che sia io a farli e come una cosa piu forte di me e sensazioni di rifiuto verso mio marito come posso gestire queste sensazioni
Ciao MAria,
i pensieri ossessivi che ci danno fastidio sono sempre rivolti coloro contro ciò che amiamo di più…
Quindi è normale che colpiscano i tuoi punti sensibili. L’importante è non credere loro!
Hai mai pensato di rivolgerti ad un esperto in disturbi ossessivi?
PER ESEMPIO LUCIO IO VORREI TRASCORRERE UNA BELLA SERATA CON IL MIO LUI ED ARRIVANO PENSIERI CONTRARI COME SE IO NON VOLESSI COME SE AVESSI IL RIFIUTO DI LUI …IO LO FACCIO LO STESSO E IL CERVELLO MI DICE CHE IO STO FACENDO UNA COSA CHE NON VOGLIO….MA IO VOGLIO E DENTRO DI ME DICE IL CONTRARIO…ANCHE NELLE AZIONI QUOTIDIANE COL TUO LUI VIENE IL DOC NEL VOLER FARE QUALCOSA PER LUI O CON LUI VENGONO I PENSIERI CONTRARI E NEGATIVI? COSA FARE IN QUESTI CASI…PERCHE’ DENTRO DI ME INIZIA UNA LOTTA E CONFUSIONE E COME SE AVESSI DUE PERSONE IN TESTA IO CERCO DI ASCOLTARE SEMPRE QUELLA BUONA MA A VOLTE MI LASCIO PRENDERE C’E’ MOLTA INSICUREZZA IN QUESTA MALATTIA…SPIEGAMI UN PO COME CAPIRE?
Continua ad ascoltare quella buona.
😉
LUCIO MI SONO RIVOLTA ALL’ASL MA INVECE DI AIUTARMI SAI COSA MI HA DETTO LA TERAPEUTA? CHE POTEVO TRONCARE LA RELAZIONE ED IO NON ACCETTO QUESTA COSA
PURTROPPO NON CONOSCO BRAVI TERAPEUTI E SONO TUTTI A PAGAMENTO ED IO NON POSSO…
MI SPIEGHI LUCIO COME FARE A CAPIRE CHE E’ IL DOC PERCHE A VOLTE CI CREDO CHE E’ DOC ALTRE MI SEMBRA TUTTO VERO….E NORMALE DIMENTICARSI DI AVERE IL DOC….IO STO CERCANDO DI OSSERVARE I MIEI PENSIERI CON DISTANZA MA A VOLTE VADO IN CONFUSIONE PERCHE NON CAPISCO QUANDO E’ DOC E QUANDO SONO IO MI SPIEGHI UN PO COME FUNZIONA?
A QUANTO HO CAPITO BISOGNA FARE TUTTO IL CONTRARIO DI CIO’ CHE CI DICE LA TESTA SENZA DUBITARE?
lucio lo sai come mi sento la pecora nera della famiglia mi sento fuori dalla mia famiglia e in colpa
maria tu non hai nessuna colpa e dovresti cominciare a lavorare sul PERDONO.
PErdonarsi è un atto fondamentale per migliorare il rapporto con se stessi.
E’ quello che ci consente di lasciar andare il passato (che in quanto passato non si può modificare)
e concentrarsi sul futuro.
Prova. Non è semplice per noi ossessivi, ma ce la si fà.
Garantito!
Ciao Lucio. Innanzitutto grazie per la tua risposta. Io mi sono letta tutti i tuoi articoli e nelle sensazioni e varie cha attanagliano il doc da relazione mi ci rivedo molto. Ma come giustamente dici tu ci vuole un esperto che possa aiutarmi a capire e superare il mio problema. Solamente che non vorrei trovare una persona qualsiasi ma una persona specializzata in questo tipo di problemi. Sai consigliarmi qualcuno nella zona del Piemonte in Provincia di Biella? Grazie in anticipo
Ciao a tutti! Lucio grazie x questo bellissimo sito.. ho 26 anni sn fida da 5 e ormai da 3 anni soffro di doc da relazione.. appena ho iniziato ad avere dubbi e classiche domande che non sto neanche a ripetere, mi sn subito rivolta ad 1 psicoterapeuta.. sapevo che dentro di me c’era qualcosa che nn andava!e pensieri soprattutto che nn volevo! Ahimé questa signora non m ha aiutato affatto. Decisi di sospendere la terapia ma continuare la mia storia tra momenti di 0 ansia a momenti d doc puro! Stringendo i denti! Ad agosto crisi di panico ero sul punto di lasciare il mio ragazzo e cosi mi diedi 1 altra opportunità. Contattai 1 nuova psicologa specializzata anche in disturbi d’ansia e quindi d doc.. seguo ancora la mia terapia con lei e nonostantw mi abbia detto e scritto a CARATTERI CUBITALE CHE SOFFRO DI DOC, a volte non ci riesco e ci casco di nuovo! 🙁 ma io nn mollo e nn molleró mai!! X me, x il mio raga e x il ns futuro insieme!!!!
grazie Lucio per il tuo sostegno e i tuoi consigli in effetti e’ vero se continuo a sentirmi in colpa non riusciro a sentirmi bene e parte integrante della famiglia…Grazie a Dio alterno giorni da incubo a giorni in cui riesco a lasciar scorrere tutto…mi ricordo che una volta arrivavo stanca e soddisfatta la sera a letto e felice di aver badato per bene i miei cari…adesso invece la sera e come se non mi sentissi la coscienza a posto penso a tutto cio’ che ho pensato durante la giornata…ci stavo riuscendo a stare bene ed ho sempre piccole ricadute e per riprendermi sembra sempre dover scalare una montagna…mi ricordo che io amavo stare rilassata a pensare alla mia vita adesso e’ diventato un incubo rilassarmi….a volte finisco in crisi di identita’ perche’ non capisco piu’ cosa vuol dire essere se stessi…sono sempre negativa in tutto e non riesco a lasciarmi andare proprio perche’ ho una visione negativa in tutto e capita che divento nervosa e irritata e non si va neanche tanto d’accordo col proprio marito…credimi ci ero riuscita sono stata 20 giorni bene e per me era un grande traguardo in 4 anni mai successo anche se i pensieri c’erano lo stesso sembrava mi stessi sciogliendo e rilassando impegnandomi in casa nelle mie faccende e con i miei figli …. adesso sono 5 giorni un po’ troppo traballanti anche perche’ sembra che divento un altra persona …stamattina mi sono alzata si con gli stessi pensieri ma cerco di ignorarli e mi sento meglio….a me quello che mi fa stare male e quello che mi scatta dentro il rifiuto completo verso mio marito e il voler rinunciare a tutto lasciandoci … arrivo proprio a sembrare di provare disgusto per lui e questo incrementa la mia idea di non amarlo vedo il mio futuro insieme a lui nero…cmq e’ normale arrivare ad un punto in cui non si capisce se sono io ho e’ il doc a farmi pensare alcune cose? in questi casi cosa fare? perche’ ci sono momenti in cui penso che non esiste nessun doc e che questa malattia e’ una scusa per nascondere la propria vera natura nel mio caso cattiva…
E’ in assoluto la trappola più frequente del Doc.
Bisogna comprenderlo e fregarsene di quello che “sembra” dirci la mente.
Forza!
Grazie Lucio sei una persona speciale per l’impegno che metti per aiutare gli altri questi che hai sono sentimenti di amore per il prossimo Dio ti Benedica oggi sto meglio per la grazia di Dio sento amore nel mio cuore e la forza che mi da per andare avanti…spero un domani che anch’io possa aiutare gli altri che si trovano in queste situazioni ma spero anche che nessuno passi per questo inferno Dio aiuti tutti coloro che attraversano questi momenti difficili…ancora mi sento un po in bilico ma Dio e’ con me…perche’ Gesu’ e accanto a tutti coloro che soffrono Dio ti benedica per il tuo impegno e grazie per i tuoi consigli
Ciao Maria,
in realtà l’unica persona che devi ringraziare è te stessa!
Coraggio, non mollare e tutto andrà bene.
Abbi fede 🙂
Ciao a tutti sono in preda al panico più totale ed ho bisogno di confrontarmi con chi come me pensa ma non ne è certa di esserre affetta da questo disturbo..anche a voi vi capita di pensare di lasciarlo ma la paura di stare da soli è talmente forte da farvi pensare che stiate con lui solo per non rimanere da sola? E poi capita anche a voi di aver sviluppato un controllo continuo dall’aspetto fisico del vostro ragazzo ed essere talmente ossessionati di andare a vedere le vecchie foto di com’era e se è cambiato avendo l’ansia. ?In più quando siamo in giro e vedo altri ragazzi/uomini belli o brutti che siano inizio un controllo continuo di come sono e in ogni caso mi sale un’ansia pazzesca? Tutto questo la mia mente lo fa in automatico senza che io lo faccia apposta..Ovviamente il senso di colpa e l’assoluto bisogno di certezza in queste fasi sono le emozioni predominanti. Solo che il panico mi fa credere cose assurde e mi fa credere in quei momenti che non lo amo, mi do anche la colpa di non riuscire a dirglielo guardandolo neglio occhi. Sento nelle fasi di ansia più acuta di non poter liberarmi di questa cosa, di diventare come mia mamma che nella sua vita ha avuto depressioni molto acute e vedendo che lei ancora adesso ha molti problemi mi dico quello che ho io non me lo tolgo di torno xk mia mamma è così ancora adesso..e penso anche che sono così anche io e quindi non c’è guarigione..ultima cosa quando non riuscite a dormire vi sale anche a voi molta ansia al punto tale di sentirsi prondamente soli, un po’ come se fosse la stessa sensazione di quando si pensa alla relazione con il partner. Rispondete grazie in anticipo
ciao bella non sei l’unica ad avere questi pensieri il fatto che pensi di stare con lui solo perche’ hai paura di esser sola lo penso anch’io questo ma come spiega Lucio e’ una trappola…io penso di stare con lui solo perche’ sono insicura e non ho il coraggio di farmi un altra vita o altre cose del genere…sono tanti i pensieri e non finiscono mai…io sto meglio da quando cerco di stare calma , controllo l’ansia e i sensi di colpa che non fanno altro che logorare l’anima, cerca di lasciare scorrere i pensieri senza farti assorbire da loro osservali e non identificare i tuoi sentimenti con quei pensieri, piano piano io cerco di ignorarli anche se un po’ difficile perche’ sembra avere la testa divisa a meta’….io mi distraggo provando piacere nella preghiera esco tutte le mattine e cerco con tutta la mia forza di avere pace interiore….anch’io mentre dormo ho angoscia e il cervello che produce continui pensieri e un po fastidioso mi aiuto con le camomille…io non combatto piu’ i pensieri anche se sono fastidiosi bisogna imparare a conviverci e accettarli per un po io sono quattro anni che soffro sempre per le stesse cose e adesso mi sono stancata o deciso di fregarmene e di provare a tutti i costi a godermi la mia vita….fatti forza e abbi fede
Bravissima!
Sapere che posso parlare con persone che hanno il mio stesso problema è un sollievo. A volte vorrei sfogarmi con qualcuno ma poi evito perché so che non mi capirebbero. Sono nella fase in cui non riesco a capire quale sia la verità. Cerco di ripensare ai momenti in cui sono stata bene ma è come se vedessi quei momenti lontani e da una prospettiva diversa. A voi capita pure? Poi mi sento apatiaca da morire. Zero emozioni. Sarà anche io quando ho l’ansia ho paura persino di andare a vedere le sua foto infatti evito di andare guardarle. Se è il caso in quella foto mi piaceva ma poi quando ho l’ansia non mi piace più e inizio ad ananalizzarla.
cerca di stare piu’ serena possibile e guarda sempre ai tuoi desideri
lucio mi spieghi cosa e’ la meditazione e come funziona? la preghiera e’ una forma di meditazione?
Si la preghiera è una forma molto antica di meditazione!
In particolare lo è, nella tradizione cristiana, l’esecuzione del rosario.
Perciò farlo è davvero una ottima pratica (non solo per il DOC)
Ciao a tutti ho letto un po’ i vostri commenti e volevo chiedere a Lucio se creda che la mia situaZione possa essere qualificata come doc da relazione. In breve posso dire che quando sto lontana dal mio partner, che ritengo perfetto, mi vengono questi pensieri talvolta ossessivi in cui penso se lo amo veramente se è giusto che io stia con lui ecc a volte penso di volerlo lasciare perché se ho i dubbi allora non lo amo ma poi quando ci sto insieme sto così bene che mi sembra assurdo. Quando sono serena penso di volerlo sposare e ai figli che potremmo avere, ma quando cado in ansia penso che non potrei sposarmi con una persona di cui non sono sicura perché ciò significherebbe essere infelice per tutta la vita!!! Grazie
Ciao a tutti! Anche io ho il vostro stesso problema…l ho lasciato una volta perché l ansia mi stava uccidendo, non mangiavo più..e non dormivo più e dopo sono andata in depressione per mesi. Poi dopo un anno sono tornata da lui…ero felice..passato 3 anni bellissimi dovevamo sposarci creare una famiglia… E invece di nuovo pensieri e ansia panico insopportabile…ho dovuto lasciarlo…. Di nuovo… Altrimenti andavo fuori di testa… Tremavo,ansia, panico non mangiavo più….e ora dopo quasi 8 mesi son qui aancora che cerco delle risposte e intanto ho perso tutto….
Non è mai troppo tardi per rincominciare. Però considera l’idea di affrontare il disturbo una volta per tutte, in modo che queste cose non accadono più 😉
Grazie Maria per i tuoi consigli e il tuo sostegno..cerco di darmi forza e di controllare il più possibile ansia e pensieri..anche se quest’ ultimi sono talvolta spesso presenti e intrusivi da sconvolgermi gran parte della giornata..in particolare riguardanti l’aspetto fisico del mio partner in modo ossessivo..vorrei sempre vederlo perfetto e il fatto che ciò non accada mi crea forte disagio e ansia..so per certo che mi piace in molti particolari e che in lui provo profondo amore però questi pensieri sono davvero logoranti..volevo chiedervi se anche chi è affetto da doc da relazione prova queste stesse mie sensazioni e come fa a gestirle nel modo migliore..poi volevo chiedere a lucio se anche questo è un meccanismo del doc? Come si supera?
Lucio eccomi faccio 10 passi in avanti e 10 indietro, sono giorni che sto male tutto mi sembra reale pensieri negativi sulla nostra relazione che non so come gestire e mi mettono ansia e pensieri negativi e di disprezzo verso lui, tutto mi sembra vero e sono entrata di nuovo nella visuale che tutto questo e’ realta’ e mi chiedo e mai possibile che tutto quello che penso e’ irreale? zero sentimenti, zero emozioni e zero sensazioni di benessere, sono in alto mare e mi sembra difficile credere che sia tutta finzione…quello che oggi mi ha fatto stare piu’ male e che mi logora sempre e’ il fatto che non sto bene neanche quando stiamo in intimita’ perche’ mi sembra di fare l’amore con un estraneo oppure che sia solo sesso…questa cosa mi fa impazzire…perche’ una donna per avere rapporti intimi deve avere la mente serena per me e’ diventato un incubo pensare di baciarmi con lui allora dentro di me scatta la molla che mi dice che tutto va male e a che serve stare insieme a lui ma penso ai miei figli e vado avanti allora penso che sto con lui solo per i miei figli e per questioni economiche per giunta mi e’ venuta anche l’angoscia a pensare di averlo vicino e tutto rinforza l’idea di non amarlo e mi sembra che tutto quello che faccio con lui sia uno sforzo, quando sono piu’ calma i pensieri ci sono lo stesso…vedo il buio nella mia vita e il mio tormento piu’ grande e pensare di stare con un uomo che non amo e farci l’amore e non so come interrompere questo ciclo di pensieri provo a pensare cose positive su di lui ma la mente mi blocca allora credo che mi sto forzando…l’altro giorno siamo andati ad acquistare la camera da letto lui felice io nessuna enfasi….ho il rifiuto totale di lui e della sua presenza e non so come agire in questo caso….per me e’ una tortura riprendermi e caderci di nuovo….non riesco a rilassarmi e se ci provo vengono a galla tutti i pensieri cedo e gli credo ma mi sembra difficile non crederci pensando a tutti i pensieri emozioni e sentimenti che provo…tu cosa ne pensi? cerco di trovare il mio errore ma non lo trovo? in tutto questo dove sbaglio mi sembra di lottare con i miei sentimenti e la vita che forse vuole dirmi che e’ tutto finito…penso che se ci lasciassimo io starei meglio e come se io non voglio piu’ liberarmi del disturbo ma di lui…sono in bilico ma non posso abbiamo una famiglia…pero’ dentro al mio cuore il mio desiderio e’ sempre uno quello di avere una vita serena insieme a lui ma quando provo a fare qualcosa per raggiungere questo mio desiderio dentro di me scatta il contrario come se non dovessi e mi sembra di andare controcorrente…in questi giorni penso che sono 4 anni che sono cosi’ e non ho fatto alcun progresso…attendo tue risposte e consigli…ah dimenticavo ma e’ l’ansia che non ci permette di mettere in pratica i tuoi consigli?
Beh semplicemente questa è una ricaduta con i contro-fiocchi.
Cosa che capita e capiterà ancora e che piano piano bisogna imparare a gestire.
Se fino a qualche giorno fà stavi bene, cerca di individuare quali sono i comportamenti che ti hanno fatto peggiorare l’umore fino al punto dove sei ora.
Fallo prendendo distacco dai pensieri attuali. Non è la relazione il problema ma l’aspetto ossessivo
ciao lucio il giorno dopo averti scritto l’ultimo commento mi sono alzata dal letto piu’ forte di prima e’ stato interessante leggere il tuo ultimo post dove hai inserito i vari commenti degli altri nostri cari amici che soffrono dove una ragazza puntualizzava che bisogna fare tutto anche controvoglia e contropensiero cosa che prima non facevo perche’ mi deprimeva fare cose controvoglia e mi teneva legata ai pensieri ed a una condizione di palude “mentale”…ho iniziato a distinguere i pensieri dai sentimenti, mi sento piu’ forte di prima con un po di ansia nelle ricadute…il fatto che mi fa cascare sempre e’ che credo alle ossessioni e mi comporto seguendo le ossessioni e i pensieri negativi….adesso non credo piu’ ai pensieri ma alla mia forza di volonta’ che mi dirige verso i miei sogni…mi dedico al relax, alla preghiera, esco e mi impegno a sviluppare pensieri positivi….una cosa che mi sono accorta in questi giorni e’ che diamo piu’ importanza alla mente che al nostro cuore e alle risorse positive che abbiamo dentro, mentre invece dobbiamo trasformare i nostri sentimenti in azioni ….evocare in noi quella parte piu’ bella che ci fa stare bene… e poi mi ha colpito una tua frase che dice non mi ricordo in quale post “quando siamo felici siamo noi stessi” allora io faccio tutto cio’ che mi rende felice anche se mi sono accorta che quando provo un sentimento per mio marito mi faccio mille domande arrivo addirittura a pensare che quando lo amo e’ solo suggestione mentale ma cose a che punto la nostra mente ci porta…questo deduce quanto io sono insicura di me stessa e dei miei sentimenti…le ossessioni ci sono un po piu’ lievi ma ci sono ma come hai detto tu ci saranno ancora per un bel po…allora mi armo di pazienza…pregando inizio a sentire pace e comunione con dio anche se il doc si fa vivo nella preghiera riempiendomi di dubbi…e’ vero quando dici che abbiamo troppa razionalita’ me ne sono accorta anch’io a tutto dobbiamo trovare una spiegazione e razionaliziamo anche quello che non e’ vero…mi sto dedicando a dare un po di disciplina alla mia mente tendendo alla pace…la cosa che mi ha fatto crollare e’ stato il fatto che mi sento bloccata sessualmente per la paura di provare emozioni negative durante l’intimita e vedo che ho anche un ansia da prestazione paura di un rapporto intimo perche’ non riesco a rilassarmi e provare piacere allora per questo ho capito che mi viene il senso di repulsione perche’ poi razionalizzo il tutto non come ansia ma come fine di un rapporto e mancanza di feeling quando invece e’ solo l’ansia a dividerci…quindi devo farmi coraggio e vincere questo ostacolo perche’ so che dentro di me voglio ritrovare il feeling intimo e vero con mio marito…voglio a tutti i costi recuperare…io non capisco quando dici che non dobbiamo concentrarci sulla relazione ma sull’ansia e allora come facciamo ad aggiustare la situazione se non associamo anche i comportamenti di amore? e soprattutto faccio bene a sviluppare pensieri positivi e rilassarmi pensando cose belle?
Bravissima Maria, questo tuo intervento è da manuale, davvero!!
Questo in particolare è un punto centrale: disciplina. Ogni volta che è la mente a prendere il sopravvento, bombardandoci di pensieri che non vogliamo, dobbiamo avere la disciplina per tenerla sotto controllo utilizzando tutti i mezzi che ci sono possibili: non compulsare, meditare, pregare, ecc….
Non dico che non bisogna impegnarsi per migliorare la situazione. Quello è sempre una buona cosa.
L’importante è invece, soprattutto nelle fasi iniziali, non concentrarsi su quello che dice il DOC a proposito della relazione. E’ una cosa diversa. Ti ci ritrovi?
lucio spiegami meglio cosa intendi per aspetto ossessivo dammi maggiori dettagli <3
Ciao Lucio riflettendo sulla spontaneità e sul non controllare tutto perché quando io ci provo a essere spontanea e me stessa mi vengono subito pensieri di lasciarlo e allontanarmi da lui allora mi scatta l ansia e deduco che non lo amo veramente io non capisco questa cosa? Se lo amassi nel momento in cui cerco di essere spontanea dovrebbero venirmi pensieri ricolti verso lui tutto questo mi mette ansia allora combatto e quando sto con lui e come se lotto con me stessa e non mi sento spontanea ho paura a lasciarmi andare perché tutto va male quando mi lascio andare iniziano i pensieri negativi. In questo mi blocco. Mi spieghi un po il meccanismo? Quando sto con lui e come se mi sentissi forzata
Guarda… la spontaneità per un docker è un obiettivo molto lontano da raggiungere…
Ci vuole molto lavoro, pazienza e dedizione.
Una volta sconfitto il DOC, se si continua a lavorare, allora ci si avvicina alla spontanietà,
ma per adesso concentrati sul vincere il DOC.
L’inganno è proprio qui. Tu cerchi di essere spontanea ma la spontanietà non si può cercare, si può solo essere.
Nel momento stesso in cui cerchi di essere spontanea stai compiendo uno sforzo che impedisce la spontaneità, che infatti avviene solo quando c’è assenza di sforzo e controllo
ciao Lucio rieccomi sono la tua spina nel fianco ihihi 🙂
oggi ripensando al fatto della spontaneità’ mi sono accorta proprio di questo e’ il fatto che io continuo a sforzarmi che mi fa credere che c’e’ qualcosa che non va nella relazione e nei miei sentimenti e mi scattano ossessioni pensieri negativi e ansia…ma se non mi sforzo i pensieri ci sono lo stesso anzi ho l’impressione di non amarlo e seguo cio’ che dice il doc in questo mi sto esercitando a ignorare i pensieri e a non considerarli veri ma si aggiungono le sensazioni e provo a ignorare anche quelle…poi mi sono accorta che controllo sempre i miei sentimenti e non li vedo e sento e questo mi mette ansia e pensieri negativi quindi ho capito che e’ una cosa da evitare….quindi se provo a sforzare i miei sentimenti non provo amore, se lascio scorrere i pensieri non provo amore se non faccio nulla non provo amore e che devo fare? ahahah e qui scatta ansia e il pensiero di non amarlo e non devo crederci…a quanto pare e come mordermi la coda sempre la stessa musica ihihi… cmq mi sono accorta che anche con i miei figli ho lo stesso problema e anche verso il rapporto con Dio…ho come la sensazione di non amare nessuno e questo mi fa venire il dubbio mi sembra assurdo e non ci credo…pero’ mi fa soffrire perche’ e’ bello provare amore e desidero tanto provarlo … mi mancano le belle emozioni …dimmi un po come devo comportarmi attendo tue risposte…
La strada è quella giusta.
L’unica cosa che secondo me continui a sbagliare è che continui a cercare di provare le emozioni che secondo te “si dovrebbero provare” per avere la dimostrazione di amare qualcuno.
Ma anche questa è una costruzione “razionale” e quando c’è un eccesso di razionalità le emozioni fanno fatica ad uscire.
Inoltre ricorda che quando si ha il DOC, prima di toirnare a provare emozioni genuine e libere dall’ansia può passare molto ,moltissimo tempo.
E’ come se i tuoi circuiti emotivi fossero ancora “imbevuti” di ansia e debbano smaltirla.
Consiglio: bevi tanto. L’adrenalina viene smaltita prevalntemente dai reni.
Grazie Lucio per i tuoi consigli dopo aver tolto quel macigno di psicofarmaci che mi portavo dietro da 4 anni consecutivi sono dimagrita 10 kg pensa tu che io da 55 kg sono arrivata a pesare 83 kg e mangiavo malissimo adesso che sono un Po più in forma mi sento meglio come umore e mi alimento bene ho eliminato l eccesso di cibo spazzatura e bevo acqua e succhi di frutta , mi muovo meglio esco e cammino molto e oltretutto non dormo più come una zombi per me togliere le medicine è stata come una scossa interiore che dovevo fare per forza perché vedevo solo i loro effetti negativi e soprattutto mi aspettavo che fossero le medicine a Guarini e risolvere i problemi ad ogni mio pensiero scappavo dallo psichiatra a fare aumentare la dose e tutto andava sempre male secondo me le medicine addormentano le nostre naturali capacità intellettive perché ci attendiamo che siano i farmaci a risolvere i nostri problemi mentre è bene sviluppare le proprie capacità naturali di autocontrollo perché credo che dentro di noi ci sia tutto il materiale necessario per affrontare le prove della vita. Cmq è Vero cerco di crearmi le emozioni 🙂 io amo le emozioni e mi mancano tanto. Cmq io continuo ad ignorare i pensieri e le sensazioni strane e quasi diventato un gioco per me ormai mi sono concentrata a creare pace e amore dentro di me e sopratutto sono concentrata sulla mia vittoria e non mi arrendo adesso sono un paio di giorni che sto bene mi sento un Po sbloccata e sento pensieri e sensazioni nuove sento pace tranquillità che la vittoria sarà mia forza coraggio e meno paura più vogliosa e di buon umore una cosa che mi intoppa e che sembra di sforzarmi troppo ma continuo così i pensieri li cambiò io perché la vita è mia e decido io cosa pensare bisogna rieducarsi !!! Ancora qualche problemino lo sento dentro di me ma non mi scoraggia più i muri li abbatto io con le mie forze e le mie capacità e inutile imbottiRSI di farmaci. Sto esercitando la mia mente alla positivita alla pace alla tranquillità e evitare problemi ho meno rimurgini ma ancora ho tanta strada da fare e capire tante cose ma una cosa che ho capito e che non mi ripeto più che io non amo la mia famiglia ma io credo di amarli ed anche tanto non guardo più i pensieri che passano ma ciò che faccio e ciò che voglio….
Una frase che mi viene in mente in questi giorni è Che noi viviamo ciò in cui crediamo quindi a noi la scelta credere a ciò che dice il doc o credere nei nostri sogni….io voglio credere ai miei sogni e realizzarli con tutte le mie forze e la mia mente può pensare ciò che vuole io credo in me e nel mio cuore
Brava!
🙂
volevo sapere una cosa…io e il mio ragazzo abbiamo litigato per due mesi di fila…gia precedentemente ho avuto sintomi di doc ma in quell’occasione mi erano passati…comunque dopo i due mesi di litigi, lui ed io non sapevamo cosa provavamo per l’altro. mi lascio…ma i miei dubbi rimasero…stavo solo male e avevo queste ossessioni ed ansie…abbiamo deciso di riprovarci ma allora perche continuo ad avere questo senso di rifiuto? Non riesco nemmeno a toccarlo…sento di non amarlo ma questo mi fa soffrire…i doc comporta questa sensazione d rifiuto? o sono io che lo rifiuto perche penso di non amarlo…oppure è perche davvero non lo amo? sono cosi confusa, piena d’ansia…di pensieri ossessivi…per non parlare che ho questa sensazione di rifiuto, di rigetto…Sto impazzendo…prima di quel periodo eravamo felici e innamorati…
Tranquilla anch’io ce lo spesso è il doc sai come la sto vincendo che lui mi ama tanto pensando questo sembra affievolirsi e sempre un sintomo del
Tranquilla anch’io ce lo spesso è il doc sai come la sto vincendo che lui mi ama tanto pensando questo sembra affievolirsi e sempre un sintomo del doc fatti spiegare Nene il meccanismo da Lucio che anch’io non lo compreso bene ancora comunque non devi avere paura devi fare questo io lo abbraccio anche se ho il senso di rifiuto facendolo ogni giorno ti alleni e va via anche se è un po difficile
Il punto è che è una relazione a distanza e anche lui non sa più cosa prova…e pure questo mi fa paura…
inoltre io non sento di avere sensi di colpa nei suoi confronti >.< forse perche anche lui non sa quello che prova?
Ciao. sono fidanzata da un anno e mezzo e fin dall inizio della mia frequentazioni ho iniziato a fissarmi su alcune cose su di lui. tipo che non era abbastanza interessante, o che non era abbastanza colto..pero allo stesso tempo c era qualcosa di inspiegabile che mi attraeva a lui e che mi ha fatto legare a lui sempre di più. Con lui provo una felicita mai sentita prima, pero i pensieri delle sue”mancanze” mi tormentano. Col passare del tempo é diventato sempre più forte l opposizione lo amo infinitamente a prescindere/ si pero lui non é cosi…e da qui le compulsioni allora non lo amo..ecc..sensi di colpa e cose che sappiamo già.
Aggiungo che x me é la mia prima relazione e che lui é completamente diverso da tutti gli altri ragazzi con cui m sono frequentata, ovvero Non mi domina mentalmente. Il mio psicologo mi dice che é questo il mio problema, non la mancanza di cultura in sé, quanto il fatto che lui non si sia mai posto come una persona dominante, mentre io in 27 anni mi sono sempre invaghita di gente che mi trattava male o si poneva in un determinato modo, cosi che io pendessi dalle loro labbra e mi sentissi innamorata. Ma non riesco a convincermi di questo, a volte penso solo che non lo voglio e che é un pensiero reale il fatto che mi dia fastidio che lui non sia colto e mi faccio le paranoie anche se devo consigliargli un film xke penso “vabbe tanto sicuro non sa di cosa sto parlando”. Mi sento terribilmente in colpa a pensare queste cose che n dovrei pensare se lo amassi davvero, ma nn riesco a lasciarlo. Pensate che dovrei seguire la strada dello psicologo e andare contro l evidenza di quelli che sono stati i miei “gusti” finora o accettare la realtà dei fatti e chiudere la relazione?
Ciao Alice, posso chiederti come è andata poi a più di un anno di distanza ? mi trovo in una situazione molto simile, con un forte attaccamento e attrazione spirituale e fisica per il mio attuale fidanzato, ma sentendo delle forti carenze da un punto di vista di coinvolgimento intellettivo, stimoli culturali, linguaggio in generale. Mi sento molto in colpa e cerco di reprimere il mio istinto a giudicarlo e cerco accettarlo così, ma in realtà mi sembra di fare peggio, di essere poco spontanea… Ho paura che la mancanza di una stima totale possa pregiudicare tutto…Lo frequento da otto mesi e non so ancora se continuare la storia sia la scelta giusta o no. Anche se l’idea di perderlo mi farebbe soffrire molto. Vorrei conoscere la tua esperienza…
Caro lucio, ti scrivo perchè vorrei essere aiutata visto che tu sei riuscito a sconfiggere questa bestia. Sono fidanzata da 2 e mezzo, ho sempre avuto un rapporto meraviglioso, ho sempre amato il mio fidanzato al massimo ed è sempre stato tutto ció che desiderassi in uomo.
Purtroppo da una stupida frase se nn la smetti ti lascio… È iniziato tutto ansia vomito tachicardia paura ecc e paura di perderlo… Paura di non amare. Ho incominciato a costatare osservare i miei sentimenti e mano mano sono andati via scomparendo, mi ossessionavo pensavo sempre che nn provavo niente ed avevo paura, la notte ,quando guardavo la tv … Quando stavo con lui … Trovai poi un articolo che parlava da doc da relazione e dove c’erano consigli che mi hanno aiutata sono 3 mesi che ho questo doc…. Avevo anche paura di scendere xk potevo incontrare persone nuove potevo innamorarmi ecc paura di vedere e sentire dei film o canzoni in cui si lasciavano xk mi immedesimavo. A mano a mano ho capito che nonostante tutto io amo il mio fidanzato e voglio stare con lui ma purtroppo è iniziato il doc su l’aspetto fisico all’improvviso ho visto in lui qualcosa che mk disturbava a mano a mano mi sono convinta che é brutto( anche se nn è vero xk oggettivamente è belli) e questo mi fa stare terribilmente male ci penso sempre anche quando sto con lui, ma un tratto lo vedo normale e sto di nuovo bene. Prima guardavo le foto e mi rassicuravo adesso nemmeno più le foto fanno effetto.Esiste qualche strategia che mi permetta di raggirare il problema? È sempre il doc che mi fa questi scherzi? È sempre il doc che mi fa stare apatica depressa e spenta, come se non mi importasse più di nnt?
Mi sono giá recata da psicologi ma nessuno ha saputo aiutarmi, non si focalizzano su ció che dico, fanno uscire altre cose, inoltre nessuno da una cavolo di diagnosi.
Inoltre sto nella 2 fase del doc quella senza ansia che rende vero tutto ció penso e mi fa ancora più paura. Ma nonostante tutto mi tengo sempre alla larga da ció che temo es prima quando stavo in presenza di ragazzi mi sentivo minacciata adesso che non ho più l’ansia e nn sento questo pericolo mi tengo a distanza e nn li guardo. È assurdo sono consapevole di tutto questo ma nn riesco ad uscirne non ho motivi a lasciare il mio fidanzato e lo sto amando nonostante tutto. Sto nella fase in cui sono rimasti questi pensieri che si rafforzano sempre più ma poi magicamente tutto sparisce e passo giorni meravigliosi, mi chiedo perchè tutto questo contro di lui non ha mai fatto nulla di male x meritarsi questo. E nemmeno io visto che il nostro rapporto è sempre andato a gonfie vele.
Ciao Je,
che tipo di terapia stai seguendo? Quella più indicata per questo tipo di problemi è la TCC o la TBS. Leggi qui
Lucio nessuna, sto saltando da un psicologo all’altro non c’è nessuno che riesce a capirmi. Addirittura agli inizii che secondo me era più facile uscire, qndo dicevo ho paura di non amare lui mi risp forse nn è la persona giusta non è il momento giusto.. Ma che cavolo di aiuto è? Poi tirava fuori che io nn mi amavo forse era una crisi di maturità ecc mi ha solo peggiorato. Lucio ho questa cosa da dire non so come spiegare … Siccome sto nella fase senza ansia, è normale che se leggo la paura di non amare è xk amiamo oppure che attraverso la paura si capisce che quella cosa non la si vuole fare ed è la chiave per uscire dal doc… Mi scompare la puara, l’ansia è sempre il doc? Non so finché non lo leggo io stesso mi rendo conto per dire che quella cosa nn la voglio fare poi leggo e sparisce tutto, tutti i sintomi… É normale?
Umh hai cercato tra i TCC e TBS?
Soprattutto tra gli ultimi dovresti trovare diversi esperti 😉
Ciao lucio,
No, non so nemmeno come si fa, ma a breve inizieró con una psicologa in privato, l’ambito pubblico è un pó lento.
Ho letto i tuoi articoli e ho scaricato la guida, grazie mille sono aiuti importantissimi avrei tanto voluto avere questi consigli prima ma fa nulla. Sto giá cercando di metterli in atto, mi risulta difficile non fregarmene dei pensieri non riesco e allora ho deciso di andarci per gradi quando ne arriva uno cerco di distrarmi e dimenticarmelo.
Volevo chiederti se puoi spiegarmi meglio il fatto di soffermarci non sul pensiero ma su l’ossessivitá del pensiero; nella fase in cui ansia e tt i sintomi sono spariti tranne qualche volta si ripresentano, ci sono alcuni pensieri che metto ancora in dubbio e li sto ignorando, ma per quelli che ormai ho creduto reali ( non sono più in dubbio) so che non sono reali, ma vengono spontanei che diritta possa avere? Mi logorano dentro.
Ciao Lucio,
davvero mi sembra confortante leggere che qualcuno ha provato il torpore di una sensazione come il doc è l’ha sconfitta tornando a vivere a testa alta, ed è confortante soprattutto perchè non c’è nessuno che riesca a capire cosa si prova, come ci si senta e quanto la vita possa cambiare nel momento in cui il doc prende il sopravvento. Io quando ho iniziato a raccontare cosa provavo (amici, mamma e psicologa), ho riscontrato chi mi diceva, trattandosi probabilmente di doc da relazione, o che erano pensieri assurdi e ridicoli o che era la fine della mia storia o ancora che stavano accadendo entrambe le cose, cioè non amando più il mio ragazzo stavo iniziando a fare pensieri assurdi. Sono stata mesi a flagellarmi, anche fisicamente visto che non dormivo più, fino a quando il mio ragazzo ha deciso di lasciarmi (non tollerando più giustamente i miei “non so se ti amo più”, i miei comportamenti assurdi, le mie insonnie e tutto il resto). Lì credo mi sia crollato quel pò di mondo che ancora mi circondava, mi è sembrato l’incubo peggiore della mia vita, peggio anche degli attacchi acuti di doc, e mi sembrava di non poter più vivere…ho lottato per riconquistare quello che più contava al mondo, lui. Ho fatto davvero ciò che mai avrei immaginato nei mesi precedenti (visto che non avevo sicurezze dei miei sentimenti verso di lui), lottando contro quello che poteva essere il dolore dato dal doc, e la paura di non poterlo abbracciare mai più e alla fine ho vinto!!!!Ora è di nuovo al mio fianco e sono anche meno spaventata dal futuro, anche se vorrei poter iniziare (e non riprendere visto che forse il mio passato non è mai stato sereno come avrei voluto) a sorridere alla vita senza questo “fastidio”. Il problema è che anche io salto da uno psicologo all’altro e l’ultima, oltre a propormi il training autogeno, oltre ad aver chiesto a me il perchè di simili pensieri, ha avuto la brillante idea di definirli “bizzarri pensieri”, il che mi ha fatto capire che forse non siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda.
caro Lucio, davvero avrei bisogno di un consiglio sul come riuscire a vincere una volta per tutte.
In anticipo un grazie di cuore infinito
Ciao a tutti e complimenti x gli articoli e le discussioni,sono molto interessanti.. Volevo esporre la mia storia e magari trovare qualcuno che mi possa confermare se sia DOC o meno,visto che dopo 8 sedute dalla psicoterapeuta lei non ha accennato a questo disturbo ma che sono una persona molto ansiosa(sempre stata)soffro di una leggera depressione e di de realizzazione e depersonalizzazione e chi più ne ha più ne metta!
Tutto è iniziato 3 mesi fa quando il mio compagno(quasi 6 anni di relazione in cui 3 di convivenza)mi dice di non essere più felice con me e mi lascia x poi ritornare alla sera pentito e deciso a ricominciare di nuovo.c erano alcune cose che non funzionavano nel rapporto allora ho deciso di metterci anima e corpo x salvare la relazione. Purtroppo il primo mese mi sono concentrata su di lui :” ma chissà cosa prova, se mi ama ancora,se gli piaccio ancora,ecc” .Poi finalmente mi dice che mi ama davvero e che non può stare senza di me.Nel frattempo parlo con una signora conoscente ( lei non sa nulla del nostro rapporto passato, ecc) di questo fatto e lei mi fa:”ma tu lo ami?”e io:”si”..e lei mi dice che secondo lei non lo amavo davvero che gli volevo bene ma che eravamo come fratelli.Durante il gg non c ho pensato ma alla notte mi sono svegliata com un forte attacco d ansia e da li non ha più smesso!continuavo a chiedermi:”lo ami? Si ,no ma xe sto cosi ?”non riuscivo a provare nulla, pensieri negativi che si riscuotevano anche sulla sfera sessuale e quindi emozioni negative,evitare certe situazioni x paura di rivivere quelle sensazioni di distacco tristezza piangevo sempre . Poi timore di essere lesbica,guardavo le ragazze e mi agitavo, monitiravo ogni cosa,se ero agitata allora significava qualcosa se non lo ero allora non volevo affrontare il problema.A lui ho detto sempre tutto. Ora iniziavo a stare un po meglio ma poi di nuovo:”ma non ho desiderio sessuale..allora vuol dire che non mi piace più. ” oddio basta!!! Ora associo lui alla ansia che mi viene non riesco ad essere serena è come essere in una cappa grigia io vorrei sentire quello che sentivo prima essere felice ma non so come uscirne. Ho la testa fusa..negli anni precedenti ho avuto due episodi simili(più brevi) ma nel quale mi facevo le stesse domande. Non so se è DOC o no..ma non riesco a lasciarlo xe so che in realtà non è quello che voglio…mi viene l ansia quando torna a casa ed è come se volessi dirgli qualcosa ma poi scoppio a piangere e lui mi abbraccia e sento che voglio lui ma sembra tutto cosi vero. Scusate lo sfogo spero in una risposta
Un saluto
Gent.mo Lucio, ho letto il tuo manuale sul DOC e l’ho trovato esaustivo e chiaro. Io mi trovo in una situazione che in parte può ricoprire molti dei disturbi da te descritti… con qualche variante.
Da 5 anni ho una relazione (iniziata dopo un divorzio difficile e conflittuale). La donna che ho incontrato rappresenta l’ideale mio di compagna. Gentile, affidabile, sincera e amorevole. Qualche hanno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Grazie a lei lo hanno scoperto in tempo e sempre grazie a lei sono riuscito ad affrontare in tempi brevissimi un intervento che sembra esser stato risolutivo. Eliminata la lesione, fatto trattamenti chemio (poi sospesi per intolleranza al farmaco)… Dopo questa esperienza che ci ha unito fortemente ho iniziato a nutrire dubbi sui miei sentimenti nei suoi confronti. Abitiamo a 30 km di distanza e abbiamo entrambe figli (uno lei e una figlia io). Ho iniziato a vedere difficile un nostro futuro (abbiamo lavori e figli che vanno a scuola in città diverse ecc.) Inoltre sentivo di non esser più felice e con la gioia di vederla. Ho iniziato a dirle che forse io non ero adatto a lei, che siamo diversi, che questa storia aveva troppe difficoltà, ecc.
Morale… succede ad un certo punto che incontro un’altra persona che vive nella mia città con la quale c’è un’ottima intesa mentale. Persona anch’essa molto gentile anche se più risoluta e decisa. Scatta qualcosa che mi fa desiderare di approfondire la sua conoscenza e alla fine nasce una relazione clandestina (lei non ha vincoli…). A questo punto il senso di colpa inizia a divorarmi letteralmente. Mi sento come avessi un cancro (nuovamente) che mi rode il cuore. Non lascio la storia ma ogni volta io sono sempre più spento. Lo nota lei e lo notano gli amici e mia figlia. Quando sto con la ragazza appena conosciuta riesco a esser curioso e scherzoso… alla fine confesso tutto e vedo la delusione sul volto della mia compagna. le avevo promesso che mai l’avrei tradita e lei altrettanto… Inizia di li una fase di autodistruzione davvero micidiale (mi sento stupido, idiota, stronzo, incapace… la cosa si allarga a tutti i fallimenti della mia vita… studi interrotti, delusione ai genitori, fallimento nel matrimonio, ecc.)
Per sintetizzare vado a finire addirittura in visita psichiatrica perchè non riuscivo più a controllare le crisi di ansia e pianto. Ora mi trovo a pensare che fare… con chi stare. Cosa scegliere tra l’amore idealizzato di una compagna perfetta e amorevole per la quale nutro attrazione fisica e i nostri rapporti sono sempre stati assolutamente in sintonia. Amorevole e premurosa. Oppure se lasciarmi andare a una storia nuova che comporta il fascino della scoperta, la curiosità, il condividere emozioni con una persona che “sente” le cose che provo io per l’arte, per la natura, la musica e i viaggi… insomma stimolante mentalmente ma un po’ meno fisicamente…
Per concludere sono in crisi, sono dimagrito molto e questo per la malattia avuta non è certo un vantaggio. Sto indebolento il mio sistema immunitario e non riesco più ad essere felice. Ora ho iniziato un percorso con la psicologia cognitivo comportamentale e mi sto avvicinando alla meditazione leggendo di mindfulness… Accetto consigli e opinioni.
Piccolo particolare… la mia età… Non sono un giovanissimo alle prime esperienze ma un cinquant’enne a cui forse sono piovuti addosso le colpe di una bella parte di vita.
Grazie a tutti.
Bruno
Ma io dico….Non voglio essere cattiva…ma leggendo questi commenti la mia reazione è irritante comprendo che stai male e mi dispiace ma mi chiedo qui ce gente che si fa in quattro e soffre pur di far andare avanti un rapporto e leggo che non si sa che partner scegliere? Ma poi io dico se già avevi problemi sui riguardi della prima ragazza andando a farti coinvolgere in un altra relazione in cosa ti ha aiutato? Mi dispiace ma non accetto queste cose! È che consiglio ti si dovrebbe dare! Sono stata spontanea scusatemi….Ma ce chi sta soffrendo per vivere il proprio amore!!!!!
maria…
Ognuno ha la sua croce da portare e la tua non è migliore o più pesante di quella di bruno.
Accetta ciò che scrivono gli altri ed impara ad essere più tollerante.
Ti aiuterà moltissimo anche nei confronti del DOC.
Inoltre devi cominciare ad entrare nell’ottica di idee che non puoi rimanere “protetta” per sempre dalle cose che non vorresti sentire.
Un abbraccio 🙂
Per me è difficile accettare certe cose
E poi non ti nascondo che ho paura di queste cose del tradimento è una mia paura. Secondo te perché ho questa paura io eviterei a priori una situazione del genere!
Non ho capito, hai paura di tradire? O di essere tradita?
Lo so… ma ricorda che tutto passa sempre dall’accettazione 🙂
Ciao Bruno,
non è affatto semplice consigliarti sul da farsi.
Inoltre l’argomento potrebbe prestarsi a critiche da parte di chi è all’inizio del percorso.
Ti invito a scrivermi sulla mail che trovi nella pagina CONTATTI, replicando interamente la storia che hai raccontato qui.
Ciao lucio intanto grazie perche in questi casi, quando una persona non si sente bene ha bisogno di capire di non esser l unica e ha bisogno di condivisione. Non scrivero la mia storia personale perche sono sicura che scrivendo di getto sicuramente mi metterek in quella gabbia di pensieri in cui cerco risposte in domande patologiche. Ora non ho letto tutti i commenti perche sono molti e quindi magari qualcuno ne ha parlato. Vorrei sapere con questi pensieri come affrontate l intimita e i rapporti sessuali perche ho bisogno di strategie per viverli meglio. Li vivo male da qualche mese a questa parte mi sento a disagio il mio desiderio e calato e alimentano i miei pensieri ossessivi. Come li vivete voi ? In quei momenti riuscite a staccare i pensieri ? Ovviamnete mi capita di cercare i sentimenti e ovviamente nn trovandoli mi arrabbio a volte anche con il mio compagno so che e tutto delirante ma volevo sapere cosa accade a voi… ovviamente chi si sente di rispondermi.
E anch’io ho problemi nell intimità tutto è più difficile anche in quei momenti che dovrebbero essere vissuti bene è un po difficile ma bisogna rilassarsi il mio desiderio sessuale è a 0 ti capisco
Il punto è proprio questo… il cercare disperatamente qualcosa che può arrivare solo quando si smette di cercare…
La chiave è il rilassamento e la tranquillità.
Ma se tu “cerchi” di provare qualcosa stai introducendo uno sforzo che di fatto impedisce il rilassamento.
Ciao Lucio io ho paura che potrei tradire! Cmq ho parlato col dottore per la psicoterapia dovrei iniziare in un privato no all Asl che li sono matti i psicologi ihihih mi volevano far interrompere il mio matrimonio assurdo…. del mio dottore mi fido anche se non so come dirgli che ho smesso i farmaci ma che mi sento meglio però senza anche se ho sempre le mie difficoltà e i miei pensieri odiosi. Ho un po di ansia per la psicoterapia ho paura che venga fuori che io non lo amo boh? Ma come funziona la psicoterapia come si svolge e come è possibile che io possa cambiare? Cosa mi farà fare ? Boh non ho idea? Tu che ne pensi?
E’ una paura che hanno tutti ed ovviamente è totalmente infondata.
Ma che tipo di psicoterapia vai a fare?
Ancora non ne ho parlato con lui ho preso appuntamento con la segretaria ti farò sapere
Cmq sono stata benissimo 2 gg emozioni e sensazioni d’amore 🙂 molto rilassata e positiva
salve complimenti!! qui si trovano informazioni molto utili e interessanti!!
Mi è stato diagnosticato il Doc poco più di una settimana fa da uno psichiatra a cui mi sono rivolta su consiglio del mio psicologo dalla quale sono in cura da circa un anno e mezzo! Non so spiegare bene in quanto anche io sono un po confusa! infatti il mio psicologo mi ha detto l’altro giorno che non ha mai voluto darmi una vera e propria etichetta ma ha sempre detto che ho un tipo di carattere che tende ad essere troppo riflessivo e quando delle situazioni mi scatenano ansia vado diciamo in tilt! ho 22 anni e fino ad ora si trattava di piccole ansie legate alla crescita sulla sfera affettiva ora non sto a spiegare troppo perchè è lunga la cosa anche se abbastanza facile! fatto sta fino a Marzo stavo bene avevo trovato serenità finalmente gia da un anno e mi stavo godendo il mio rapporto sentimentale dove prima tra ansie e rimugini facevo fatica a godermi. Tutto bene premetto un rapporto felice che mi ha sempre soddisfatta! poi un giorno salgo in macchina del mio ragazzo e non so mi sento come strana quel giorno sentivo delle sensazioni ma non so spiegarle come se quel giorno qualcosa di lui mi infastidisse e da li scatta il radar l’allarme, come mai le sento?? perchè l’ho visto brutto? ero focalizzata sui difetti! inizialmente mi sono contenuta e tranquillizzata dicendomi dai se una settimana fa hai provato cose belle non è che delle sensazioni cosi possono significare catastrofe! il sabato sono uscita con lui e tutto a meraviglia! sono tornata a casa dicendo ora hai la conferma che è tutto apposto e ho dormito bene! ma il giorno dopo era come se l’allarme non si fosse spento ancora ansia e preoccupazione e mi faceva sentire distaccata da lui nonostante la bella serata passata e le conferme! dopo due giorni vado dal mio psicologo e mi dice che forse è la fase in cui si comincia a prendere coscienza dei difetti dell’altro una fase normale dell’evoluzione del rapporto che porta alla maturazione o alla rottura! cosi stupidamente ho chiesto ma cosa significa che potrei lasciarlo?? e lui non lo so io questo magari tra un mese magari tra due anni o magari mai. Da quella sera sono andata nel panico totale analizzo i difetti come se avessi il radar e delle volte lo faccio talmente tanto involontariamente che davvero anche in sua presenza mi convinco oddio no non mi piace. Poi quando mi calmo e l’ansia cala provo amore e sensazioni belle e spontanee mi dico hai le conferme quindi puoi smettere di preoccuparti ma dura poco al massimo un giorno poi l’ansia riprende e sono peggiorata cosi mi ha mandato dal suo collega psichiatra perchè ero caduta in un circolo vizioso e le sue strategie non mi facevo niente perchè quando faccio cosi non faccio entrare niente dentro la mia testa se non ansia e pensieri catastrofici! l’altro giorno sentivo talmente tante cose negative che avevo il terrore di non provare davvero più nulla e che appena sarei uscita con lui avrei sentito cose negative e invece sono uscita e ho passato una bella serata come se niente fosse come se tutte le cose negative fossero sparite. ma il giorno dopo sentivo ancora ansia e oggi ancora la sento e di nuovo sensazioni negative con il bisogno di ripensare alla sera passata per darmi conferme e vado cosi all’infinito! veramente ora sono sotto farmaci! infatti riesco a non fare in continuazione questi test mi sento meglio ma allora perchè dopo la giornata stupenda con il mio ragazzo l’altro ieri ho ancora un sottofondo negativo dentro che mi fa pensare negativo ?? poi il dott. mi ha detto solo quando sparirà il doc saprò cosa realmente mi piace e cosa no del mio ragazzo perchè sarà il percorso insieme a dirmelo, sarà la vita e cosi mi sono agitata ancora come se alla fine vado verso la catastrofe.
Ciao PEnelope, direi che ciò che hai scritto coincide perfettamente con gli altri interventi.
E non posso che risponderti nel solito modo: il problema non è la relazione ma la personalità ossessiva
Coraggio
🙂
Grazie per la risposta! proprio mentre scrivevo il mio commento realizzavo quanto fosse simile a tutti gli altri commenti. Ho avuto in passato anche il Doc omosessuale ma non sapevo al tempo che fosse il doc l’ho scoperto dopo e comunque riusci a risolvere da sola perchè dopo rimugini continui lo dissi ai miei genitori e mio padre che da giovane ha sofferto d’ansia mi disse una frase che non scorderò mai “c’è una parte di noi che SA, poi ci sono i pensieri che guidati dall’ansia ci vogliono far mettere in dubbio la parte di noi che SA”. Da li capi che si trattava di pensieri astrusi anche senza sapere del doc e smisi dI cercare la risposta perchè la parte di me che SA sapeva appunto che non c’era proprio nulla da cercare. Si ogni tanto ritornava magari ma capito ormai il meccanismo e capito del Doc non ha più molta presa. Quindi coraggio per tutti. Il consigli che posso dare anche ne sperimento la difficoltà è cercare di concentrarsi sulle azioni quotidiane e soprattutto la presenza mentale( il qui e ora di cui lei parla) e su questo consiglio un libro “Il miracolo della presenza mentale” di Thich Nhat Hanh. A me ha aiutato moltissimo!
Ora mi è preso su quest’altro contenuto che per me risulta più difficile da gestire presenta più trappole e i farmaci mi stanno aiutando molto ma sono sotto stretto controllo medico anche se li ho sempre evitati questa volta il mio livello di ansia era talmente alto da mettermi in difficoltà sul normale andamento quotidiano. L’unica cosa di cui però sono sicura è che se ne esce e che manca sempre meno.
Tuo padre ha detto una cosa molto saggia
😉
Avanti così!
Salve, cerco disperatamente delle risposte. Premetto che non sono affetti da DOC da relazione ma 7 mesi fa conobbi una ragazza diventammo amici e lei mi confidó che soffriva di doc un po’ tutte ma non mi aveva mai parlato della doc da relazione…comunque questa amicizia piano piano si è trasformata in qualcosa di più forte…dopo un mese e mezzo di frequentazione lei mi disse che non sapeva quello che provava per me non sentiva quelle sensazioni forti allo stomaco che aveva provato in altre relazioni…al
Che mi allontano dicendogli che lei tendeva a controllare le sensazioni e le emozioni…il giorno dopo venne sotto casa dicendo che non voleva perdermi e sembrava innamoratissima in quel momento al che gli risposi di viverci il momento senza pensare al domani ma basandoci solo sulle emozioni e le sensazioni del momento..così facemmo dopo 3 mesi che stavamo benissimo la situazione ta noi ancora Nn era chiara cioè vivevamo di emozioni e di attimi però lei non se la sentiva di legarsi a me non si spiegava il motivo diceva che con me stava troppo bene si sentiva rilassata tranquilla si sentiva bene solo che non voleva Rinunciare a quella sensazione forte allo stomaco che gli faceva capire che veramente era innamorata…ci allontanammo di nuovo e dopo 2 gg successe una disgrazia alla sua famiglia perse il papà…la notte che successe fui il primo ad essere chiamato e la raggiunsi subito Nell immediato e da quella notte Nn l ho lasciato un attimo sola…gli sono stato vicino sempre mattina sera notte, senza mai lasciarvi stavamo benissimo è durata 7 mesi fino ad un mese fa che da una chiacchiera normale mi ha detto io non voglio rinunciare a quella sensazione forte che mi fa dire che sono innamorata di te…così ci siamo allontanati per sempre da un giorno all altro dallo stare benissimo insieme a Nn vederci e sentirci più..poi mi sono informato ed ho scoperto la doc da relazione dove ho riscontrato per filo e per segno tutti i suoi atteggiamenti…ora non so cosa fare so che devo dimenticarla ma il mio cuore si rifiuta perché so che a differenza di quello che diceva c era qualcosa di forte tra noi…per favore aiutatemi a capire cosa devo fare…se lei si auto convince di non amarmi allora Nn tenera più? Però se lei stava benissimo con me non può rendersi conto di quello che sta perdendo? Aiutatemi a capire e se è il caso a rassegnarmi…
Ciao,
mio marito soffre di questo disturbo e perciò è diventato ex marito perchè io non ce la facevo più. Non si riesce mai ad arrivare ad un livello di relazione intimo e sereno, perchè la persona ti tiene sempre ad un palmo dal proprio sedere. Gli ho chiesto di farsi aiutare sia da solo che in coppia, come voleva lui o come consigliava lo psicologo, ma lui odia le terapie e quindi voleva rimanere così. Gli voglio molto bene anzi lo amo e sono innamorata, e sto anche soffrendo molto, ma cosa potevo fare di più se non lasciarlo? il dolore del suo continuo rifiuto di me era troppo e soprattutto credo che nessuno debba sopportarlo. Un rapporto d’amore credo debba esistere per migliorare la vita e non per fare la badante, la cameriera o la crocerossina di un uomo che non vuole migliorare. no?
Sono d’accordo.
Anche perchè purtroppo non c’è nulla di peggio di chi ha bisogno di aiuto e non vuole farsi aiutare.
Hai fatto bene e ti meriti una vita serena.
🙂
Ciao scusa se a distanza di pochi giorni riscrivo so che non bisogna cercare rassicurazioni ma so bene che tanto non le me darai. Volevo farti una! La prima riguarda questa cosa già scritta nel mio commento precedente! Sabato scorso sono uscita con il mio ragazzo e ho passato una serata bellissima cosa che mi ha sorpresa piacevolmente visto che prima di uscire e i giorni prima aveva molta ansia e lo sentivo negativo! Allora dopo sabato mi sono tranquillizzata dicendomi ok hai le conferme! Ma già il giorno dopo e per tutta questa settimana ho avuto comunque uno stato d’animo negativo come se nonostante la bella serata e le emozioni positive del sabato non fossero rimaste però questa settimana non ho fatto nessun pensiero ma solo qualche preoccupazione dovuta a questo mio stato d’animo e infatti ieri uscita di nuovo con lui mi sentivo distaccata e con forte ansia come se bloccassi le emozioni che sentivo perché mi agitava sentirmi distaccata e non come sabato scorso! Quindi mi chiedo e’ normale che dopo una serata di conferme e tranquillità il mio stato d’animo ancora sia bloccato o insicuro anche se non ho fatto pensieri o rimuginato? E’ una fase del doc? O un sintomo del doc?
correggo una parte del commento: *avevo molta ansia e lo percepivo in maniera negativa. Così è giusta!
Si.
Ti stai concentrando sulla relazione mentre il vero problema è l’ossessività
😉
Hai ragione infatti non me ne rendo conto ne anche delle volte che controllo le mie sensazioni come mi sento con lui se sono innamorata come due settimane fa o come un mese fa se è tutto apposto o no quando ip problema è proprio stare in continuazione a farsi queste domande o a vivere come se dovessi rispondermi o rassicurarmi su queste domande! Purtroppo essendoci ancora dentro risulta automatico fare questo! I farmaci mi stanno aiutando sia con l’ansia che con l’umore ma il mix pensiero e emozioni fa brutti comunque brutti scherzetti… Grazie per la risposta!
Ciao Lucio riscrivo perché sono un po’ in ansia! Ora sto meglio sto andando per gradi non passo le giornate a pensare e ripensare perché so che non ha senso però so ancora di non aver risolto e di essere ossessionata ancora dalla mia relazione, so che l’ossessione ancora c’è perché ancora non sono tranquilla e non ho le certezze di prima! Oggi pomeriggio ho visto il mio ragazzo e la cosa che noto mi da fastidio e quella di controllare le mie emozioni se sono brutte o belle! Oggi quando avevo quelle brutte mi dicevo tanto lo sai sono false lasciale stare oppure ne hai provate di peggiori eppure quelle belle poi le hai sentite comunque però a un certo punto non so mi e’ presa l’ansia di nuovo e l’insicurezza! Non ho rimuginato ma avevo quasi il panico! Mi prende ogni tanto lo chiamo fuggi fuggi ovvero penso che sto per scappare dal mio ragazzo ma in realtà non accade perché come dice il mio psicologo è solo un modo per scaricare l’ansia e non lo voglio fare infatti e appunto mi agita! Però ho letto qui correggimi se sbaglio che bisogna concentrarsi ovviamente sull’ossessione e fino qui ok! E dove c’è doc non c’è volontà e che se ci lasciassimo andare saremmo felici! Ma su i forum quelli che spiegano il doc da relazione dice che una volta risolto uno farà una scelta sulla relazione e questo mi ha agitato molto!! Se questo commento fa compulsare altri caso mai rispondimi ma togli il mio! Non funziona come il doc omosessuale?? Cioè che risolto il doc vivremmo felici con il nostro partner e che quando un giorno realmente non lo vorremmo più questo accadrà vivendo e non si avrà doc perché sarà la nostra volontà e quindi nnt doc!! Io tengo molto alla mia relazione! Già sono una persona che con difficoltà accoglie i cambiamenti soprattutto affettivi e quindi le incertezze e di ciò si alimenta il doc e il mio psicologo dice che stavolta mi e’ preso perché mi sono fissata sui “difetti” se cosi si possono chiamare del mio ragazzo facendomi spaventare da questi non appena li sento per paura che mi portino a lasciare il mio lui! E’ che io tengo molto a questa relazione perché mi ha sempre soddisfatta molto perché lui e’ il mio lui!! Quando ho lasciato il mio ex anni fa non mi sono fatta tutte ste seghe mentali! Per mesi stavo con lui e avoglia se di sensazioni negative “reali” ne avevo ma le vivevo punto fino a che un giorno mi resi conto che non andava più ho preso una pausa stavo male si piangevo ma quando uscivo con gli amici ridevo e stavo bene e una settimana dopo l’ho lasciato senza rimpianti! Lo stesso col prima ragazzo per un periodo ho preso una pausa perché mi ero fissata su una stupida sensazione ma soffrivo perché solo ora capisco che era doc e infatti ci siamo rimessi insieme a tira e molla perché volevo stare con lui ma ero fissata sulla parola amore ma poi appena mi sono calmata e’ proseguita la storia per altri due anni fino a che lui mi ha messo in pausa e io alla fine dopo 4 mesi quando torno’ da me l’ho lasciato e ero serena senza doc perché era mia volontà! Scusa per il messaggio lungo ma scrivere mi fa bene! Cosa ne pensi? Grazie anticipatamente!
In effetti è proprio così che và… ma non ho capito se questa idea ti faccia piacere o no…
Si si mi fa piacere avere la conferma perché invece leggendo sui vari forum (sbaglio lo so) dicono che guariti dal doc ci potrebbe essere la scelta della relazione!
Lucio, ho bisogno di te. Sono giorni durissimi per me, complice il caldo che rende tutto ancora più insopportabile. Ho letto che quando si guarisce dal doc si può anche capire di non amare il partner. Ma davvero? e che senso avrebbero allora le ossessioni?cioè perché fare il girotondo per arrivare allo stesso punto?
Basta leggere cose a caso in giro per poi applicarle su se stessi.
E’ un errore già ampiamente discusso
😉
Ciao a tutti, ciao Lucio,
non potevo credere leggendo questi articoli che esistesse una patologia simile. Mi accorgo di ritrovarmici…all’inizio è cominciata su piccoli dettagli fisici sul mio compagno, poi sono diventati attacchi di panico e ora sono in depressione. Il fatto è che sono incinta…mancano due mesi…e mi sembra di impazzire. Ogni giorno mi sveglio con l’impulso di scappare di casa, quando lo incontro a volte mi sembra di non riconoscerlo più e sto malissimo come se fosse ormai tutto finito. Sono arrivata a una fase troppo degenerata?
Quindi ragazzi un momento. Già parlai con Lucio e la sua risposta mi è stata molto utile. Comunque volevo porvi il mio problema attuale. Sono “quasi” fuori dal Doc, nel senso che prima, quando ero nel pieno del Doc ero sommerso continuamente da pensieri innumerevoli. Ora, risolto il problema di fondo del doc mi ritrovo soltanto con solo 2 domande ossessive continue nella mia testa che non fanno altro che mandarmi a fuoco il cuore.
“visto? ti sei tolto il peso da dentro eppure non provi amore, la stai prendendo in giro, bravo. Lasciala!” poi quando penso a Lei la penso con malinconia, preso da continui sensi di colpa perché non voglio perderla e non voglio che lei mi lasci. E la mia ossessione è la comune a tutti “stai soltanto prendendola in giro! non la ami e non sentirai mai più amore!” ripenso ai bei momenti passati e piango perché non sono in grado di riviverli. Ho quasi paura della calma perché è come se volesse significare “non la ami più”. Il solo pensiero di non amarla più, di lasciarla, di vederla star male, di pensarla con un altro e di perdere tutto, lei, la sua famiglia mi divora! Help!
Ciao! Scusa se mi intrometto ma credo e Lucio magari darà conferma che anche a queste vocine che vengono dal nulla devi solo NON RISPONDERE… So quanto sia difficile so che le prime volte sembrerà non avere effetto e che la voglia di trovare risposta sia enorme ma e’ proprio quell’impulso ad essere sbagliato! Ora capisco il perche non si deve rispondere… Semplicemente perché sono senza senso anche se capisco che possono sembrare reali e magari quando ti saltano in mente sei nel panico! Ma non farlo !! In questi mesi ho sofferto quando mandavo anche dieci messaggi al giorno al mio psicologo e lui non rispondeva più e io aumentavo perché avevo bisogno di rassicurazioni come una droga e lui non rispondeva mai… Ora lo ringrazio tanto perché e’ un mese che non le scrivo più parliamo solo in seduta cosi come deve essere e sto molto meglio! Vorrei dirti altro ma so che più ti darò rassicurazioni e più starai male dopo! Devi NoN rispondere! Andrà tutto bene ! Un saluto e mi scuso per l’intromissione!
Tutto corretto 😉
Ciao Lucio,
un dubbio che spero, mi auguro, tu possa togliermi. Magari è la domanda che tutti si pongono, ovvero il Doc da Relazione può essere magari dovuto al troppo amore verso il proprio partner? Capisco che la mia domanda possa suscitare in molti, me compreso, delle compulsioni però è qualcosa che ho pensato dal primo momento. Che ne pensi?
Che cosa intendi per “troppo amore”?
Spiegati meglio
Ciao Penelope (Anonimo ero io solo che è saltato il nome), ciao Lucio
In risposta a Te Lucio, per “troppo amore” intendo l’essere eccessivamente attaccati al proprio partner tanto da sentirsi sempre in “dovere di..”. Faccio un esempio, alla mia Lei piace che metta sempre il gel, e se capita una sera in cui non voglia metterlo, o non posso allora mi sento quasi in colpa perché è come se le facessi un torto. Ovviamente Lei, quando gliene ho parlato, ridendo ha detto “quanto sei scemo, smettila di pensare queste stupidaggini”.
La cosa “bella” è che quest’ansia c’è sempre stata solo che non le davo peso più di tanto. All’inizio della storia ricordo che dentro andavo a fuoco per Lei al solo pensarla e quando ci siamo messi insieme questo “fuoco” sparì.
Per altri può essere normale perché possono pensare “ovvio, ormai il gioco è fatto, state insieme”. La normalità, il non sentire “amore” mi mandava in confusione; “e se significasse che non mi piace più?” e già mi mandava un po’ in panico. Non davo peso a questi pensieri, e continuavo la mia vita, come se nulla fosse perché mi auto-convincevo che non era niente, solo pensieri. Una “bella” sera, non troppo divertente, eravamo di ritorno a casa e lei, già in preda ad una sua ansia mi guarda e si spaventa perché avevo un’ espressione seria, e scoppio a piangere. Quando mi disse il motivo, ovvero che temesse che io mi fossi scocciato di lei mi spaventai. Il giorno dopo le ho promesso di farle passare una bella serata per dimenticare quella orribile di prima, ovviamente però tentativo fallito. Al ritorno lei mi disse che se la volessi lasciare ero ancora in tempo ma, davanti alla domanda risposi di non saperlo e la strinsi più forte che potevo e piangemmo a fiotti, strettissimi. Mi rassicurarono tutti, medico curante che mi prescrisse degli integratori per calmarmi, i miei, tutti. Effettivamente è successo come se quest’ansia ci avesse avvicinati più del solito. Tutto passò, e cominciai a star bene, benissimo. Poi ricadute stupide fino ad ora. Mi rendo conto scrivendo che sono solo stupide paure, stupidi pensieri senza riscontri reali. Anche se, scrivendo ho paura delle Tue risposte Lucio. Alla fine però è tutto lì, giriamo in tondo tutti, ma abbiamo le risposte davanti. Perché se fosse reale non sarei arrivati a 5 mesi, non avrei paura di lasciarla, di perderla o di essere lasciato (e noto da me il controsenso esagerato). Quando da solo mi dico “Basta, smettila che non è nulla, va tutto bene ed è tutto normale, rilassati” sento un sollievo. Questi pensieri non sono mai stati reali, mai lo saranno. Sono solo paure, stupide paure che ci condizionano. Ho ragione Lucio? 🙂
Ho letto poi in altre tue risposte che il doc funziona a cicli che possono essere più lievi. Cioè? Può capitare di avere pensieri intrusivi e avere meno ansia e meno paura rispetto a prima? E magari questo può essere anche dovuto al fatto che ormai siamo consapevoli che è doc.
E poi un’altra domanda/paura che già scrivendola capisco da me che non è che il doc a fregarmi. Ultimamente è comparsa questa nuova paura/blocco, ovvero “e se non sapessi cosa dire? se non avessi voglia di parlare?” ovviamente inutile dirlo, si verifica. Io personalmente la includo in altri disperati tentativi del doc. Cerco di rilassarmi, di parlarle normalmente e non forzarmi perché so che mi farei del male da solo. Quindi quello che mi ripeto continuamente è di star calmo, di rilassarmi e che va tutto bene, presto tutto passera, perché ci sono riuscito altre volte quando gli attacchi erano fortissimi e ci posso riuscire ora che sono lievissimi.
Che ne pensi?
Scusami tutti questi commenti spero che tu possa darmi chiarimenti, anche se penso di aver centrato il problema da solo:
Mi trovo in una situazione particolare, di cui ho un po’ paura ma che forse a mio modo di vedere e in base a quanto leggo non è nient’altro che un’altra illusione creata dal doc. Quando dici “Prima avevi emozioni fortissime poi non le hai avute più e da lì sono cominciate le domande e i dubbi..” mi ci ritrovo in pieno. Soltanto che quando leggo dove dici “..non voglio lasciarla” è come se la mente dicesse “vedi? Ne sei indifferente, non hai ansia, ne paura nel leggere una frase del genere, non è doc!”. Fermandomi un po’ ci rifletto, anche scrivendolo me ne accorgo che non è nient’altro che un illusione, un tentativo di farmi cadere in trappola privandomi di quelle risposte fisiche che contraddistinguono il doc. Anche perché in precedenza, ero caduto in uno stato di intorpidimento fisico e mentale dove non riuscivo né a provare emozioni né paure, zero. Eppure mi sono detto “Basta! Non ascoltare la mente, tutto il disagio, le paure e le fobie che ti ritrovi te le sei causate da solo, non è niente di vero!”. Ho lasciato che il cervello tornasse a vagare libero, l’ho lasciato respirare, di fargli pensare quello che vuole, senza bloccarlo e fissarmi sui pensieri e “come per magia” piano piano emozioni, sensazioni buone cominciavano a tornare a galla. La ricaduta l’ho causata io stesso. Stavo passando una serata con buone emozioni e sentivo dentro di me che il cervello cercava di pensare, di tornare a sguazzare in quei pensieri negativi e mi sentivo come su un filo dove una mano oscura tentava di riportarmi giù. Affrontavo però da subito la ricaduta con la consapevolezza che era doc, ma ne sono stato influenzato. Non riuscivo a parlare, la voce mi tremava, non avevo più idee, ne riuscivo più a scherzare o ridere (mi sembrava forzato). Ho paura, ho più paura perché non ho l’ansia. Ho una calma apparente, mi sento inerme. Mi innervosisco perché quest’attacco non è fortissimo e so che potrei sconfiggerlo. Quando penso allora che potrei lasciarla mi viene da piangere, e non riuscendoci mi innervosisco di più. A volte durante la giornata di oggi riesco a sentire emozioni buone, un po’ deboli ma le sento. Allora mi dico “resisti”. So che i miei sentimenti per lei non sono mai cambiati. Però questa volta sento che il doc è più subdolo. E poi mi chiedo “ma è doc?”. Poi mi vengono in mente le tue parole quando dici “.. porsi la domanda se sia o meno doc, è la risposta che è proprio doc”. Allora mi dico “basta, reagisci!” e devo combattere con la tristezza che mi tiene prigioniero. Sono convinto di essere caduto in una nuova subdola trappola ma, che mi accorgo viene alimentata da episodi brutti di ricadute vecchie, e tristezza.
cosa ne pensi Lucio?
Hai ragione Fede!
Quell’ansia che “c’è sempre stata”… intendi prima di metterti con lei?
No Lucio,
quest’ansia c’è sempre stata dopo essermi messo con lei e quando le cose cominciavano a farsi più serie. Non sentendo più “amore” mi chiedevo cosa stesse accadendo ma, non ci badavo più di tanto.
L’ultimo attacco terribile mi ha scombussolato. Sono uscito una sera abbastanza carico ma mi sentivo forzato perché non avvertivo nessun trasporto e nessun entusiasmo, e dentro di me tremavo, voce flebile ma mi sforzavo di passare una bella serata. Questo è dovuto al fatto che secondo me ho ceduto all’ossessione. Cioè tornando a casa dopo averla accompagnata pensavo “non provi niente, guardi le altre e provi sollievo, devi lasciarla”. La cosa brutta è che questa decisione mi causava dentro una sensazione “buona” come se fosse la scelta giusta da fare. Ho resistito, perché nonostante questo non riuscivo a lasciarla in nessun modo, stavo quasi morendo dentro pensandola con un altro, pensando che non avrei più percorso quelle strade con lei mano nella mano. Ad un certo punto ho avuto come uno sfogo, e ho “urlato” che non volevo lasciarla. Sono stato bene la sera, anche se un po sempre ci prova. Poi stamattina ho avuto come un perenne senso di “boh”. Non sapevo più quale fosse il mio reale desiderio, lasciarla oppure no. Oppure come dici tu lo so ma il doc tenta continuamente di mettermi al tappeto. Sembra così diverso, così reale, quella sensazione di una scelta ovvia. Ho paura.
E’ bruttissimo essermi avvicinato così tanto alla decisione di lasciarla. Pensare che avrei potuto farlo. E mi chiedo ancora se voglia farlo davvero. D’altronde mi provoca liberazione pensare a questa decisione. Niente ansia, nulla. E’ solo la scelta giusta da fare. Sono confuso. Terribilmente confuso. Mi chiedo se sono vittima di una trappola terribile oppure è una cosa che voglio fare. Stamattina ad un certo punto però ero come deciso a NON lasciarla. Non provo ciò che vorrei è vero ma, non voglio, non posso, non riesco. Quando poi in mente mi appare come un flash una persona ipotetica che mi chiede “vuoi lasciarla?” e io sembra come se fossi propenso a dire “sì” ed è come se mi spaventassi. Prima, prima di questo, pensare alla stessa domanda ero assolutamente certo, o quasi, a rispondere di no! So solo Lucio, che non ci capisco più niente. Da un lato sembra come se sapessi, dall’altro no, vuoto totale o certezza di volerla lasciare. Non lo so.
Secondo te sto girando di nuovo in tondo?
Ciao Lucio,
Grazie per questo blog.
Ho scaricato la tua guida ma ancora non ho cominciato a seguirla.
Sto, anzi sta com.con una ragazza da 10 anni, e nel l ultimo anno, dopo una crisi che ha avuto lei perché non si sentiva amata abbastanza da me, sono andato in bambola: ho cominciato a test armi,.a vedere se c’erano emozioni, se lei mi piaceva ancora fisicamente e le mettevo in competizione.con le altre, come se questo giustificarsi o meno il mio amore.
Ho cominciato a fare pensieri sul futuro: mentre prima volevo sposarmi con lei e era la strada più naturale per noi (ho 32 anni), ho cominciato a pensare ” e se.non é quella giusta?”, “e se mi annoio?” oppure “e se non sono felice come quei miei amici”?
In tutto questo, più c’erano queste ansie e rimuginamenti, più la mia relazione peggiorava, quasi come una profezia che si autoavvera.
Ho cominciato a non desiderata più sessualmente, a darle mille scuse per non vederci da soli…addirittura mi dava ansia vederla e starci insieme perché voleva dire dover verificare, come un esame universitario!
Non ce.l’abbiamo fatta più, e ci siamo lasciati. Ora paradossalmente sono più sereno (forse perché evito il problema?)…ma io ho un grande desiderio di tornare ad amarla! Io VOGLIO AMARLA!
Ma non riesco…
Ho avuto in particolare.in questi ultimi due anni e mezzo problemi di ansia e lieve depressione, diciamo la.classica crisi del.trentenne, sto seguendo una cura psicologica sistemico-relazionale (sai se può comunque andare bene?) e una cura farmacologica. Ma entrambi, sia la psicologa che lo psichiatra, non mi hanno mai parlato di patologia di doc da relazione… cioè la psicologa non mi risolve il dilemma se non la amo più oppure se sono solo i miei pensieri… Certo, noi vorremmo sempre rassicurazioni, ma in.questo caso cosa devo fare, scegliere io Cosa sia vero per me??
Io mi rivedo in tutto quello che.hai scritto, ma qual é la soluzione? E come risolvere?
Attendo un tuo riscontro… grazie ancora…
Marco
Ciao Lucio. Il tuo blog mi regala un sospiro di sollievo.
La mia storia è questa. Sto col mio ragazzo da quasi 5 anni. Il primo vero momento emozionante con lui è stato il primo bacio. In seguito a quel bacio abbiamo cominciato a frequentarci e poi stare effettivamente. Non mi sono mai chiesta se lo amassi veramente perchè ero più impegnata a stare attenta che lui mi amasse e mi facesse vivere il rapporto come doveva essere vissuto e come le mie amiche lo vivevano con i propri ragazzi. Odiavo che ci fossero sere in cui non voleva uscire (perchè questo voleva dire che non mi amava abbastanza), ero gelosa delle ex. Odiavo che non mi parlasse mai di matrimonio (mentre io facevo castelli in aria progettando una vita insieme) Ci sono comunque stati momenti molto belli. non gli ho mai nascosto niente, nè l’ho mai tradito. Il solo pensiero non lo sopporto. Un anno fa circa pranzavamo da soli a casa sua quando improvvisamente l’ansia mi ha colto di sorpresa: mi è passata di mente l’idea di vivere il futuro con lui. e questo mi ha causato tristezza, l’idea di me e lui seduti al tavolo a pranzare mi ha provocato una malinconia assurda. In quel momento e per i mesi a venire ho tenuto a bada quel pensiero e sono stata meglio. Finchè, quasi un mese fa, forse in seguito ad un periodo lavorativo molto stressante, mi è crollato il mondo addosso. Ho cominciato a chiedermi se lo amo se l’ho mai amato, se le cose potevano andare diversamente se solo avessi vissuto la storia con più spontaneità, senza ossessionarlo. Nei momenti peggiori lo guardo e non so cosa provo. l’idea di lasciarlo però mi fa impazzire. Gliene ho parlato e lui mi ha dimostrato davvero di tenere tanto a me e mi è stato e mi sta ancora vicino. . Ma il bello è questo: un pomeriggio (e non solo quel pomeriggio) sono riuscita a stare con lui con tutta la spensieratezza possibile e ho sentito nascere in me un barlume di felicità che ho subito represso. Da qui ho cominciato a pensare ad altri fattori della mia vita, ad alcuni episodi dell’infanzia che non sto qui a dire, al difficile rapporto che ho sempre avuto con gli uomini.
Reprimendo il pensiero della felicità, torno a tormentarmi con i dubbi e a non vivere serena, ad analizzare lui e i suoi difetti. E’ come se avessi capito qual è la soluzione ma non volessi metterla in pratica.
E’ possibile che possa cominciare a provare amore per il mio ragazzo dopo 5 anni? e se cosi fosse, per 5 anni l’ho preso in giro (nei momenti di lucidità penso di non averlo preso in giro)?
Dal mio racconto forse non emergono sintomi DOC. I sintomi ci sono ma non so se si tratta di doc visto che non so se ho mai amato il mio ragazzo. so solo che non mi lascio andare mai, in nessuna situazione, tendo a controllare sempre tutto per evitare, forse, di soffrire. Mi preparo sempre al peggio perchè cosi facendo penso che quando il peggio arriverà sarò pronta ad affrontarlo.
Ciao Sabrina! Scusa se mi permetto di rispondere ma so quanto è difficile avere questi pensieri! Qui nessuno può fare diagnosi mediche ma quando questi dubbi diventano ossessivi e occupano troppo la nostra vita magari compromettendo la normale routine quotidiana sarebbe meglio rivolgersi ad uno psicologo e te lo dice una che ci va 🙂 e non perché tu abbia qualcosa che non va ma perché molte volte perdiamo un po’ la strada, magari siamo stressati, abbiamo vissuti personali particolari o anche solo perché abbiamo il bisogni di parlare! I tuoi dubbi comunque sembrano molto comuni a quelli scritti più volte qui sul blog tra cui la sottoscritta ognuno poi con le proprie sfumature. Delle volte di un pensiero, di un emozione, di uno stato d’animo ne facciamo un dramma, diamo loro troppa importanza, magari per paura per delle nostre fragilità che non c’entrano nulla ma ci influenzano! Uno psicologo può aiutarti e vedrai che tutto andrà per il meglio ma questo sempre e comunque! Mi scuso ancora se rispondo io ma parlo da semplice persona che ha vissuto dubbi e paure!
Il mio vuole solo essere un commento amico spero non ti dia fastidio! 🙂 un saluto!!
Ciao Lucio,
Grazie per questo post che si è rivelato particolarmente utile in questo momento della mia storia. Sto col mio ragazzo da un anno e mezzo e sin
dall’inizio della relazione lui ha sempre esternato dubbi per me assurdi sulla nostra storia fino a confessarmi l’estate scorsa di essersi autodiagnosticato il Doc. Io studio medicina e nonostante tutto ogni volta (circa una volta al mese) che lui ha un pensiero con ansia che non riesce a gestire me lo tira fuori come un macigno e io non riesco a gestire la cosa in modo razionale e entro nel baratro del Suo Doc permettendo che questo crei una crisi nella nostra storia. Sono episodi che durano poco ma io dopo la giornata di oggi passata a piangere e a discutere sul fatto che lui stia male senza motivo voglio esser d’aiuto e non più d’ostacolo. Ogni volta mi sto come se la colpa fosse mia, come se davvero non mi amasse e se ci fosse qualcosa in lui che non va ma mi dimentico che il suo sia solo un normalissimo pensiero che magari ho avuto anche io ma a cui io non do peso. Che consigli puoi dare al partner di un Docker?
Grazie mille e sono accetti consigli da tutti.
buongiorno Lucio,
ho da poco scaricato il tuo e-book, decisamente interessante. io “credo” proprio di essere un docker da relazione di quelli tosti e da almeno 23 anni!! si, non sono più di primo pelo ma nemmeno vecchio…credo che mi farò vivo in questo blog, proverò, brevemente, anche io a raccontare qualcosa di me.
buon lavoro.
Ciao Lucio,
Casualmente sono capitata su questo blog e leggendo le tue parole mi sono riconosciuta in tutto e per tutto. Sto da 8 mesi con il mio ragazzo, io ho 20 anni e lui 21. All’inizio andava tutto bene, io non avevo mai avuto una vera relazione quindi era tutto nuovo per me e onestamente non mi aspettavo che le cose si facessero tanto serie, col passare del tempo ho iniziato a chiedermi se lo amassi e non riuscivo a darmi una risposta, anzi mi dicevo “se lo amassi mi sentirei così, farei questo questo e questo”. Un giorno, quando ho capito che lui mi amava e stava per dirmelo gli ho detto di fermarsi perché in quel momento mi sono sentita come se non provassi assolutamente più niente per lui, ero indecisa ma non capivo perché..dopo qualche mese ce lo siamo detti ma tante volte vengo assalita dai dubbi, se una sera non ho molta voglia di uscire e vederlo mi dico che forse significa che non sono innamorata o certe volte penso che vorrei che la mia relazione fosse come quella degli altri. Insomma questi dubbi possono andare avanti per giorni e altre volte invece mi sento come se fossi la donna più innamorata del mondo, con lui sono felice, lo amo e mi sento al sicuro ma questi dubbi non mi fanno vivere bene la mia relazione..non so che cosa fare, ho paura di non uscirne. E se non ne uscirò? Tante volte ho pensato di lasciarlo ma non ci sono mai riuscita, mi disperavo..ma avrò per sempre una relazione avvolta nei dubbi?
CIAO HO LETTO CON MOLTO PIACERE QUESTO BLOG…E MOLTO INTERESSATE TI SOLLEVA ANCHE DA TANTA ANSIA..A ME E INIZIATO TUTTO DALLA PERDITA DI DUE PERSONE CARE IN UNA SETTIMANA…POI MAN MANO LE PAURE SONO AUMENTATE SEMPRE DI PIU…AL TAL PUNTO DI NON USCIRE PIU DI CASA..OGGI DOPO 3 ANNI STO CERCANDO DI RICOMINCIARE..ANCHE IO SOFFRO DI DOC..PURTROPPO PIU LA PERSONA CHE HAI DAVANTI E IMPORTANTE E PIU L ANSIA SALE…IO CRESCE CHE PRIMA O POI TUTTO QUESTA SOFFERENZA FINISCE…
Salve a tutti ragazzi,
Vi scrivo perché vorrei capire insieme a voi se vi è capitato quello che sta accadendo a me già da due mesi più o meno…
Sto con un ragazzo da 4 anni e mezzo… Lui inizialmente era fidanzato, poi si è lasciato e dopo un periodo di dubbi x lui ci siamo messi insieme.. Dopo il primo anno ho avuto una crisi che mi portava ansia e dolori fisici e i miei pensieri erano riconducibili a lui ed ero in dubbio se lo amavo o no.. L’ho lasciato un paio di volte, ma mai nulla di definitivo anche Xk quando ho capito che lo stavo per perdere mi sono voluta impegnare e siamo stati bene per altri 3 anni.. In questi anni ho avuto qualche dubbio se potesse essere lui l’uomo della mia vita, ci sono cose che di lui non mi piacciono però in molte cose ci troviamo bene e la pensiamo uguale.. È come se a volte non tollerassi alcuni suoi atteggiamenti.. Però nonostante tutto sono andata sempre avanti perché volevo stare con lui.. In questi anni ho avuto dubbi anche perché a lui non piacciono i bambini, a me si.. Quindi avevi dubbi sul futuro..( io comunque provengo da una situazione difficile in famiglia, i miei separati e non ho avuto un trascorso facile ).. Dopo 3 anni dall’ultima crisi ora sono di nuovo in crisi.. Mi sento l’ansia che mi uccide dentro.. Mi logora.. E penso che non provo più quello che provavo prima e addirittura penso che se sono arrivata fino a questo punto vuol dire che il mio sentimento non era così forte.. Mi faccio due mila pensieri.. Però io per lui ho fatto di tutto.. La sua felicità era per me la cosa più importante… A me non interessa provare cose pazzesche, mi basta solo serenità.. Cosa che con lui avevo se non avevo dubbi.. In questo periodo abbiamo chiuso un sacco di volte perché l’ansia mi fa stare male.. Quando lo lascio l’ansia scompare, però penso ” e se tornassimo insieme e tutto cambia?”, “vorrei condividere tutto con lui, ma perché non ho questa serenità? Perché ho quest’ansia micidiale?” Alla fine torniamo sempre insieme e mi torna l’ansia.. Però quando sto sola anche se l’ansia non ce l’ho penso sempre che non sia chiusa la relazione perché vorrei che le cose cambiassero in positivo.. Io penso che se solo dentro di me cambiasse tutto in positivo, lui potrebbe essere l’uomo della mia vita.. Perché anche se ha qualche difetto non é rilevante.. Anche se una parte di me non li accetta e non so il perché… Vorrei accettare tutto di lui vorrei accettare LUI, ma c’è qualcosa dentro che mi blocca e mi fa venire l’ansia.. Un’ansia che non mi a dormire la notte.. Io non lo voglio perdere.. Chiudere con lui significa non avere l’ansia però perdere lui ed io questo non lo voglio.. Lui ha fatto di tutto per me, perfino darmi un anello.. Volevo recepire questo gesto in maniera diversa, ma dentro di me mi sento vuota e senza emozioni.. Questi pensieri mi stanno uccidendo dentro.. La psicologa mi ha detto di lasciarlo perché evidentemente non lo amo… Ma secondo me è troppo banale come risposta.. Io non vorrei rinunciare a lui.. A me basterebbe solo un po’ di serenità non pretendo tanto.. Voi che ne pensate? Si tratta di DOC da relazione e come posso superarlo? Ho letto che bisogna accettare la condizione e cercare di superarla facendo altro quando si presenta, ma se c’è spesso come faccio ?! AIUTATEMI VI PREGO!!
Ciao Lucio,
da due anni soffro di ansie e paure, tutto nasce dalla paura di sbagliare e tutto è nato in un periodo in cui ero follemente innamorata. Partì tutto con un pensiero “e se non lo amassi davvero” di lì ogni giorno mi facevo domande sulla mia relazione, ho iniziato a vederlo diverso, più brutto (prima di tutto questo lo vedevo perfetto) ma la cosa che più mi fa stare male è il pensiero di un ex che conobbi circa 6 anni fa e con il quale non c’è stato mai nulla di serio da parte sua mentre per me era l’uomo ideale. Non penso a lui perché credo di amarlo ma lo penso in quanto prima suscitava in me forti emozioni e ho paura che rivedendolo potrei avere qualche reazione e capire di non amare davvero il mio partner attuale. Questo pensiero mi distrugge, ho sempre l ansia e non dormo più… È doc? Io non ne ho idea so solo che mi rendo conto delle cavolate che penso ma non riesco ad uscirne perché ho paura che sia realmente così, che l’altro mi piaceva di più
Salve dottore, sto leggendo tutto sul DOC e in alcune cose mi ritrovo molto, ma il mio dubbio è: anche pensare continuamente alla possibilità di essere tradita e cercare prove di tradimento (benché apparentemente non c’è ne siano) è sintomo di DOC? E pensare alla sua ex? Mi ritrovo a penare cosa avrebbe fatto o detto lei una determinata situazione, forse penso più a lei che a me e al mio ragazzo… anche questo è doc da relazione o semplici dubbi che hanno ragione di esistere?
Ciao lucio, sono una ragazza di 16 anni e sto insieme al mio ragazzo da circa 1 anno, tra un po’ è il nostro anniversario. Appena è iniziata la scuola ho iniziato ad avere dei pensieri e dei dubbi sulla mia relazione, chiedendomi spesso se lo amo se fosse vero amore e tutte queste cazzate. Son due mesi che vado qvanti cercando di gestire l’ansia e di non controbbattere logicamente il dubbio e l’ossessione. Questo tipo di problema mi è gia successo in passato quando era il suo compleanno ma nel giro di una settimana il pensiero e le crisi di pianto sono andate perse. Ora son due mesi, sto cercando in tutti i modi di gestire l’ansia , so di essere una persona molto ansiona e paranoica su tutto. Ma io amo il mio ragazzo, e non voglio sentirmi cosi, vorrei delle riassicurazione perchè sto cercando di mettercela tutta ma questo passare del tempo e questi pensieri che non vanno via, non fanno altro che farmi salire l’ansia. So benissimo che sono cose assurde le mie, in tutto e per tutto anche perchè quando sto con lui non ci penso mai, appena ci allontaniamo i dubbi salgono e l’ansia cresce. Io non voglio lasciarlo, perchè lo amo e so che la nostra relazione è stupenda. Ma dico, finiranno prima o poi questi pensieri?
Salve lucio..vorrei farle solo una domanda..io ho iniziato ad avere dubbi sull’amore che provavo al punto tale da nn stare piu bene con lui quando eravamo soli..credevo che era un momento e invece sempre mi s chiudeva lo stomaco ecc, mentre qnd eravamo insieme agli altri nn mi succedeva..e adesso ho preso un momento di riflessione..un pensiero ossessivo pero credo d averlo..io e il mio ragazz ci togliamo 8 anni d diffrrenza e ho inixiato ad aver paura d qst..che s potesse notare..che lui potesse invecchiare, controllavo se aveva rughe anche le foto x metterle come sfondo dovevano essere senza nemmeno una ruga..gli controllavo se gli spuntavano capelli bianchi..cercavo sempre coppie televisive x vedere la differenza d età se s notava e se durava il loro rapporto..vhiedevo a chiunque, fidanzati, sposati la differenza d età..se erano 8-9 anni ero felive e vedevo se s notava la differenza e così via..d cosa s tratta mi sapresti dire qualvosa? somo fissazioni d una persona che nn prova piú niente o é doc? adesso é da 2 giorni che siamo piú lontani..ieri ad esempio nn c siamo visti però nn sento la sua mancanxa..ho solo ansia perché ho paura che alla fine d qst pausa d riflessione capisco che nn lo amo davvero..e nn voglio che finisca qst storia perché intanto stiamo insieme da 3 anni e mezz e nn é facile, poi anche perchè lui è l uomo perfetto x me e anche pervhè penso che magari avendo già 28 anni nn possa trovare nessuna..e nn voglio perchè é un ragazzo bellissimo, dolce e nn s merita qst..sono a pezzi..che ne pensa lei?
Ciao Lucio,
Mi chiamo Carlo..ho 27 anni. Sto da quasi 2 mesi con una ragazza..ho fatto cose che non ho mai fatto con altre, tipo conoscere le famiglie o stare con gli amici, nonostante sia ancora l inizio è stato molto intenso…ultimamente non so perché è come se mi pesasse stare con lei. Sto con lei e penso..ma è lei cio che voglio? Non è che mi sono annoiato? E quindi sono tartassato dai pensieri perchè se accadono in neanche due mesi..in futuro che succederà? Purtroppo ne abbiamo parlato, dico purtroppo perche lei sta male io pure..mangio difficilmente ho sempre l umore a terra. C siamo presi una breve pausa..e sono sempre li..Devo chiudere la cosa o no? C sono troppe variabili..tipo non mi immagino insieme ad un altra..a volte vorrei stare da solo..non riesco ad accettare che finisca tutto così. Non so che fare..
Grazie per la risposta.
Ciao! Mi ritrovo molto in quello che hai scritto… Cerco di sintetizzare un po la mia situazione: a 14 anni sono stata con un ragazzo dei centri sociali che mi trattava male e io non riuscivo a staccarmi da lui,comunque lo amavo…e mi piaceva il suo stile di vita cosi trasgressivo. Poi dopo 5 anni di tira e molla sono stata a distanza per un anno con un ragazzo totalmente diverso e ho iniziato ad avere attacchi di panico perche’ non volevo star con lui. Sono stata per un po da sola e dopo un mese che stavo bene gli attacchidi panico sono riniziati…ho iniziato a semtire un altro ragazzo che mi ha subito colpito infatti per tre mesi in cui ci vedevamo tutti i giorni sono stata da dio (infatti mi dicevo che finalmente avevo superato quel brutto periododi attacchidi panico). Lui si e’ trasferito da due mesi nella mia citta’ ma dopo un po che mi ha detto “ti amo”( e io ero contenta e senza parole quando me l ha detto) ho iniziato a pensare ossessivamente: se mi viene in mente l immagine ossessiva di uno un po piu trasgressivo vuol dire che lui non e’ la persona giusta? Vuol dire che poaso stare solo con gente come il mio ex? Vuol dire che qnche io sono come loro? E che visto che non faccio nulla di quello he fanno i ragazzi dei centri sociali allora se sono come loro vuol dire che non sto vivendo come dovrei? Mi sono immaginata come loro e ammetto che mi vedrei piu sicura e forte di come sono ora ma ho avuto modo di trovarmi con loro e mi sentivo fuori luogo per cui mi sono data questa risposta (anche se a volte mi viene da pensare: prima eri timida,se non fossi cosi timida saresti come loro e in realta’ sei cosi). Alla fine non riuscivo piu a stare con lui e pensare a ste cose e ora l ho lasciato anche se ci sentiamo e vediamo ogni tanto-lui mi ama tanto e ha molte cose ch mi piacciono per cui lasciarlo andare del tutto o vederlo con un altra mi dispiacerebbe (e la mia mente mi dice che non sarebbe vero,che non me ne fregherebbe nulla)…e ora che a volte non lo vedo o non lo sento a volte non mi manca e quindi mi dico “lo vedi non ti manca per cui non ti piace” ma poi voglio rivederlo o sentirlo….help me!!!
caro lucio..scusa l’insistenza..nn rispondi piú in qst gruppo?
Ciao!
Secondo me c’è un altro aspetto da tenere in considerazione quando si parla di strategie contro il DOC da relazione. La paura che viene fuori è “e se non lo amassi più??” “se fossi innamorata da un altro?”
Per me una strategia efficace è dirsi “Io ho il diritto di non amarlo più. Io non devo il mio amore a nessuno. Devo rendere conto delle mie emozioni solo a me stessa. Non c’è colpa in un mio eventuale disinnamoramento dal partner/ in un’eventuale innamoramento con un’altra persona. Le mie emozioni sono tutte valide ed io sono l’unica persona a cui devo rendere conto. Devo preservare la mia felicità prima di preservare quella del partner (se il partner non ha il DOC da relazione, molto probabilmente lui la pensa già così!!)”
Una volta accettato il fatto che noi siamo gli unici titolari delle nostre emozioni, i nostri pensieri ossessivi non avranno più ragione di esistere, perché cesserà il collegamento col senso di colpa che si prova verso l’altro, che è spesso il fattore trainante del DOC da relazione.
Penso che una cosa simile possa essere applicata anche al DOC omosessuale.
Per me è una strategia molto utile perché va a lavorare direttamente sull’autostima e sul proprio diritto ad essere felici, diritto che (giustamente!) deve essere salvaguardato prima di salvaguardare la felicità altrui.
Qualcuno si ritrova nel ragionamento?
Ciao Lucio ho già scritto qui, ma volevo sfogarmi mi viene da piangere da un mesetto vado dalla dottoressa non mi ha dato una diagnosi, però mi ha detto che potrei soffrire di doc dovuto anche a comportamenti strani da bimba, cmq non capisco nulla il mio ragazzo è deluso lo lasciato per i miei dubbi lui non ne vuole sapere mi ha detto che devo guarire e poi si vedrà, ma come faccio? Se sto con lui ho l ansia mi viene da pensare che non lo amo tanto e ci sto per forza ma non è così, vorrei essere come prima e stare con lui e amarlo sara’ doc o non amore,,help
Caro Lucio, soffro purtroppo dall’ 11
Luglio 2015, ovvero il giorno del mio matrimonio, di doc da relazione (paura di tradire, ossessione circa i difetti di mio marito).
Sono seguita da uno psicoterapeuta da 3 mesi.
Tralascio molti aspetti della vicenda per non tediarti troppo!!
Ho letto il Blog e mi pare di aver capito che il segreto è: accettare di avere pensieri intrusivi e non il loro contenuto!
Tuttavia…viene più facile accettare pensieri assurdi relativi a cose che sono palesemente impossibili, ma è molto più difficile accettare qualcosa che “può succedere”…come la paura di tradire.
Ad oggi so di avere avuto credo al quasi 100 % ossessioni pure…però chi mi dice che un giorno non sia reale? Insomma spero di essermi spiegata.
Ti chiedo sostanzialmente un consiglio pratico per cercare di vincere l’ossessione di qualcosa che sia anche solo lontanamente probabile ma non impossibile.
Amo da morire mio marito e vorrei solo trovare il modo di vivere serenamente il mio matrimonio.
Grazie se avrai il tempo è la possibilità di rispondermi.
Ciao a tutti… Premetto che ho avuto molti riscontri dalle vostre esperienze e ringrazio ciascuno di voi per ciò che mi date. Caro Lucio, una cosa che mi ha fatto capire di essere in preda al doc é il fatto che cmq non c’è mai stato un periodo in cui non abbia utilizzato qualche dubbio come arma letale contro me stessa. Cambiano alle volte le ossessioni Ma lo schema e le sensazioni sono le stesse. Da qui ho capito che era doc puro, perché se i problemi sono diversi non si può reagire sempre con lo stesso livello di ansia e angoscia in maniera stereotipata. Poi volevo far notare a tutti… Vi é mai capitato che quando succede qualcosa che vi costringe ad agire subito, per un po’ sentite di essere liberi dal doc? Poi ho davvero constatato come cercate di non rispondere a quel ” e se….”? Faccia calare tutta l’ansia… Incredibile. Solo che ci vuole tempo per imparare a non ricadere nella risposta…. Un vero e proprio training del cervello
Ciao,Lucio .
Ho letto molto attentamente i tuoi consigli e li ho trovati davvero molto utili, volevo parlarti della mia ossessione che da un po mi tormenta ; da un po ho questi continui pensieri sul fatto che forse mi piace ancora la mia ex e questa cosa mi fa davvero molto paura… e nata da una sorta di rituale mentale che applico per capire le dinamiche della mia attuale relazione, insomma paragonavo le due relazione per capire … E poi ad un certo punto e nata questa dannatissima domanda “Se faccio questo paragone perché in realtà mi piace ancora la mia ex?”, inutile dirti che mi ha scatenato un ansia terribile, dopo un susseguirsi di paranoie continue ci sono stati alti e bassi ed ora è ritornata ….la cosa che mi preoccupa di piu e che non ho piu l’ansia come prima quindi magari penso”forse ora non e piu un ossessione”. Avvolte mi sembra che sia reale ,mi appare l’immagine della mia ex in determinati contesti che mi sembrano piacere,ma questo mi fanno andare in “panico”…insomma la mia situazione è questa spiegata in modo sintetico…Grazie per i tuoi consigli ed i tuoi articoli, credo che mi siano stati di fondamentale aiuto .Ciao!
Salve a tutti … soffro di doc da sette anni…. ma da poco ho iniziato ad avere pensieri negativi su mio marito… è un anno che ho dubbi sulla mia relazione faccio sempre compulsivi ossia mi dico in mente io voglio stare con lui non voglio lasciarlo… piango tutti i giorni a causa Dell ansia… mi appoggio molto sulle medicine che non mi stanno per niente aiutando .. nel periodo natalizio stavo un amore con mio marito addirittura pensavamo di fare un altro figlio .. poi improvvisamente il buio… la mente dice che non lo am più che sono confusa e piango ep piango.. inoltre ho l ossessione del mio ex in testa ho paura di passare in certi luoghi per paura di incontrarlo e immagini brutte nella testa.. in poche parole ho paura di rovinare la mia famiglia che è la cosa più preziosa che ho… faccio la terapia comportamento tale che non mi ha aiutato molto … ma leggendo ho capito che devo risolvere il problema z Dell ansia e che i pensieri che ho sono per gran parte fittizi.. perché poi quando non ho l ansia mi sento bene con mio marito … sarei molto contenta nel ricevere consigli … su ragazze c’è la possiamo fare!!
Ciao Irene… Da quanto tempo fai terapia farmacologica e cognitivocomportamentale?
Salve non c’è più nessuno che risponde? Questo doc è provato scientificamente? tra i disturbi psichiatrici c’è questo doc?
Ciao Lucio..io soffro di doc da relazione,diagnosticato da uno psicoterapeuta e inoltre c’è il problema delle aspettative che gli altri hanno su di me. Ho sofferto in precedenza ma colpiva un’altra sfera nonostante quella del mio ragazzo fosse latente. Sto male da un mese e penso di non provare più nulla è che non lo lascio solamente perché ho paura di farlo soffrire oppure che mi sono fissata che dobbiamo stare insieme perché è un bravo ragazzo. Se penso tutto ciò vuol dire che realmente lo voglio lasciare e che ho solo paura di quello che possa succedere. Cosa ne pensi?
Lavinia stai compulsando… Non devi cercare rassicurazioni perché non ha senso…ritorneresti da capo subito dopo. L’obiettivo non deve essere quello di rispondere alla tua domanda, Ma di evitare che questa Ti turbi di continuo e per farlo devi imparare o da sola con tanta forza di volontà o mediante farmaci o/e terapia, a ragionare in modo differente, bloccando questi circoli viziosi. Io soffro di DOC da relazione e non, DOC da gelosia….DOC esistenziali…. Sono sotto terapia farmacologica, Ma presto andrò da uno psicoterapeuta… Ho capito ciò che non va…. Sto cercando di annientarlo con forza…perché una cosa é certa: Non esiste la certezza di nulla su questa terra …. Bisogna essere leoni e leonesse a prescindere dagli altri intorno…io voglio….io voglio … Non perché sento qualcosa di particolare sempre…. Ma perché io ho DECISO. soprattutto mantenere la calma e lasciarsi andare alle gioie senza razionalizzarle. Noi col DOC vogliamo rendere ad ogni costo razionali i sentimenti ed emotiva la ragione: Siamo sempre in switch!!!
ciao ho letto l’articolo e sono veramente rimasto colpito da quanto molte cose descritte siano simili alla mia situazione. sono un ragazzo di 22 anni e sono stato 4 anni con una ragazza che mi ha trattato molto male e alla fine ci siamo lasciti ma è stata una scelta molto difficile da prendere,difatti mi chiedevo se fosse giusto o no e pensavo fosse perche non volevo piu starci. adesso dopo parecchi mesi che mi sono lasciato ho conosciuto una ragazza che i primi tre mesi mi piaceva tantissimo e adesso penso mi interessi ancora, ma mi faccio mille domande tipo” è amore o no?” oppure ” perche dopo aver avuto un rapporto con lei mi sembra che sia tutto diverso?” oppure mi immagino di stare con lei in un futuro e questa cosa mi spaventa oppure mi sento in colpa perchè vorrei starci solo bene e vivere la realzione e invece mi faccio mille domande che non mi fanno nemmeno studiare .
non mi capita tutti i giorni ma spesso in quelli dopo che la ho vista . tutte queste domande mi assillano e non riesco proprio a capire che senso abbia farsele visto che nessuno mi corre dietro e che alla fine lei non ha fatto niente per portarmi a pensare queste cose . non riesco a trovare una via di uscita se non lasciarla ma non vedo nessuna reale motivazione anzi mi scoccierebbe parecchio … quindi volevo un parere magari per tranquillizarmi e trovare un rimedio . comunque l’unica cosa che mi fa stare un po meglio in questi casi è pensare che volendo posso lasciarla da un momento all’altro e questo mi fa rilassare per poco .
grazie mille
Volevo chiedere a chi ne fa di più o fa chi é andato da un terapista cognitivo comportamentale… Dire a se stessi ” é il Doc non sono io” non é comunque una forma di rassicurazione e quindi una compulsione? Non é sempre un serpente che si morde la coda?
salve.
compierò tra pochi mesi 18 anni , sono fidanzata da 1 anno e mezzo con un ragazzo di 22 anni. il mio primo sintomo di ansia si è
Manifestato ad una festa nel mio paese. Lui ha iniziato a bere un po troppo e quando ho visto che non riusciva piu a ragionare mi è salita l ansia e ho purtroppo vomitato ( non perchè avessi bevuto) ma per l’agitazione di stomaco che mi aveva procurato lui. E cosi il primo caso.
cosi a succedere si sono manifestati altre volte che io ho vomitato dall ansia che provo nei suoi confrontii..
da li ho inizato ad essere molto più gelosa di lui e a voler stare sempre con lui per controllare che non facesse qualcosa di sbagliato.
Ho incominciato ad ossessionarmi di lui
Quando sono in sua compagnia sto serena amata e appagata ma quando lui esce la sera con i suoi amici a me sale l’ansia senza motivo valido.. magari sto nel letto ed ho molto sonno perchè la mattina dopo devo andare a scuola ma non riesco a dormire anche se me lo impongo perche sono sempre preoccupata che lui faccia qualcosa di sbagliato visto che ha tradito la mia fiducia in passato la mia mente pensa che la possa ritradire…
io mi fido immensamente di lui ma in questi momenti non riesco a ragionare e costantemente quando esce e sta un po più del dovuto fuori io mi agito e incomincio a pensar male. (anche per la sua compagnia di amici)
Il fatto è che lui quando esce sa gia come finirá la serata a litigare con me .. perchè grazie alla mia ansia lui si chiede ma è colpa miA? Sono io che la causo questa ansia… e quindi mi chiede sempre staresti meglio senza di me ? E io non so cosa rispondere..
il tempo che passo con lui è bellissimo e le emozioni belle superano quelle negative.. ma in quei momenti io mi sento il problema . Mi sento che lui non riesce a fare più nulla o divertirsi perchè sa che io sono preoccupata
vorrei chiederle se ha una soluzione a tutto ciò perchè io non so più come affrontare questi attacchi quando si presentano. grazie per il tempo che mi dedicherá!
Aurora
Salve, vorrei cercare di capire se si tratta di doc. Sono fidanzata da circa 6 anni e ho avuto nella storia momenti bellissimi da dire è lui l’uomo della mia vita a momenti che inizio a sentire che qualcosa non va e da lì mille pensieri, mille paure, mille domande da torturarmi tutto il giorno. Quando sto con lui non mi godo nulla, non riesco a pensare ad altro ma solo all solite domande, quindi pur volendo stare tranquilla e beata non riesco.. Secondo voi non riesco a godermi la storia perché non lo amo più e quindi ci sta che non riesco ad essere me stessa o perché ho qualche problema di fondo? Solitamente questa sensazione si fa viva dopo un po’ di mesi da quando riesco a stare tranquilla e serena e a fare andare via i pensieri.
Lucia se quando i pensieri vanno via senti di amarlo, allora i dubbi sono del DOC…Non si ama e poi si smette e poi si riama così come un’altalena
a volte mi basta stare con lui e sento che tutti i miei pensieri negativi sono inutili…Però tornando a casa ritornano nuovamente.
Ciao Lucio, prima di esporti il mio problema volevo ringraziarti per ciò che fai e da come ti impegni per rispondere ed aiutare le persone, sperando che tu possa darmi qualche buon consiglio.
Ho 22 anni, sono in una relazione da 7 anni crescendo letteralmente insieme con questa persona, ma 4 li ho vissuti e continuo a viverli a distanza. Nel corso della distanza ho sempre visto la mia relazione come una “curva decrescente” legato da periodi di estrema sicurezza di ciò che provavo ( principalmente periodi dove ero da poco partito, quindi dopo aver trascorso un paio di settimane con lei) a periodi dopo io definivo “ormonali” ( che avvenivano dopo 3-4 mesi a distanza) che mi facevano mettere in dubbio ciò che provavo.
Da circa sei mesi la mia situazione è peggiorata, le mie domande senza risposte aumentano, i paragoni, i dubbi e le paure passando notti insonne provando a spegnere il cervello travolto da domande.
Fino ad oggi non ho mai sentito parlare del disturbo Doc, ma leggendo i sintomi vedo che i miei sono una combinazione di entrambi i Doc da relazione e sinceramente mi sta facendo un po’ paura.
Ad ora il mio principale problema è che non so se la amo ancora, se tutto questo è legato alla distanza o se non provo più nulla per colpa dei caratteri completamente opposti, aumentando sempre più che lasciarla forse sarebbe la miglior cosa, ma sfortunatamente questo pensiero ad ora non riesco a concretizzarlo per colpa di dubbi e paura delle conseguenze.
La mia domanda è la seguente, se dovessi lasciarla mia situazione attuale migliorerebbe?
Premetto che sono sempre stato una persona con un carattere che razionalizza qualsiasi cosa in qualsiasi ambito e non riuscire a trovare risposte per il mio futuro mi sta consumando nel profondo.
Perché stare o non stare con questa ragazza dovrebbe compromettere il tuo futuro, qual’é il nesso? Già questa estremizzazione ti dovrebbe far capire che c’è un modo anomalo di ragionare
Salve a tutti.. ho già scritto in precedenza e ogni volta che faccio passi avanti torno indietro… sto fisso rimuginando sul mio ragazzo.. oggi mi sembra che non mi importi nulla di lui che non lo voglio. Pensavo che lasciarsi fosse una cosa grave e adesso che ho capito che non lo è mi sembra realmente che sia così e che sia finita davvero. Anche quando sono con lui penso sempre e non riesco a lasciarmi andare..adessi vorrei capire se è il doc oppure se è davvero così
Il doc fa anche questo perché la tua mente spegne tutti i contatti con i sentimenti e le emozioni…. Come in una forma depressiva! Non essendoci una soluzione “logica” ad un sentimento, il tuo cervello va in stallo e cioè per un po’ é “congelato”. Scommetto che in questi momenti senti anche che dai più importanza e capire a te stessa giusto?
*” più. Importanza e valore a te stessa” volevo scrivere
In che senso? Forse si, mi è capitato di pensare così: ah alla fine se non lo voglio vuol dire che sono felice così e che devo trovare la mia strada…
Buongiorno
il Doc può portare a pensieri immagginari su cosa accadrebbe nel caso in cui dovessi lasciare il partner?
mi capita di di immaginare cosa accadrebbe se gli altri venissero a sapere nel caso in cui lasciassi la mia compagna, le loro reazioni e come potrebbe cambiare la mia vita. Chiaramente ad ogni pensiero di questo tipo subito dopo iniziano attacchi di panico e crisi di pianto perché non è quello che voglio o vorrei pensare.
inoltre avverto molto la lontananza, quando sono senza di lei mi sembra di essere distanti come se fossimo in capo al mondo, anche questo è un sintomo del DOC?
inoltre ripeto più volte nell’arco della giornata la frase “voglio l’amore mio” ripetutamente.
anche questo è il DOC?
grazie
Anche io sono molto interessata a questa risposta!
Ho iniziato a soffrire di DOC subito dopo la morte di mio padre (avevo 10 anni), avevo paura di morire, e quindi prima di andare a dormire dovevo aprire tutto (armadi, cassetti, scatole), avevo paura che durante la notte sarei morta e sarei rimasta incastrata dentro quegli oggetti se fossero stati chiusi.
Dopo nel 2007 incontro la persona più fantastica del mondo, il mio ragazzo, comincia una storia fantastica, non mi ero mai sentita così e non avevo mai provato un amore del genere. Dopo circa 1 anno e mezzo dalla relazione, cominciano le ossessioni, non su di lui, ma sull’impossibilità di finire l’università e sul non volere più lavorare all’interno dell’azienda di famiglia. L’unico mio appiglio era lui, avevo paura che tutto questo potesse rovinare la nostra relazione. E dopo giorni di ossessioni continue arriva la mazzata finale: “forse non lo ami”! Da quel momento milioni di ossessioni ogni giorno, ogni momento, finchè mi decido di andare da un professionista il quale mi dice (senza avermi praticamente valutato) alla prima seduta dobbiamo calmarti e comincia a prescrivermi farmaci su farmaci. Alla seconda seduta mi dice lascia tutto, cosa ovviamente per me inaccettabile!
A quel punto io prendo le mie cose e me ne vado, dicendomi farò da sola!
E così ho fatto, ci ho messo quasi 3 anni, ma ne ero uscita, i miei sentimenti erano tornati belli e fiorenti come prima. Tale per cui decidiamo di sposarci, io più felice che mai. Ma rieccolo, il problema, mi comincia un’ansia fortissima a causa di un problema di salute. Ed inizio a pensare: morirò, non potrò passare la mia vita felice con lui! Il pensiero diventa talmente insopportabile e comincio ad essere così rimuginativa che temo di impazzire.
A quel punto ritorna la domanda fatidica: e se non lo amo?, e se non fosse mai stato amore (ma io so che lo è stato). Quindi sono di nuovo nella situazione di partenza e sto seriamente pensando di cominciare una terapia cognitivo comportamentale con una psicoterapeuta che si occupa anche di EMDR!
Ho voluto condividere la mia esperienza perchè in un momento per me così buio, in cui abbiamo deciso di sposarci e io non riesco a sentire i miei sentimenti come vorrei e questo comporta rimuginazioni, ansia a livelli astronomici, senso di colpa (in quanto non vorrei sentirmi così), domande continue a cui ho paura di dare risposte, insonnia e tutto il resto, cerco di contrapporre il fatto che ne sono già uscita una volta e posso farlo di nuovo.
La cosa più brutta è la distanza che si crea tra i partner nel momento in cui si sente quest’ansia, il mio volere averlo al mio fianco, ma nel momento in cui siamo vicini non sento quello che vorrei sentire. Sento come se i miei sentimenti fossero bloccati all’altezza del petto e ci fosse qualcosa che non permette di farli venir fuori.
Scusate lo sfogo forse eccessivamente lungo, spero di venirne a capo di nuovo!
Che malattia subdola é …. Tremenda!
Tieni conto che di solito in primavera c’è una ricaduta… Quindi forse fa parte del gioco… Nel senso che non si ha mai una remissione completa totale dei sintomi in una volta sola… Due passi avanti, uno in dietro, poi ancora uno avanti….é cosi che funziona… Persevera e abbi speranza!
Ciao Patrizia, sai che dopo un anno che stavo bene ovviamente seguita da psicologa e psichiatra ho avuto una ricaduta proprio a maggio dopo poche settimane che la primavera è entrata.
E lo stesso l’anno scorso ricaduta in primavera.
Prima mi piaceva questa stagione ora credo un po’ meno hehe.
Ho letto praticamente tutto il sito da cima a fondo, e dopo quasi due anni di sofferenze ne sto venendo a capo. Io non so se lei leggerà ancora i commenti che si scrivono, ma volevo ringraziarla per questo sito e perché mi sono accorta di avere problemi di DOC ancora prima di saperlo.
Ho avuto quello omosessuale, quello ipocondriaco e quello da relazione e questi ultimi due sono ancora presenti. Sono arrivata tante volte ad un passo da lasciare il mio ragazzo e so di essere molto giovane, solo 20 anni, ma nella mia mente stare senza di lui mi provoca sofferenza.
Pensavo di non amarlo più e mi sono resa conto che compivo azioni e pensieri tutti i giorni per cercare di calmarmi. Volevo trovare una risposta logica a tutto.
E più facevo questo, più i pensieri si ripresentavano sempre più forti e dolorosi. Mi sono riconosciuta in tutte le fasi del DOC da relazione. E ovviamente la mia mente ha subito pensato: “Ma se non lo fosse e il mio fosse veramente un caso?”
Ed è una sensazione brutta, piena di paura e con la voglia di starmene a letto per giorni senza fare nulla. Questo problema mi ha tolto ogni piacere: guardare un film, leggere un libro o addirittura parlare con una persona. OGNI cosa si sfocia in pensieri negativi sulla mia relazione, anche quando quest’ultima non c’entra nulla.
Venerdì comincerò ad andare da uno psicologo e mi informerò da subito sulla meditazione.
Sta salvando una vita e una relazione che dura da tre bellissimi anni, la ringrazio infinitamente.
Se questi pensieri non fossero DOC, NOI non ne saremmo così sopraffatti .. Non ci farebbero così paura…. Non ne saremmo così fott@@@@ente ossessionati
Ciao
Ho avuto problemi di doc fin da bambina, i più disparati. Poi nel 2009 doc da relazione superato con tenacia dopo 2 anni di tormento, tutto con il mio ragazzo ricomincia a tornare perfetto sogni, futuro, amore etc. Fino a quando mi torna il doc ipocondriaco, avevo paura di avere un tumore ed ero talmente impazzita che addirittura mi sono tagliata i capelli cortissimi perché tanto ero già sicura di dover fare la chemioterapia! E ragazzi era tutto nella mia testa, non avevo nulla, esami perfetti ma io ero convinta…piangevo dalla mattina alla sera pensando a tutto quello che avrei perso e l’ansia era così forte che ha fatto il salto! Sono ritornata al doc da relazione…che palle! Ora se ripenso al doc ipocondriaco mi viene da.ridere, invece quello da relazione per ora fa molto male. La fase acuta della disperazione l’ho passata edizione ho sperimentato che l’abbassamento dell’ansia sia terribile perché ti dici “ah ma se non hai ansia allora non ami, non ti interessa”. Ora sono in una fase strana che non comprendono e che.mi da fastidio: mi dico vabe’ andrà come andrà pazienza, come se mi fossi rassegnata ad aspettare che tutto passi per vedere come andrà a finire…però mi dici “se ammassi davvero dovrei strapparmi i capelli e non dire come va va”; forse questa è una nuova ossessione, forse un nuovo pensiero che devo lasciare scorrere…però non appena questo pensiero di lasciarlo sfiora la mia mente comincio a piangere e c’è una voce che dice ma tanto non te ne frega e sto ancora più male.
ma non so se questo è un passo corretto…cosa ne pensate?
Anche a me ci sono periodi in cui mi sento indifferente…e la cosa é ciclica…. Ed ho notato da vari racconti che questa sensazione é molto comune…. Forse é solo perché il cervello degli ossessionati quando si stanca di una ossessione continua, non potendo semplicemente metterla da parte , la rielabora come non mi interessa… Però facendo questo comunque l’ossessione rimane…. Perché il tarlo é sempre lì, qualunque sia l’idea su cui sia incentrata l’ossessione, la modalità é sempre uguale….
Ciao,sono una ragazza di 22 anni e sto da 7 anni con il mio fidanzato. Sto vivendo una situazione difficile più o meno da 2 mesi.Ho subito due lutti: prima quello di mia nonna e dopo poco quello di mio nonno. Da quando ho finito gli esami all’ uni ed è passato quel periodo di perdite dri miei nonni, ho cominciato ad avere brutti pensieri sul mio fidanzato che mi provocano ansia, mi riducono la fame, panico e a volte non riesco a stare sola. Diciamo che tutto è cominciato da una litigata, lui doveva andare ad una festa di laurea senza di me ed io volevo che lui non andasse per stare insieme visto che in quel periodo a causa di esami ci eravamo visti poco. Quella mattina a causa della litigata lo lasciai ma me ne pentiti subito, non avrei mai voluto farlo. Inoltre un periodo ho avuto anche una fissazzione, guardando due omossessuali in un film che si baciavano ho creduto di esserlo, di li panico e paura, pero questa fissazione poi mi è passata.Poi cominciarono i dubbi di cui il più ossessivo che tutt’oggi mi provoca ansia è : non sono piu gelosa di lui ( prima lo sono sempre stata, stiamo insieme da 7 anni e lui però non mi ha mai dato modo di dubitare di lui) e quindi penso che non me ne importi più niente e ciò mi porta a pensare che non lo amo piu. Molti mi dicono che dopo tanto tempo può essere normale che tutto finisca, ma io non voglio. Ho paura di essermi disinnamorata. Tutto ciò mi fa stare molto male, vorrei che tutto ciò non fosse mai accaduto, non riesco nemmeno più a studiare, a volte non mi va di uscire, fare shopping. Ci eravamo presi anche un periodo di pausa, ma lui mi mancava, non stavo meglio senza di lui , anzi l unica cosa che pensavo era che volevo che tutto tornasse come prima e non riuscivo a spiegarmi il perché di tutto cio. Sono preoccupata, non vorrei mai accorgermi di essermi disinnamorata di lui che mi è stato sempre accanto ed è un ragazzo speciale. Un’ altra cosa è che quando mi ritrovo a stare con la mia famiglia e c’è anche lui è come se mi tranquillizzassi.inoltre io sono sempre alla ricerca di rassicurazion presso genitori, amici , a volte piango mi sfogo e sto meglio temporaneamente. Questi pensieri ci sono quando sono lontana da lui e a volte quando sto con ui però basta un suo abbraccio che tutto torna. Sono stata da una psicologa, che non ha mai sentito parlare di questo disturbo e subito è arrivata alla conclusione che non lo ammassi più e per quello che mi ha detto sono stata male. Grazie mille in anticipo se mi risponderai. Secondo te è doc o disamore?
Stress post traumatico che ti sta facendo entrare in uno stato ossessivo. La psicologa é una ignorante se oltre a non conoscere il doc, non sa nemmeno dell’esistenza del disturbo post traumatico. E poi lei come farebbe a sapere dei tuoi sentimenti verso i tuoi cari. Nessuna persona può saperlo , nemmeno noi stessi e nessun altro psicologo può saperlo. Stai tranquilla, vai da uno psicoterapeuta bravo, lui ti aiuterà e per il momento non rispondere a nessuna domanda con te stessa, sei troppo confusa e disorientata e non riusciresti a capire e valutare ciò che provi. Un bacio
salve sono una ragazza di 16 anni da due anni ho una relazione con un 18 , io lo amo davvero tanto , non ho mai minimamente dubitato e tutto cio è nato da una domanda che mi sono posta un mese fa . un giorno non mi è mancato minimamente a diferenza del solito che sentivo il bisogno perennemente di lui , così ho iniziato a chiedermi :se non ti manca non lo ami ? e da li un sacco di paranoi che però mi avvengono sporadicamente . ci sono volte in cui l’ansia è talmente forte da non farmi dormire e altri momenti in cui lo amo alla follia . ho paura che il mio pssa non essere doc e che io mi stia disinnamorando di lui eppure non ne avrei alcun motivo. personalmente mi ritrovo molto nei sintomi del cod da relazione eppure anche se mi ripeto che ho il doc l’ansia non cala e sento il bisogno esterno di certezze come se gli altri dovessero ripetermi che lo amo . non me lo spiego , continuo ad avere ansia e paura di non amarlo . grazie in anticipo . mi scuso per la lunghezza del messaggio
Salve Lucio, intanto complimenti per l’articolo, leggendolo mi tranquillizza “diciamo” subito.
Da 4 mesi circa ho questo generi di pensieri sul mio ragazzo che sono una tortura dal momento che con il mio ragazzo non ho mai avuto una discussione e tra noi va perfettamente quando stiamo insieme, anche se a volte arrivano in sua compagnia e questo mi rovina la giornata. Già al mattino mi sveglio con questo pensiero: lo amo o non lo amo?
Forse se lo lasciassi se ne andranno questi pensieri, o per esempio cercare difetti sul mio ragazzo cosa che non ho mai fatto e che odio fare perché io ho sempre detto che l’aspetto non è l’unica cosa gennaio conta…insomma tutti pensieri riguardo il mio ragazzo e la nostra relazione. Ho anche paura ad uscire fuori per paura di vedere altri ragazzi in giro per paura di innamorarmi o di provare qualcosa, addirittura una volta pensai di essere lesbica..ma amo il mio ragazzo, sono cose assurde, e mi sento vuota come se non sentissi nulla…e questo mi distrugge
Salve Lucio, intanto complimenti per l’articolo, leggendolo mi tranquillizza “diciamo” subito.
Da 4 mesi circa ho questo generi di pensieri sul mio ragazzo che sono una tortura dal momento che con il mio ragazzo non ho mai avuto una discussione e tra noi va perfettamente quando stiamo insieme, anche se a volte arrivano in sua compagnia e questo mi rovina la giornata. Già al mattino mi sveglio con questo pensiero: lo amo o non lo amo?
Forse se lo lasciassi se ne andranno questi pensieri, o per esempio cercare difetti sul mio ragazzo cosa che non ho mai fatto e che odio fare perché io ho sempre detto che l’aspetto non è l’unica cosa che conta…insomma tutti pensieri riguardo il mio ragazzo e la nostra relazione. Ho anche paura ad uscire fuori per paura di vedere altri ragazzi in giro per paura di innamorarmi o di provare qualcosa, addirittura una volta pensai di essere lesbica..ma amo il mio ragazzo, sono cose assurde, e mi sento vuota come se non sentissi nulla…e questo mi distrugge
Riusciresti a trovare altre ossessioni che ti fanno stare male… Anche lasciandolo…. Non risolveresti nulla
Ciao a tutti…
Ho letto tutti i vostri commenti e minritrovo in tutto…
Io ho una relazione da 2anni e mezzo.. una relazione perfetta mai un litigio… era il primo uomo ke dicevo mi piace fisicamente….
Da due anni e mezzo però avevo un lavoro che mi ha portato allo stremo infatti piangevo ogni giorno e stavo malissimp me ne volevo amdare un sacco ma c’erano dei motivi per cui non lo potevo lasciare.. in più da due mesi abbiamo deciso di sposarci(convintissima di questo passo)… ma ad un certo punto una mattina piango per lavoro e la notte non so che sia successo ma mi è venuto un attacco di panico in vera regola e mi è venuto perché ho iniziato a convincermi cpso dal nulla che nn mi piaceva più il mio fidanzato.. allora vado da mamma (perché la prima cosa che avrei fatto d istinto era finire la mia storia) e non dormo tutta la notte dall’ansia… il giorno dopo decido di licenziarmi perché era quello che mi aveba causato tutto lo stress… però avevo sempre l ansia perché avevo spostato il mio stress sul lavoro sulla mia relazione.. però finito il lavoro l ansia mi ha preso il.soppravvento.. avevo paura sempre che guardabdo il mio fida non mi piaceva… e ho passato momento in cui per istinto gli avrei detto é finita però poi piangevo mi passava un po l ansia.. e in queste due settimane da incubo ci sono stati momenti che il cuore ha ribattuto come prima e gli.ho detto ti amo… però da due giorni mi succede ciò… se mi tranquillizzo dalla morsa al collo dell’ansia min viene la convinzione che non lo amo più e che devo finirla definitivamemte… e ciò mi sta spaventando.. perché mi chiedo come è possibile disinnamorarsi al tal punto in meno di due settimane .. aiutoooooo
Lucio, grazie per la tua iniziativa e per l’ebook che divorato.
Ho 43 anni e da 14 mesi “penso” di essermi innamorato perdutamente di una donna. La storia è stata molto passionale per i primi mesi ma da ormai 10 mesi langue in un tira e molla continuo. Inoltre il mio lavoro è estremamente stressante.
Mi sono all fine reso conto che i pensieri per questa donna, che mi cerca e mi seduce ma poi regolarmente mi respinge, erano diventati ossessivi, ed è così che sono finito sul tuo blog.
Un aspetto importante in cui mi ritrovo molto è che ho perso la capacità di sottrarmi a situazioni di sofferenza e che ne rimango attratto, invischiato, come appunto in un labirinto. Pur rendendomi conto che questa sorta di relazione con questa donna, a fronte di pochi giorni di gioia, mi ha regalato 14 mesi di inferno, ne sono ossessivamente attratto.
Ora seguirò con cura il tuo percorso cercando di adattarlo alla mia situazione. Spero che l’essermi reso conto della natura ossessiva di questa relazione sia già un primo passo verso l’uscita dalla prigione che mi sono costruito.
Mi sono anche rivolto ad un psicoterapeuta loweniana, ma finora non mi ha aiutato molto.
Grazie.
Buongiorno a tutti. Ho 23 anni e sono quasi 5 anni che sto con la mia ragazza.
Cerco di spiegare il mio “problema”, e vi chiedo scusa se anzichè essere un discorso logico sembrerà più uno stream of consciousness. Da quando sto con la mia ragazza, a parte un breve periodo di crisi a dei litigi su un argomento specifico, è sempre stato tutto rose e fiori. E tutt’ora non litighiamo quasi mai, il nostro rapporto non è cambiato, lei non è cambiata, sono cambiato io. E’ successo tutto negli ultimi 2-3 mesi: fino alla fine di agosto ero il solito ragazzo sereno e spensierato, molte persone mi hanno sempre detto che è bello vedermi perchè ho sempre il sorriso stampato sulla faccia, avevo appena passato l’estate più bella della mia vita grazie alla mia ragazzi, alla mia famiglia e ai miei amici. Poi all’improvviso mi è caduto il mondo addosso: a settembre ho ottenuto la laurea triennale e ho iniziato quella magistrale, e lì sono iniziati i pensieri sul futuro. Ho provato una sensazione di incertezza totale su quello che sto facendo, se le mie abitudini attuali (università. amici e ragazza) siano davvero quello che voglio e che vorrò anche in futuro. I dubbi sono presto andati via sul resto delle cose, mentre sulla mia ragazza persistono da due mesi. Questi dubbi sono appunto dei pensieri costanti come spiegato nell’articolo di spiegazione del DOC, è una sensazione d’ansia che le cose non siano più come prima, se la mia ragazza sia ancora quella giusta o se vorrei fare altre esperienze. Mi domando: ma la amo? Mi rispondo di sì, ma non riesco a convincermi, e mi ha dato sollievo leggere che proprio questo problema sta alla base del DOC di relazione, ovvero cercare di rispondere ai propri dubbi alimentandoli soltanto.
E’ veramente frustrante questa situazione e non riesco ad affrontarla e superarla: cercando di spiegarmi al meglio possibile, voglio fare degli esempi pratici che ho già anche letto in alcuni commenti. I dubbi quando sono lontano da lei, in particolare da solo, mi sommergono la mente, tutti i miei pensieri sono concentrati su questo argomento e non riesco neanche a studiare. Guardo le coppie felici in giro o nelle foto su Facebook e mi dico che anche noi fino a qualche mese fa eravamo così, vedo le coppie in crisi o che si lasciano e ho solo brutti pensieri che sia così anche la nostra fine.
Quando sono con lei ci sono dei momenti in cui riesco ad essere più sereno, ma altri in cui se i pensieri affiorano mi imparanoio in una maniera incredibile: la paura di non stare più bene quando sono da solo con lei, di annoiarmi, la paura di non provare più le fantastiche sensazioni che provavo prima di questo problema, faccio continui paragoni su com’era prima, cosa pensavo prima in determinate situazioni! E altra cosa, sono sempre stato una persona brava ad ascoltare e a consigliare, ora avendo sempre la testa occupata da questi pensieri, mi diventa pesante stare ad ascoltare.
Ed è ancora più frustrante quando non sono con lei: se sto parlando con dei miei amici e sono preso da un argomento, non ci penso, ma appena la mia mente divaga il primo pensiero è subito ai dubbi che ho e mi sale l’ansia, non riesco a togliermi sti pensieri, non riesco ad essere sereno come sono sempre stato. Se sono in macchina da solo e guido, nella mia mente ci sono sempre sti pensieri.
Ho trovato questi articoli molto interessanti, praticamente tutte le situazioni descritte sono cose che provo e in cui mi rivedo: chiedo però il vostro aiuto, in particolare di Lucio, su come risolvere questi problemi di ansia e di pensieri costanti. Con delle tecniche di respirazione? E’ difficile non ragionare su un pensiero e farlo scorrere via, è difficile proprio toglierselo dalla testa: per concludere, una delle cose che più mi stressa è il pensiero di “ma com’era prima?”, “ma quando ero sereno, quando ero con lei, la mia mente a cosa pensava?”, è la cosa su cui faccio più difficoltà, in questo momento in cui la mia testa è piena di pensieri mi sembra impossibile che un tempo fosse libera e che possa tornare ad esserlo.
Grazie a tutti per l’attenzione, spero nelle vostre risposte
Ciao Lucio, mi sono ritrovata in questo pagina ho letto che tante persone soffrono di DOC da relazione. Io mi rispecchio in tutto quello che hanno scritto. Premetto che sono sposata da poco più di un anno ho cominciato a farmi delle domande del tipo sto facendo la cosa giusta? È la persona giusta? Ecc…. Nonostante tutto siamo riusciti a sposarci i primi tempi sono stata più serena ma a distanza di un paio di mesi ho di nuovo pensieri negativi del tipo lo amo? Perché mi sento così? È possibile che tutta questa ansia è causata da lui? Sono sotto cura di un psichiatra che dopo 2 sedute non si è ancora pronunciato. Adesso ho pensato pure di mandarlo da sua mamma. Però in fondo so che non appena rinsavisco potrei pentirmi di averlo lasciato. È un bravissimo ragazzo…. Attendo una tua risposta. Grazie tante.
Perché ti preoccupa la domanda “è la persona giusta?”?. Direi che di fronte ad un evento come il matrimonio, sia una domanda del tutto lecita da porsi 🙂
Cosa ti preoccupa realmente? Forse pensi di star vivendo una relazione non autentica dato che nutri dei dubbi al riguardo?
Salve una persona come mio marito l’ho sempre desiderata ho acquisito con lui la serenità e la tranquillità. Sono seguita da una bravissima psicologa che ha messo a fuoco il mio disagio spiegandomi che il mio malessere non deriva da lui ma dalla situazione che c’è stata ancora prima di sposarmi…mio padre è stato contro di me a fronte di questa scelta in quanto secondo lui sarei dovuta rimanere sempre con lui…..questo a messo in me un forte disagio…da premettere che vengo da una situazione familiare piuttosto complicata..io non conosco una parola di conforto da parte di mio padre…ho avuto un padre solo per avermi mantenuto economicamente per il resto mi è sempre andato contro…adesso che potrei essere felice perché accanto a me ho un ragazzo meraviglioso non riesco a godermi la mia vita perché sono riemersi tutti i problemi dell’infanzia con i miei ex con il lavoro con la famiglia ecc……
ciao Lucio sono un uomo di 40 anni che da 3 mesi è in crisi di ansia e depressione,ho letto il tuo ebook e mi ci sono immedesimato, ti racconto in breve la mia vita ho avuto gravi problemi di salute dai 3 ai 15 anni un infanzia e adolescenza difficile ,inizio a frequentare delle chat dove ho un certo successo con le donne ,cosa che non ho nella vita reale sono un Po bruttino in questa chat conosco una ragazza mi “innamoro” la raggiungo lontana da me passiamo una settimana assieme dove provo i primi piaceri sessuali al ritorno mi accorgo di averle mentito per ottenere sesso cioè gli dicevo di amarla ecc ,dal momento che mi sono reso conto di questa cosa prime crisi d’ansia ,e l’ossessione di non sentirla mai più,poi andando avanti grazie a nuove amicizie ecc l’ansia e calata andava e veniva nel mentre ho avuto altre storielle andate male ,poi dopo un Po di anni esattamente 10 anni fa ho incontrato lei durante la mia depressione oscillante ,una specie di colpo di fulmine dopo vari mesi di corteggiamento finalmente è mia e li la prima crisi “la amo” e da allora era un tira e molla tra crisi e periodi sereni,mi dicevo ancora qualche mese e la lascio non la amo ma la relazione continuava tra alti e bassi,dopo 4 anni resta incinta e li la depressione ha dato il meglio di sé stessa ,ma poi una molla nella mia testa avrò una famiglia bellissimo costruisco una casa lottando contro il doc che mi lascia un Po in pace ,mi sposo e nei primi mesi il doc si fa sentire ma qualche giorno e passa viviamo una vita serena si litiga solo per colpa di mia madre che non ha mai accettato che mia moglie gli avesse portato via il malato da casa,la vita va avanti decidiamo di fare progetti ,fino a quando l’ho conosciuta non riuscivo neanche ad andare fuori città con lei sono andato ovunque,comunque arriva un altro figlio felicissimo finalmente una bella famiglia andiamo molto d’accordo poi a ottobre una mattina ero da solo e il doc e partito pesante “la amo o non la amo” e li via a ossessioni compulsioni e mi pongo domande e mi rispondo non so se la amo perché per la mia depressione non ho mai amato nessuno ,ma è lei ciò che voglio non la tradirei mai e la mia vita mi basta un suo Sorriso per stare bene ecc ,vado da una consuling molto brava e mi consiglia uno psichiatra e li aumenta la mia ansia,poi ieri leggo il tuo ebook dove scrivi quando sei sereno fermati e scrivi cosa è la cosa che vuoi più dalla tua vita in quel momento ,be ho scritto tornare indietro di qualche mese quando pensavo a quanto ero felice e la cosa che voglio di più e vivere con mia moglie e i miei figli senza mia moglie penso che la farei finita ,in conclusione non so se è doc ma secondo me si avvicina molto magari il mio stato di depressione ventennale non riesce a farmi vivere i sentimenti a pieno neanche con i miei figli e mi leva parecchia consapevezza ma quando penso solo di andarmene di casa l’ansia mi uccide quindi dico tra me e me voglio restare qui e quello che voglio è ho lottato tanto per ottenere questa felicità,in conclusione spero di uscirne in piedi mia moglie mi sta aiutando tanto anche se non le dico le.motivazioni dell’ansia perché non voglio farla soffrire
Ciao Lucio, io ho un problema col mio partner in quanto credo che soffra di disturbo ossessiovo compulsivo da relazione , mi sono informata, ho letto un pò al riguardo e sul tuo blog ho trovato molti spunti,solo che non so proprio come aiutarlo, e non vuole saperne di andare in terapia. mette in dubbio la nostra relazione e quello che prova per me ogni qual volta gli chiedo di fare progetti anche nel’immediato, e parlo anche semplecemente di passare un weekend insieme, gli sale l’ansia perchè mi vede propositiva e si sente in colpa perchè lui non la vive col mio stesso entusiasmo, se faccio dei passi verso di lui si sente in colpa perchè crede che lui non sia innamorato poichè non disposto a fare quello che faccio io, se gli chiedo di fare un’attività insieme mi risponde che non ne ha voglia , ed io tranquillamente lo accetto, ma subito dopo mi dice che forse dovrebbe farlo e dovrebbe sforzarsi, io cerco di fargli capire che mi sta bene e che se nn ha voglia di fare qlcosa ciò non mette in discussione quello che prova per me, insomma sta diventando frustrante per me, mi sembra di camminare su un pavimento di vetro. Dammi un consiglio perchè io non voglio far vincere l’ansia e me lo voglio tenere, non sono disposta ad essere lasciata dall’ansia, Grazie mille
Ciao Marianna, ho 23 anni, e purtroppo ho un disturbo simile a quello descritto da te, ormai ci convivo (e anche la mia partner, da ormai 4 mesi). Immagino la brutta situazione fatta di alti e bassi e di confusione totale, ma ti ammiro in quanto sei disposta a combattere con lui contro il DOC. Ho trovato molto utile fare Yoga o semplicemente rilassandomi ogni giorno per i famosi 7 minuti (o più) che trovi nel PDF di Lucio. Mi ricordo ancora il senso di liberazione avuto in uno dei miei momenti peggiori (piangevo tutti i giorni per attacchi di panico e ansia e tachicardia) una volta aperti gli occhi dopo essere stato fermo ad occhi chiusi ad ascoltare il mio respiro per 7 minuti. Ti dico per esperienza e per quanto possa capirne, dato che non ne sono ancora uscito e sto ancora male anche se sono migliorato molto, che la volontà è fondamentale perchè è una cosa che dipende solo dalla persona coinvolta, non ci sono medicine, solo volontà e consapevolezza di ciò che realmente è il DOC. Bisogna uscirne perchè anche se la mia situazione è un po diversa (come quelle di tutti tra l’altro), odio il fatto di non riuscire più a essere ciò che ero e soprattutto il fatto di vedere ciò che ho costruito insieme ad una persona speciale andare in fumo. Ti confesso che le cose che ti sto scrivendo le sto scrivendo anche un po per me, forse è un errore, forse no ma stamattina mi sento di scriverle.
Ciao Luca grazie per aver condiviso con me la tua esperienza, anche io ho sofferto di ansia e sono stata in cura per un anno con farmaci, è stata dura toglierli ma ci sono riuscita , forse è per questo che ho la voglia di riuscire in questa storia,. Comunque non è semplice e a volte ho paura di non riuscire poichè i suoi dubbi a volte fanno crollare le mie certezze e a volte mi dico che mi sto solo illudendo e che forse davvero non mi ama o non sono la persona giusta , insomma i suoi dubbi portano a me dubbi è un circolo vizioso anche se finora ho vinto io, comunque la mia perplessità è il sapere se faccio bene o meno ad essere comprensiva, a tranquillizzarlo in quei momenti a dirgli che si, in quel momento mette in dubbio tutto solo perchè arrabbiato o si sente in colpa ma che quando è tranquillo quello che prova per me io lo sento e sono sicura di quello che prova insieme a me, forse mi illudo non so, non vorrei che anche io stessi sbagliando qualcosa.
Ciao Marianna,
guarda, in questo periodo alterno momenti con la mia lei in cui ho emozioni contrastanti, forse derivanti anche dal fatto che l’umore è molto basso, e se non si riesce a stare bene con se stessi è difficile dare ciò che si vorrebbe all’altro e quindi mi arrabbio molto anche con me stesso, o mi innervosisco peggiorando la situazione. Comunque io ho deciso di affidarmi al mio istinto e quel che sarà sarà. L’unica cosa che ho capito è che chiedersi continuamente se sia giusto o no è un modo in più per alimentare i miei dubbi. Io faccio quello che mi sento di fare, a volte sto benissimo a volte no e io tendo a colpevolizzare la mia relazione, ma chi l’ha detto che io non fossi stanco dopo una giornata di lavoro e basta? Non so se mi spiego ma ho passato una notte d’inferno in un rimuginio inconsapevole perchè ero nel dormiveglia e al mattino mi sono detto: allora ieri sera eri nervoso, insofferente. Ciò non vuol dire che tu non la ami solo perchè ieri sera sei stato male”. Certo è che la giornata successiva è stata stressante e con una sensazione di malessere e cattivo umore, ma si va avanti perchè in fondo voglio andare avanti nonostante tutto.
Ciao a tutti riscrivo per capire che mi succede. .. dopo 4 mesi di ansia con la convinzione di amare e ricordare i vecchi momenti belli con lui… sono passata ad una fase dove non provo più nulla quando lo guardo… non riesco più a provare emozioni tranne alcune volte che qualcosa di minuscolo nel cuore si muove… se provo qualche emozione più forte mi sale lansia e il groppone in gola… ho paura di scoprire che davvero non amo piu.. aiutoo… vi è mai successo? Io non voglio non amare anche perché fra 4 mesi min dovrei sposare e l ho scelto io con convinzione…. aiutoooo voglio sentirmi innamorata come primaaa.. ma ora sento solo indifferenza come se non stessi vivendo ma come se fossi in un mondo parallelo dpve c’è solo la mia mente